Egoismo

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è l'egoismo, quali tipi esistono e cos'è l'amore egoistico. Inoltre, ti diciamo com'è una persona egoista.

L'egoismo è stato un tratto moralmente condannabile in varie religioni e codici etici.

Cos'è l'egoismo?

L'egoismo, in termini generali, è a condotta di eccessivo attaccamento a benessere proprio, che trascura o viola direttamente quello degli altri. Il le persone egoista, quindi, sono coloro che pensano solo a se stessi e che difficilmente dedicano sforzi o attenzioni ai bisogni degli altri.

La parola egoismo deriva dalle voci latine ego ("Io e -ismo (suffisso che esprime tendenza o dottrina), e compare in lingua spagnola nel 1786, forse mutuato dal francese, dall'inglese o dall'italiano. Sorse insieme alla parola egoista, che ha lo stesso significato ma oggi è riservato alla letteratura e al discorso poetico.

L'egoismo è stato un tratto moralmente riprovevole fin dai tempi antichi; infatti, la stragrande maggioranza di religioni Y codici etici lo rifiutano e invece incoraggiano fraternità e il amore Tra persone. È una delle caratteristiche di personalità che nei racconti per bambini sono attribuiti a personaggi malvagi o destinati a imparare una lezione, come ne "Il gigante egoista" di Oscar Wilde (1854-1900).

D'altra parte, l'egoismo è oggetto di analisi e riflessione per il psicologia, il sociologia e il filosofia (entrambi i etica come la morale), e anche per il biologia: etologi e studiosi del comportamento animale lo intende come un comportamento opposto a altruismo, e che consiste nel difendere gli interessi dei organismo al di sopra degli interessi collettivi, ad esempio, del branco stesso o di qualche altro gruppo di concorrenti. In questo senso, l'egoismo biologico fa parte del cosa Carlo Darwin chiamato "sopravvivenza del più adatto".

Caratteristiche di una persona egoista

Le persone egoiste sono caratterizzate da:

  • Mettono sempre il loro vantaggio personale davanti a quello collettivo, anche quando un piccolo sacrificio di sé porterebbe enormi benefici agli altri.
  • Hanno difficoltà a separarsi dal proprio, a condividerlo o a rinunciare a opportunità a favore degli altri.
  • Tendono a monopolizzare i riflettori, specialmente in un gruppo, e diventano impazienti quando devono ascoltare gli altri.
  • Cercano di trarre vantaggio tangibile da tutte le situazioni in cui intervengono.
  • Applicano la legge del minor costo, ovvero dedicano sempre il minimo del loro tempo, fatica o denaro quando fanno qualcosa, oppure cercano il modo per farlo nel modo più comodo o conveniente per loro.

tipi di egoismo

Secondo la psicologia, ci sono tre diversi tipi di egoismo, che sono:

  • Egoismo egocentrico. L'egocentrico è colui il cui mondo sociale ruota attorno al suo ego, cioè colui che confronta assolutamente tutto con i suoi desideri. Questi tipi di persone tendono al vittimismo e alla mancanza di empatia, poiché nel suo ordine di priorità un ego eccessivo lascia poco spazio libero agli altri. In questo senso, le persone egocentriche usano gli altri per i propri fini e di solito non sono molto interessate al benessere degli altri, tranne quando questo influisce sui propri.
  • egoismo neutro. Chiamato anche "egoismo consapevole", questo tipo di egoismo è quello che mette i propri bisogni fondamentali prima del bisogno di compiacere gli altri, ma lo fa in modo più razionale e moderato, spesso come parte di un metodo di auto-aiuto o auto-aiuto .miglioramento del autostima. L'egoismo neutrale è favorito dalle dottrine del “aiuta prima te stesso” che stabiliscono la necessità di prendersi cura di sé prima di prendersi cura degli altri, altrimenti è impossibile aiutare sinceramente.
  • egoismo altruistico. Con questo ossimoro o unione di termini contraddittori si conosce il comportamento che persegue il proprio vantaggio, ma in modo tale che sia vantaggioso anche per un terzo. Cioè, un egoista altruista dà sempre la priorità ai suoi affari, ma si sforza di portarli a termine in un modo utile agli altri.

amore egoistico

È comunemente chiamato "amore egoistico" a certi tipi di relazioni romantiche o amorose che subordinano gli interessi di uno degli individui rispetto a quelli dell'altro, invece di essere uguali e dare a entrambe le parti lo stesso godimento o la stessa importanza. Cioè, l'amore egoistico è un amore malsano, il cui attaccamento è utile o piacevole solo per una delle parti, che può causare danno, tristezza o insoddisfazione nell'altra.

L'amore egoistico può assumere molti nomi: amore tossico, relazioni tossiche, amore manipolativo, tra gli altri. Naturalmente non è una forma di amore da incoraggiare o desiderare.

Egoismo morale ed egoismo razionale

Dal punto di vista della filosofia, ci sono due scuole di pensiero intorno all'egoismo, cioè due approcci che lo percepiscono come un oggetto di interesse e che formulano attorno ad esso approcci diversi. Queste tendenze sono l'egoismo morale (o egoismo etico) e l'egoismo razionale.

  • egoismo morale. Legato alle dottrine filosofiche del soggettivismo, l'egoismo morale propone che l'unico modo per far fronte alla propria esistenza sia in modo egoistico, cioè che l'etica sociale degli individui debba agire sempre nel proprio interesse, il che non impedisce, mediante agendo, si genera un beneficio accidentale o secondario anche ad altre persone.Pertanto, l'egoista morale difende che ognuno si prende cura del proprio bene, ma anche che lo fanno i gruppi umani (come paesi o organizzazioni), poiché i nostri bisogni sono l'unica cosa che sappiamo veramente, e cercando di soddisfare quelli degli altri noi può finire per fare più male che bene.
  • Egoismo razionale. Legato alle dottrine filosofiche dell'oggettivismo, l'egoismo razionale propone che la ricerca del proprio benessere debba nascere da una valutazione razionale, oggettiva, logica, lontana dagli aspetti morali che definiscono, ad esempio, l'egoismo morale. Da questo punto di vista, l'altruismo è un vizio che soddisfa gli altri ma mai l'individuo stesso, e quindi porta al malessere e al collettivismo, cioè a anteporre ingiustamente i desideri delle masse a quelli del singolo.

egoismo positivo e negativo

Un altro approccio per distinguere tra forme di egoismo è quello che oppone un egoismo positivo o salutare a un egoismo negativo e malsano. La differenza tra l'uno e l'altro sta nel grado di responsabilità che uno ha davanti al collettivo o prima dei bisogni dell'altro. Quindi, dobbiamo:

  • L'egoismo positivo è quello che permette agli individui di cercare il proprio beneficio senza incorrere in danni agli altri, ed è quello che si mette in pratica quando compiamo azioni che ci avvantaggiano o ci piacciono, allo stesso tempo che loro ne traggono beneficio e loro compiacciono un compagno. Il reciproco vantaggio, visto in questo modo, è possibile solo se entrambe le persone esercitano un egoismo positivo.
  • L'egoismo negativo è quello che arreca danno a terzi (o permette loro di subire un danno indiretto) per trarne beneficio personale, ed è la forma di egoismo moralmente più ripudiata, poiché l'individuo che lo pratica è completamente distaccato dal benessere collettivo o da altri, concentrandosi così solo ed esclusivamente su ciò che si desidera o di cui si ha bisogno.

Frasi sull'egoismo

Alcune frasi famose sull'egoismo sono le seguenti:

  • "L'egoista ama se stesso senza rivali." Cicerone (106-43 a.C.), scrittore e politico dell'Antica Roma.
  • "Nessuno è mai secondario a se stesso." Francois Rabelais (1494-1553), scrittore francese.
  • "La persona egoista sarebbe in grado di dare fuoco alla casa del vicino per friggere un uovo." Sir Francis Bacon (1561-1626), filosofo e saggista britannico.
  • "L'uomo è il lupo dell'uomo". Thomas Hobbes (1588-1679), filosofo e politologo britannico.
  • "Non c'è vera felicità nell'egoismo." George Sand (1804-1876), scrittore di origine francese.
  • "I grandi egoisti sono il ceppo dei grandi malvagi". Concepción Arenal (1820-1893), scrittore spagnolo.
  • "Un egoista è una persona che pensa più a se stesso che a me." Ambrose Bierce (1842-1914), scrittore ed editore americano.
  • "L'unico egoismo accettabile è garantire che tutti stiano bene per essere migliori". Jacinto Benavente (1866-1954), drammaturgo spagnolo.
!-- GDPR -->