coesistenza

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è la convivenza, la questione se gli esseri umani sono egoisti o solidali per natura e le linee guida per la convivenza.

La convivenza è il rapporto delle persone con i gruppi sociali che compongono.

Che cos'è la convivenza?

La convivenza è la convivenza fisica e pacifica tra individui o gruppi che devono condividere un spazio. Si tratta quindi di vita in comune e l'armonia che si cerca nel rapporto di persone che per qualche motivo devono spendere molto tempo metereologico insieme.

L'etimologia del termine rimanda al latino, il prefisso 'con'E la parola'Esperienza', Che significa l'atto di esistere. Allo stesso modo che confuso o confrontare Sono parole che presuppongono, almeno, l'esistenza di più entità che si sostituiscono a un'altra o che hanno un qualche legame, perché vi sia convivenza occorre una pluralità di persone.

Per esperienza si intende impostato di azioni, sentimenti, preoccupazioni, i valori e idee che costituiscono l'essenza di a essere umano. Quando le due parole vengono combinate, si raggiunge il rapporto delle persone con i gruppi sociali che le compongono, in un quadro in cui appariranno necessariamente contraddizioni o tensioni.

Medicinale, psicologia e il sociologia considerare che una buona convivenza è un fattore fondamentale per una buona salute emotiva, ma anche per la integrità fisica delle persone.

La psicologia è responsabile della determinazione dei disturbi della convivenza che gli individui possono avere e aiuta a risolverli, cercando di interpretare se esiste una causa interna che porta a questa situazione.

L'essere umano è egoista o di supporto per natura?

Thomas Hobbes è partito dalla premessa che le persone sono per natura egoiste.

La prima contraddizione verrà sicuramente quando verrà posta la domanda nel titolo di questa sezione.

  • Il filosofo Thomas Hobbes, quando postulava come le persone e le persone dovrebbero comportarsi stato, partiva dal presupposto che le persone sono per natura egoista.
  • Altri pensatori, come Robert Sussman, affermano che la specie umana è intrinsecamente solidale e cooperativa, e può essere egoista a seconda del percorso personale e culturale che intraprende.

Al di là delle posizioni filosofiche, quasi tutti i modi in cui le persone si sono organizzate nel tempo includere, con sfumature diverse, le due nozioni, poiché viviamo coniugando ambizione e interesse individuo con bisogni e perseguimenti di conquiste collettive.

Questo sottile equilibrio nasce come un prodotto di molti modelli, che vengono tramandati di generazione in generazione. La convivenza tra le persone deve adeguarsi a queste linee guida.

Linee guida per la convivenza

Sono molti gli ambiti in cui le persone devono convivere (lavori, scuole, spazi pubblici, quartieri, edifici, gruppi di amici, famiglie), quindi è importante che siano stabiliti standard e codici di comportamento appropriati, che favoriscano una buona convivenza.

Vediamo alcune delle linee guida di convivenza che solitamente vengono applicate:

  • Responsabilità. Quelle che scaturiscono dal senso di responsabilità, tra cui gli orari degli incontri e compromessi assegnati, per svolgere le funzioni e le linee guida comportamentali che devono essere rispettate.
  • io rispetto. Quelle che hanno a che fare con il rispetto, come accettare i punti di vista degli altri, non discriminare e cercare di capirli e di averli pazienza per gli altri.
  • Onestà. Quelli legati all'onestà, come prendersi la responsabilità dei propri errori.
  • Solidarietà. Solidarietà, come collaborare alla cura del luogo, integrare nuove persone che arrivano, aiutare senza aspettare una ricompensa e sollecitare a raggiungere accordi nelle decisioni che devono essere prese tra tutti.
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