multiculturalismo

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è il multiculturalismo, caratteristiche ed esempi. Inoltre, interculturalità, multiculturalismo e transculturalità.

Il multiculturalismo implica che culture diverse coesistono preservando le loro differenze.

Che cos'è il multiculturalismo?

In senso lato, multiculturalismo o multiculturalismo indica la presenza di molteplici tradizioni convivenza culturale società, senza dover sacrificare i rispettivi identità; vale a dire ad un amichevole pluralismo etnico e culturale. Tuttavia, il significato stretto del concetto è complesso e dipende dal campo specifico in cui viene utilizzato, come ad esempio il sociologia, filosofia politica o linguaggio colloquiale.

L'idea di multiculturalismo nasce nel contesto del democrazie Liberali occidentali, le cui società hanno gradualmente assorbito un flusso migratorio del resto del pianeta, inizialmente come conseguenza di colonialismo europeo, e poi come fenomeno propriamente globale.

In questo modo vivono persone di diversa origine etnica, religiosa e linguistica nazioni fondata su un identità nazionale Più severo. Questo, ovviamente, è lo scenario ideale per tensioni e rivalità, ma anche per un significativo arricchimento del cultura ricevitore.

Il multiculturalismo può essere inteso come un'alternativa al concetto di “crogiolo”, Secondo cui le società multietniche finiscono per essere culturalmente omogenee, attraverso un processo di assimilazione in cui predomina (sebbene non incontaminata) la cultura dominante.

Una società multiculturale, invece, consente l'integrazione senza sacrificare l'identità delle culture minoritarie, proponendo loro uno spazio per esistere come uguali in tutti i sensi.

Tuttavia, queste minoranze non sono sempre di origine migratoria. In molte occasioni sono i discendenti degli abitanti originari di territori colonizzati dai poteri paesi europei, che furono più o meno forzatamente assimilati ad a Condizione moderna fondata secondo il punto di vista occidentale.

In questo senso, il multiculturalismo fa parte di un movimento politico molto più ampio che sostiene l'inclusione di gruppi emarginati nella società, come la popolazione LGBTQ, le persone con disabilità e così via.

Caratteristiche del multiculturalismo

In generale, il multiculturalismo può essere caratterizzato come segue:

  • Il termine può avere un uso politico o ideologico, secondo il quale consiste nella necessaria inclusione come eguale dei settori minoritari etnici e culturali di una società, consentendo loro di mantenere la loro identità culturale. Allo stesso tempo, può avere un uso descrittivo, applicabile a quelle società che, per la loro origine storica, comprendono diverse etnie, religioni e culture.
  • In generale, la prospettiva multiculturale propone che gli abitanti di a nazione coesistono pacificamente nella differenza, senza dover sacrificare la propria identità culturale a favore di una dominante.
  • È considerato dai suoi seguaci come un modello sociale più giusto, completo e tollerante, che consente alle persone di esprimere chi sono veramente.
  • D'altra parte, viene criticato perché il suo approccio è in qualche modo irraggiungibile: il semplice coesistenza tra culture diverse porta all'integrazione in termini diversi, ed è lecito chiedersi se le culture debbano essere necessariamente mantenute in uno stato di "purezza", poiché sono organismi viventi e mutanti nel tempo.
  • Un'altra fonte di tensione per il multiculturalismo sono i punti di conflitto filosofico o giuridico tra culture diverse, su questioni di importanza sociale come la discriminazione, il posto delle donne nella società o alcune pratiche tradizionali.

Esempi di multiculturalismo

La società boliviana è composta da 36 diversi gruppi di indigeni.

Un paio di esempi attuali di multiculturalismo sono i seguenti:

  • Lo Stato Plurinazionale della Bolivia. La società boliviana è composta fin dalle sue origini da 36 diversi gruppi di coloni indigeni, tra i quali predominano gli Aymara e i Quechua, oltre al popolo meticcio, frutto della colonizzazione spagnola. Ciò ha portato negli ultimi tempi all'approccio dello Stato in termini multiculturali: ad esempio, la costituzione del Paese riconosce 36 lingue ufficiali oltre allo spagnolo.
  • società canadese. Considerata tra le più progressiste e diverse del mondo occidentale, la società canadese è stata governata dai valori del multiculturalismo sin dagli anni '70 e '80. Infatti, la sua proposta per un diverso e equo È considerato un modello a livello internazionale ed è la ragione dietro la sua massiccia accettazione dei migranti.

Interculturalità, multiculturalismo e transculturalità

Altri concetti legati ai complessi processi di integrazione culturale sono quelli di interculturalità, multiculturalismo e transculturalità, che meritano di essere visti ciascuno separatamente:

  • Pluriculturalità. La prospettiva multiculturale differisce da quella multiculturale in quanto non difende identità culturali uniche, ma piuttosto le intende come un insieme di tendenze e tradizioni culturali di origini diverse, che coesistono all'interno di una società o addirittura all'interno dello stesso individuo.L'identità, quindi, non sarebbe qualcosa di statico, ma multiplo, e ogni persona ha una capacità multiculturale che le consente di integrarsi contemporaneamente in ambienti culturali diversi.
  • interculturalità. L'interculturalità, d'altra parte, è simile al multiculturalismo nella sua idea che l'integrazione culturale dovrebbe avvenire in termini di parità, senza dominare una cultura sull'altra, ma attraverso dialogo e concertazione. Questo permette conflitti caratteristiche del contrasto culturale si risolvono pacificamente, orizzontalmente e sinergicamente, favorendo l'incontro delle culture e la necessaria ibridazione che permetta e favorisca la convivenza.
  • Transculturalità. Da parte sua, l'idea di transculturalità solleva la possibilità che l'identità culturale si nutra profondamente di tradizioni e origini diverse, aggiungendo elementi in modo complesso per produrre nuovi tradizioni e nuove forme di cultura. In questo senso, più che un'integrazione culturale, si tratta di un'ibridazione più o meno caotica, primo risultato di tendenze lavorative, economiche e commerciali globalizzate. In questo senso, le identità culturali sarebbero, nella migliore delle ipotesi, transitorie e in continua evoluzione.
!-- GDPR -->