connettori enfatici

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono i connettori enfatici, la loro funzione nel testo e gli esempi nelle frasi. Inoltre, altri tipi di connettori.

I connettori enfatici richiamano l'attenzione sugli elementi introdotti nel testo.

Cosa sono i connettori enfatici?

Si chiama connettori enfatici o connettori di enfasi a una specifica categoria di marcatori testuali o connettori discorsivo, cioè di unità testuali che usiamo per collegare le parti di a testo e quindi dotarlo di filo logico. Queste particelle testuali sono molto importanti per il redazione fluido e funzionano in modo simile a linksemplicemente non collegano parti di a preghiera, ma porzioni dello stesso testo.

Per quanto riguarda i connettori enfatici, si caratterizzano perché attirano l'attenzione del lettore sugli elementi introdotti nel testo, cioè annunciano al lettore che un certo segmento testuale ha un'importanza speciale, o che dovrebbe prestarvi la dovuta attenzione. In altre parole, sono elementi che enfatizzano una certa parte del testo.

Alcuni dei connettori enfatici più comunemente usati sono i seguenti: In particolare, Si dovrebbe notare che, non dobbiamo dimenticarlo, notare che, non dimentichiamolo, naturalmente, ovviamente, infatti, Certo, Certo, precisamente, indisputabile, Si dovrebbe notare che, in realtà, decisamente, senza dubbio, Certo, di fatto, Non c'è dubbio che, tra gli altri.

Esempi di connettori enfatici

Le seguenti frasi forniscono un esempio dell'uso di connettori enfatici:

  • Il vaccino è stato un successo. In effetti, è già stato approvato in molti paesi del mondo.
  • Il partito dei verdi ha vinto molti seggi al congresso. Senza dubbio, l'ecologia è una preoccupazione della nostra gente.
  • Eri di nuovo in ritardo oggi. Non c'è dubbio che tu sia una persona non puntuale.
  • Sebbene il rapporto presenti conclusioni rivoluzionarie, va notato che è stato preparato dagli studenti dell'ultimo anno delle rispettive carriere.
  • Abbiamo fissato un incontro per domani, ovviamente con tutte le dovute precauzioni.

Altri tipi di connettori

Oltre a quelli enfatici, possiamo parlare di altre forme di connettori, come:

  • Connettori additivi (o sommatori). Sono quelli che incorporano idee, aggiungendoli o aggiungendoli a quanto detto come in un'enumerazione. Ad esempio: in aggiunta, anche, inoltre, in aggiunta, ecc.
  • Connettori negativi (o di contrasto). Coloro che introducono un'opposizione o un confronto tra le idee collegate, in modo tale che le più recenti siano contrapposte alle precedenti. Ad esempio: ancora, tuttavia, ma, d'altra parte, ecc.
  • Connettori di causa ed effetto. Quelle che, come suggerisce il nome, introducono una relazione di origine e conseguenza (causalità) tra gli elementi collegati.Ad esempio: di conseguenza, di conseguenza, in quel modo, per questo,
  • Connettori esplicativi. Chi ritorna a quanto già detto per renderlo più evidente o comprensibile, offrendo esempi, parafrasi o reiterazioni. Ad esempio: questo significa, detto in un altro modo, per esempio, o che è lo stesso, ecc.
  • Connettori comparativi. Coloro che entrano in una partita o confronto tra i termini collegati, evidenziandone somiglianze o differenze. Ad esempio: inversamente, simile, similmente, contrario, così come, ecc.
  • Connettori condizionali. Coloro che instaurano un rapporto di probabilità o possibilità, cioè una condizione, tra le parti collegate, per cui una di esse deve essere soddisfatta perché anche l'altra sia soddisfatta. Ad esempio: dato che, a meno che, se, se sì, ecc.
  • Connettori temporanei. Coloro che stabiliscono nel testo un rapporto cronologico o sequenziale, cioè un rapporto di priorità, posteriorità o simultaneità rispetto ad un altro referente. Ad esempio: allo stesso tempo, prima, una volta, poi, ecc.
  • Connettori conclusivi. Coloro che introducono a conclusione o uno sintesi A proposito di quanto detto, in preparazione alla chiusura del testo o di parte di esso. Ad esempio: infine, in conclusione, infine, in sintesi, ecc.
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