arte astratta

Arte

2022

Spieghiamo cos'è l'arte astratta e qual è stata l'origine di questa espressione artistica. Inoltre, le sue caratteristiche e classificazione.

L'arte astratta utilizza un proprio linguaggio indipendente di forme, colori e linee.

Che cos'è l'arte astratta?

Chiamiamo l'arte astratta uno stile di espressione di arti plastiche (la pitturascultura) principalmente, che invece di rappresentare figure concrete e riconoscibili del mondo reale (come fa l'arte figurativa), propone una realtà diversa attraverso un proprio linguaggio e indipendente dalle forme, colori e linee.

In altre parole, l'arte astratta impiega forme e prospettive che non sono una copia del realtà, se sono governate dalle regole apparentemente logiche, ma vengono proposte opere molto più libere e innovative, la cui interpretazione è lasciata allo spettatore.

Questo stile è emerso all'inizio del XX secolo e continua fino ad oggi, con grandi espositori come i pittori Vasili Kandinski, Robert Deaunay, Kazmir Málevich, Piet Mondrian, Mark Rothko, Jackson Pollock, Jesús Soto, Carlos Cruz-Diez, Gerhard Richter o Joan guardo. Inoltre, gli scultori Marcel Duchamp, Aexander Calder e Jean Arp.

Molti astrattisti avevano una connessione con musica, considerandolo come il obbiettivo del suo particolare processo artistico, poiché la musica produce un effetto estetico attraverso l'astrazione del suono di note musicali, che non imitano nessuna realtà concreta.
Gli astrattisti hanno cercato di lasciarsi alle spalle il regno riconoscibile delle forme e perseguire "l'arte pura".

Origine dell'arte astratta

Il primo pittore astratto ad essere considerato tale fu il lituano Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, le cui prime opere astratte risalgono al 1904 e che si cimentò anche nella scultura.

Ma sarebbe il russo Vasili Kandinski a gettare le basi dell'astrattismo come movimento artistico coerente, moderno e internazionale, attraverso quella che chiamò "Astrazione lirica" ​​tra il 1910 e il 1912.

Questo movimento sarebbe stato affiancato da varie e simultanee esplorazioni artistiche intorno a una "pura arte" in Russia, Francia e successivamente Germania e Stati Uniti.

Caratteristiche dell'arte astratta

L'arte astratta ha rotto con la necessità di rappresentare oggetti concreti.

Nonostante l'arte astratta racchiuda un numero significativo di tendenze, proposte e stili, le sue caratteristiche possono essere riassunte come:

  • Una grande consapevolezza delle forme e delle forme colori, usati a piacimento per sfuggire alla realtà concreta.
  • Le sculture astratte si basano sul principio della tridimensionalità e della geometria, dando talvolta risalto al colore.
  • I dipinti astratti propongono un proprio linguaggio di forma, colore e linea le cui regole appartengono all'artista.
  • Le opere astratte richiedono che lo spettatore si avvicini ad esse in modo intuitivo, meno tradizionale.
  • L'arte astratta ha rotto con la necessità di rappresentare oggetti concreti, dando spazio a pensieri e le nozioni mentali più diffuse.

Tipi di arte astratta

L'arte astratta può essere classificata secondo le tendenze che ne contraddistinguono lo stile, in:

  • Curvo. Caratterizzato da linee curve, che si intrecciano, tracciano spirali o altre forme semicircolari, come i nodi o il triskele o il triskelion.
  • Cromatico-visivo. Opere in cui predomina l'impatto visivo del colore, in modo più o meno caotico o ordinato (sequenziale, ad esempio).
  • Geometrico. Derivato da cubismo inaugurato da Picasso, aspira alle forme geometriche come linguaggio dell'opera, ed è per questo che predilige le forme matematica.
  • Intuitivo. Una tendenza senza schemi visibili o riconoscibili, che sfida lo spettatore e gli impone di avvicinarsi all'opera dal intuizione e il sensibile, non il logica.
  • Gestuale. Ibrido fortunato tra astrattismo e espressionismo, sottolinea la linea e la pennellata, cioè il modo stesso in cui l'opera è stata composta, per ottenere l'astrazione desiderata.
  • Minimalista. Un ritorno al semplice, al poco, all'assenza nella pittura. Si può regalare con uno o due colori, una forma semplice o vari accostamenti appunto minimali, mai ornati o barocchi.
!-- GDPR -->