- Che cos'è la lingua educata?
- Caratteristiche della lingua appresa
- Esempi di lingua colta
- Linguaggio colloquiale
- lingua volgare
- Linguaggio gergale
Spieghiamo cos'è il linguaggio di culto, quando viene utilizzato, le sue caratteristiche e gli esempi. Inoltre, le lingue colloquiali, volgari e gergali.
L'uso della lingua colta è solitamente utilizzato da persone con una maggiore padronanza della lingua.Che cos'è la lingua educata?
Si capisce dalla lingua culto, lingua colta, registro colto, norma colta o livello colto della lingua all'uso più corretto e solvibile del linguaggio verbale, cioè è il modo in cui ci si aspetta che venga usato da persone con un livello di istruzione più elevato e una maggiore padronanza di idioma.
Quest'ultimo, ovviamente, dobbiamo prenderlo non come una realtà assoluta, ma come un principio di normalizzazione e standardizzazione della lingua, poiché possono esistere diversi registri colti della stessa lingua, a seconda delle sue varianti. dialetti e geografico. In altre parole, la norma colta è la scala con cui si distingue l'uso colto o corretto della lingua dagli usi popolari o colloquiali.
Il concetto di lingua educata si applica soprattutto al modo di usare il sintassi, il fonetica e il grammatica, entrambi nel loro contesti parlato come scritto, poiché l'ortografia si basa su convenzioni al di fuori dell'uso della lingua. Pertanto, una persona può utilizzare un registro di culto e un registro colloquiale o anche volgare, per comodità del contesto e della situazione.
Quindi, ci sono:
- Documento formale colto, usato in occasioni con grande cura e rispetto.
- Documento di culto informale, utilizzato in situazioni di fiducia.
In entrambi i casi, però, la padronanza della lingua tenderà a seguire la regole linguistica e grammaticale e di utilizzare un vocabolario di alto livello.
Caratteristiche della lingua appresa
Nei suoi aspetti generali, la lingua colta è caratterizzata da quanto segue:
- Compone un discorso fluido e continuo, con un lessico complesso che permette espressioni molto precise.
- Usa le parole in modo accurato e corretto, evitando barbarie e con una certa ricchezza stilistica.
- È chiaro ed elegante nel suo modo di dire le cose.
- Di solito non incorre in volgarità, ma si rivolge piuttosto a cultismi e svolte originali della lingua.
Esempi di lingua colta
Un esempio di lingua colta è quella usata da due intellettuali in un dibattito sulla cultura, o da politici di vecchia data e di alto livello nei loro discorsi ufficiali in una data nazionale, o il discorso di accettazione di un Premio Nobel per la Letteratura, per citare alcuni casi molto evidenti.
Linguaggio colloquiale
Il linguaggio colloquiale è quello usato nel discorso quotidiano.Quando si parla di linguaggio colloquiale, linguaggio colloquiale o registro colloquiale, ci riferiamo al modo di parlare informale, di strada, utilizzato in contesti lontani da eleganza, dedizione e stile.
Nel linguaggio colloquiale c'è meno rispetto delle regole e meno attenzione allo stile e al vocabolario, poiché prevale la comprensione immediata e solitamente avviene anche in situazioni di fiducia, o comunque in situazioni in cui non vi è margine per una preparazione approfondita di ciò che si deve dire. È, in altre parole, il parla tutti i giorni.
lingua volgare
Da parte sua, il linguaggio volgare (cioè of gente comune) o linguaggio volgare, è il modo di usare la lingua totalmente contrario alla norma colta. Può essere considerata una forma bassa, trascurata o ignorante della stessa lingua colloquiale, poiché è un uso della lingua non rispettoso delle regole, incolto, che mostra poca cultura e che, in generale, è disapprovato nella forma formale. situazioni.
Nella lingua volgare abbondano, ovviamente, le volgarità, le sconvenienze e le barbarie, poiché è un modo di parlare che a malapena gestisce le regole della lingua.
Linguaggio gergale
Infine, ci riferiamo al linguaggio gergale o al gergo al modo iperspecializzato o criptico con cui comunicano persone che appartengono allo stesso esclusivo circolo sociale, accademico o politico.
Ciò significa che i non iniziati (coloro che non conoscono il codice, o coloro che non hanno la formazione professionale richiesta) non capiranno cosa si intende, poiché i gerghi sono modi di comunicare molto particolari ed esclusivi.
Ci sono gerghi colti e professionali, come quelli usati in discipline specializzate con un proprio vocabolario, e gerghi volgari, come quelli usati dalle tribù urbane o dai gruppi criminali.