catena di fornitura

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2022

Spieghiamo cos'è una filiera, le sue fasi, elementi e tipologie. Inoltre, esempi e differenze con la logistica.

La filiera si estende lungo tutto il processo produttivo.

Che cos'è una catena di approvvigionamento?

Nel mondo degli affari, si chiama catena di approvvigionamento (a volte indicata con il suo nome inglese, Catena di fornitura), al impostato processi che si occupano, direttamente o indirettamente, delle esigenze di approvvigionamento, all'interno di una data organizzazione. Ovvero, i processi che si occupano della ricezione e dell'adempimento delle richieste del clienti.

Ogni attività commerciale o organizzazione dispone di una propria filiera, adattata ai propri metodiobiettivi, così come la natura della società. Ad esempio, le aziende in Servizi hanno filiere corte e concrete, mentre le industria di solito richiede la partecipazione di numerose istanze lungo una lunga catena di approvvigionamento.

Gestione della catena di approvvigionamento (Gestione della catena di approvvigionamento), da parte sua, è un processo amministrativo che cerca di coordinare al meglio gli elementi coinvolti nella filiera, garantendone così l'efficacia e la qualità, e minimizzando il disordine nelle dinamiche produttive.

Fasi ed elementi della filiera

In generale, le catene di approvvigionamento comprendono l'insieme di materiali grezzi, fornitori di componenti, clienti, dettaglianti, grossisti, produttori e distributori, che costituiscono il processo produttivo Tutto quanto.

Sebbene una filiera sia solitamente sempre adattata alla natura dell'azienda, è possibile classificare i suoi elementi in base alla fase del processo produttivo che affrontano. Si può quindi parlare di tre fasi fondamentali dell'intera filiera:

  • Fornitura. È responsabile di come e dove ottenere le materie prime, dove immagazzinarle, come mobilizzarle e quali criteri utilizzare nella loro selezione.
  • Produzione. È responsabile della trasformazione di queste materie prime in oggetti fabbricati, che di solito richiede energia, lavoro, coordinazione, maiuscole, ecc.
  • Distribuzione. È responsabile della consegna del prodotto finale al mercanti e incaricato di metterlo nelle mani del pubblico consumatore target, in cui solitamente intervengono reti di trasporto più o meno complesse e accordi economici.

Ognuna di queste fasi è collegata alle altre attraverso il flusso dei materiali, capitali o informazione, e in alcuni casi le tre fasi potrebbero non essere sempre presenti, ma alcune potrebbero essere esternalizzate.

Tipi di filiera

Una catena di approvvigionamento sincronizzata richiede un perfetto coordinamento tra le fasi.

A seconda della sua costituzione, si può parlare delle seguenti tipologie di filiera:

  • Tradizionale. Ideale per le piccole aziende senza la necessità di un grande controllo sulla loro produzione, manca un flusso continuo di informazioni tra le sue fasi, motivo per cui agiscono in modo indipendente.
  • Condivisa. Contrariamente a quella tradizionale, questa filiera ha un Banca dati definito per fornire informazioni a ciascuna fase, pur consentendo il il processo decisionale margini individuali e molto elevati di autonomia.
  • Sincronizzato. In questo caso, non solo le informazioni sono condivise da tutte le fasi, ma tutte obbediscono allo stesso mandato e operano in modo sincronizzato, cioè centralizzato. Questo è possibile solo attraverso reti logistiche fortemente basate sul tecnologia.

Esempio di filiera

Un esempio di successo di gestione della catena di approvvigionamento è l'azienda di abbigliamento spagnola Zara. Il suo enorme coordinamento tra le fasi della catena di approvvigionamento consente di ricostituire Inventario il suo prodotti fino a due volte a settimana, in un'ampia rete di esercizi commerciali all'interno e all'esterno della Spagna.

Questa catena richiede un comunicazione molto stretto tra la direzione di ogni filiale e l'amministrazione della società. Inoltre, ha enormi magazzini di merce altamente classificata attraverso l'uso della tecnologia informatica.

Lì ogni prodotto rimane un brevissimo periodo di tempo metereologico, poiché la sua destinazione finale viene decisa incrociando i rapporti di vendita di ciascuna filiale e lo stock di magazzino. In questo modo non si verificano ritardi nella filiera che potrebbero interrompere, anche momentaneamente, l'attività commerciale dell'azienda.

Differenze con la logistica

Questi due concetti sono molto simili, ma non lo sono sinonimi, poiché uno dipende solo dall'altro. La logistica è la sequenza di processi finalizzati al pianificazione, elaborazione e controllo dei prodotti di un'azienda. Questi processi fanno parte, appunto, delle fasi che compongono una filiera.

Laddove la logistica si occupa di specificare i passi da compiere in ciascuna fase, soprattutto in materia di trasporto delle merci, la filiera assume invece una macro prospettiva, cioè una prospettiva generale, degli strumenti necessari per intraprendere e sostenere il produzione.

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