arti plastiche

Arte

2022

Spieghiamo cosa sono e quali tipi di arti plastiche esistono. Inoltre: storia, caratteristiche ed esempi delle arti plastiche.

La pittura è la più classica di tutte le arti plastiche.

Cosa sono le arti plastiche?

Quando si parla di arti plastiche ci si riferisce alle tecniche di elaborazione di opere d'arte in cui vengono utilizzati materiali ed elementi che possono essere modellati, modificati o trasformati dall'artista. Questi elementi sono quindi considerati risorse. plastica, poiché servono l'artista materia prima per esprimere la loro prospettiva, immaginazione o visione specifico della realtà.

Questo termine è usato in Belle arti per differenziare il arti visive, che devono essere percepiti dalla vista dello spettatore, che coinvolgono anche il senso dell'udito (musica, testo recitato), come arti dello spettacolo. Sono quindi considerate arti plastiche la pittura, la scultura, il disegno, l'architettura, l'incisione, la ceramica, l'oreficeria, l'artigianato e la pittura murale.

È molto usuale che gli artisti plastici, soprattutto nella prima esplorazione del loro talento, si impegnino contemporaneamente in varie discipline plastiche, poiché le arti plastiche partono da principi e aspetti comuni tra loro, come forma, consistenza, il colore o anche il movimento.

Le arti plastiche occupano attualmente una delle principali aree artistiche dei musei, e sono, insieme alle arti performative, le letteratura, il cinema, la musica e il Fotografia, le più grandi espressioni contemporanee di arte.

Storia delle arti plastiche

La nozione di arti plastiche sorse nel corso del XIX secolo, come già detto, per distinguerle dalle arti performative.Tuttavia, nel corso del XX secolo è nata la nozione di arte conflitto e riformulazione così tante volte che le arti plastiche incorporarono proposte espressive come la graffiti Y arte urbana (arte di strada) o il già pronto patrimonio della pop art.

Quest'ultimo tipo di oggetti artistici, soprattutto, che non hanno ricevuto un intervento di rilievo da parte dell'artista, ma sono stati da lui trasferiti al museo ed estratti dal loro contesto, hanno costretto l'uso del termine "arti visive" al posto di "arti plastiche" , per accoglierli in questa categoria. Anche video, fotografia e arte digitale, in questo modo, hanno avuto un posto in essa.

Tipi di arti plastiche

La ceramica consiste nel modellare una massa di argilla, terracotta o porcellana.

Le arti plastiche sono normalmente classificate in:

  • Dipingere. Il più classico di tutti, insieme al scultura, utilizza questa disciplina sostanze cromatiche ottenute attraverso vari meccanismi per applicare il colore su una superficie bianca liscia, detta tela, per creare con questi colori una rappresentazione realistica o astratta della realtà.
  • Scultura. Questa disciplina utilizza le mani dell'artista, oltre a vari strumenti, per modellare, tagliare, lucidare e, infine, dare una certa forma a elementi durevoli, come pietre di vario genere, o materiali modellabili che poi induriscono, come il gesso.
  • Orafo. Si tratta dell'elaborazione di pezzi artistici attraverso la manipolazione e la fusione del metalli, in particolare metalli preziosi come oro o argento.
  • Disegnò. Il tecnica Consiste nel rappresentare le prospettive di ciò che è visibile ad occhio nudo o immaginario per mezzo di linee su carta fatte con matita, carboncino, inchiostro o altro materiale che lasci segni.
  • Registrato. In modo simile a Disegnò, l'incisione stampa gesti, lettere o altri simboli su una superficie, ma in questo caso dura e resistente come i metalli laminati.
  • Ceramica. Simile alla scultura, imprime la forma (ed eventualmente il colore) su una massa di un elemento modellabile o malleabile, per poi estrarne il componente naturalmente o in fornace. Acqua e, una volta asciugato, indurire e renderlo rigido e lucente.
  • Mestiere. Questo è il nome dato alla tecnica di produrre oggetti o contenitori semplici, per l'uso quotidiano, utilizzando materiali flessibili e strumenti semplici, spesso la mano dell'artista.

Caratteristiche delle arti plastiche

Come detto prima, le arti plastiche condividono alcuni concetti di base che determinano il loro modo particolare di esprimere il loro contenuto, e che sono:

  • Colore. I colori sono dati alle opere d'arte attraverso pigmenti e materiali che, se colpiti dal luce bianchi, assorbono tutte le sfumature dell'arcobaleno tranne una. Questo colore riflesso è ciò che percepiscono le nostre retine.
  • Modulo. La forma ha a che fare con la geometria delle cose, con la loro regolarità o irregolarità, con i loro limiti percepibili ad occhio nudo.
  • Struttura. La consistenza è apprezzabile al tatto o alla vista e ha a che fare con la superficie degli oggetti: la loro ruvidità o levigatezza, la loro nitidezza o le sensazioni trasmesse dal loro strato esterno.
  • Movimento. In alcuni casi le opere plastiche possono avere movimento, come nel caso di artisti come l'argentino Julio LeParc, le cui sculture potrebbero essere attivate da elettricità per trasmettere allo spettatore forme e colori ipnotici.

esempi di arti plastiche

Di seguito sono riportati esempi di ciascuna delle discipline plastiche:

  • Dipingere. La Guernica di Pablo Picasso (XX secolo).
  • Scultura. Il pensatore di Auguste Rodin (XX secolo).
  • Ceramica. I vasi in ceramica di Théodore Deck (XIX secolo).
  • Orafo. L'altare di Sant'Ambrogio di Milano, opera di Vuolvino (850 ca.).
  • Disegnò. Gli schizzi di ballerini di Edgar Degas (XX secolo).
  • Registrato. La serie di incisioni di Goya battezzò “I capricci” (XX secolo).
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