graffiti

Arte

2022

Spieghiamo cosa sono i graffiti e l'origine del termine. Inoltre, i tipi di graffiti e la storia di questa tecnica artistica.

I graffiti di solito si verificano su pareti alte o molto visibili.

Che cosa sono i graffiti?

Graffiti, graffiti o graffiti è chiamato una modalità di pittura o arte visiva di strada, di solito illegale o paralegale, che viene generalmente eseguito su ampie aree degli spazi urbani: muri, portoni, muri, ecc.

Si spazia solitamente da illustrazioni più o meno astratte, a messaggi scritti e altre forme di intervento attraverso la pittura, di solito in stencil o aerosol.

Il termine graffiti deriva dall'italiano e a sua volta dal nome dato alle iscrizioni satiriche negli spazi pubblici realizzate durante l'Impero Romano, note comegrazieFfito, e questi sono i suoi antecedenti più remoti.

Questo termine, tuttavia, è diventato enormemente popolare dopo la sua incorporazione nella cultura di strada americana, così come i movimenti più o meno controculturali dell'hip-hop e delle diverse tribù urbane, che usavano questo tipo di espressione.

Tuttavia, i graffiti di protesta hanno fatto parte dell'immaginazione politica del nazioni contemporaneo per lungo tempo. Si dice spesso che ciò che i media tacciono è urlato dai muri, nel senso che di fronte a regimi repressivi che censurano la stampa, i graffiti vengono imposti come mezzo di protesta.

In altre zone, invece, può essere considerata una forma di contaminazione visiva, soprattutto gli scritti meno armoniosi e visivamente meno elaborati.

I graffiti vengono solitamente eseguiti su muri alti o molto visibili, a volte come mezzo di marcatura territoriale o di competenza per la conquista degli spazi più audaci, di fronte alla possibile interruzione del sorteggio da parte delle forze dell'ordine.

Inoltre, le illustrazioni di solito non sono molto resistenti, poiché gli spazi pubblici vengono ridipinti.

Esistono tre tipi principali di graffiti, anche se non esiste uno studio formale su di essi, né regole troppo rigide per la loro elaborazione:

  • Graffiti d'arte. Associato alla cultura hip-hop degli anni '70 e '80 negli Stati Uniti, tende a rappresentare motivi più o meno astratti, nomi ("tag" o etichette: nomi in codice) o messaggi ricorrenti, sempre attraverso un'esibizione di colori. in modi che a volte impiegano giorni per finire.
  • Graffiti pubblici. Gli “slogan” pubblici che compaiono in a cittadina e ripetono slogan o messaggi politici, più o meno satirici o maleducati, cercando di far arrivare un messaggio alle masse. Anche i graffiti di protesta rientrano in questa categoria.
  • Latrina. Questo è il nome dato ai graffiti poco elaborati, maleducati e generalmente di basso profilo che predominano nei bagni pubblici e negli spazi di transito, come porte, ascensori, treni, ecc. Possono provenire da confessioni d'amore, minacce, lamentele a tentativi di poesia o storia.

Espressioni più elaborate di graffiti sono oggi apprezzate come una forma di intervento artistico nello spazio urbano, diventando famose in tutto il mondo nonostante la loro natura effimera, come i disegni dell'anonimo artista di graffiti britannico Banksy.

Storia dei graffiti

L'emergere della vernice spray ha permesso ai graffiti di diffondersi ancora di più.

La storia contemporanea dei graffiti non ha un inizio chiaro, né ha un legame esplicito con i suoi antecedenti romani citati. Le pareti sono state riempite di messaggi anonimi in varie occasioni e prima di diverse processi sociale o politico.

Famoso, ad esempio, il caso dei graffiti attribuiti al famoso assassino Jack lo Squartatore a Londra nel 1888, apparsi su un muro accanto a un pezzo di grembiule insanguinato. Era fatto con il sangue e diceva: "Il Juwes sonoil uomini Quella Volere non essereIncolpato per niente"("Gli ebrei sono gli uomini che non saranno accusati di nulla"), un messaggio criptico il cui significato letterale non è mai stato decifrato, poiché è stato cancellato prima dell'alba.

Un altro caso famoso è quello del messaggio “Killroy era qui!"(" Killroy era qui! ") Accompagnato da un burattino appoggiato a un muro, che le truppe alleate incontrarono nel loro cammino verso la liberazione di Europa dei nazisti nel la seconda guerra mondiale. Il messaggio è iniziato in Tunisia, poi in Italia e in Francia, senza mai conoscerne l'autore.

La comparsa della vernice aerosol a metà del XX secolo, ha permesso ai graffiti di prendere maggiore corpo nelle città, e da allora in poi è diventato uno strumento comune nell'espressione e nella marcatura tribale dei territori delle gang, ottenendo in seguito una valorizzazione come forma di anonimo ma espressione di strada armoniosa, attraverso paesaggi, figure e disegni originali, che a volte potrebbero essere ripetuti in varie città del paese o addirittura del mondo.

Negli anni '90, il movimento dei graffiti artistici aveva acquisito abbastanza forza per reinventarsi in metodi (stencil, cartelloni pubblicitari, carta da parati e altre tecniche di progettazione grafica e pubblicità) e acquisire un certo interesse sociologico e anche artistico, creando così la Street Art, di cui sono espositori artisti più o meno noti come Bansky, Shepard Fairey, Jean Michel-Basquiat, Mr. Brainwash e un enorme eccetera.

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