conto storico

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è una storia storica, quali sono le sue parti e a cosa serve. Inoltre, le sue caratteristiche principali ed esempi.

I resoconti storici si basano su persone ed eventi reali.

Che cos'è un resoconto storico?

Un resoconto storico in una narrazione cronologica su alcuni eventi rilevanti della storia. Il tuo focus potrebbe essere su uno o più caratteri, in una serie di eventi, in a conflitto specifico o in un determinato periodo.

Come è un narrazione del passato, i resoconti storici hanno sempre una fine. Vale la pena notare che, sebbene siano basati su eventi e persone vero (che effettivamente esisteva in passato) l'approccio e l'interpretazione di ogni storico possono variare.

Parti di un resoconto storico

In ogni resoconto storico deve essere nominato il luogo in cui si sono verificati gli eventi.

Come ogni storia, anche quella storica ha una serie di parti o elementi che la compongono:

  • Caratteri. Le persone che hanno recitato nell'evento storico che si sta narrando e chi sono coloro che compiono l'azione e coloro che ne sono colpiti. Questi personaggi sono sempre reali.
  • Luogo. Lo spazio fisico in cui si sono svolti gli eventi narrati.
  • motivazioni. Le ragioni che hanno portato i personaggi ad agire in un certo modo e a far assumere alla storia un lato più umano.
  • Ostacoli Le difficoltà che hanno costretto i protagonisti a modificare i loro piani iniziali e aiutano a comprendere meglio lo svolgersi degli eventi.
  • Finale. Il punto finale dell'evento narrato, che può includere le sue conseguenze, implicazioni, analisi o conclusioni. In questa parte è necessario raccontare cosa è successo ai personaggi e agli spazi fisici in cui si sono svolti gli eventi.

A cosa serve il conto storico?

I resoconti storici servono a capire come certi eventi che hanno segnato la umanità. Inoltre, ci permettono di conoscere quali erano le sue implicazioni e la sua portata fino ad oggi.

Conoscere e comprendere la storia è la chiave per comprendere ciascuna delle culture e proponi che società non ripetere gli errori del passato.

Caratteristiche del conto storico

Alcune delle qualità che i resoconti storici hanno sono le seguenti:

  • Chiaro. Il lettore deve comprendere come si è svolto l'evento storico narrato e, per questo, vengono utilizzati dettagli e spiegazioni.
  • Cronologico. Il resoconto storico deve essere strutturato cronologicamente, cioè come avvennero le cose nel tempo metereologico.
  • obiettivi. L'autore della storia deve attenersi ai fatti e utilizzare fonti veritiere e affidabili.
  • Nel passato. I resoconti storici sono solitamente scritti al passato, usando le coniugazioni verbali al passato.

Esempi di resoconti storici

Il formato più comune per i documentari è l'audiovisivo.

Le storie storiche possono essere narrate da diversi generi come:

  • Romanzo storico. Come tutti romanzo, racconta una storia ma può capitare che i personaggi siano veri e ciò che si racconta su di loro, non del tutto. L'autore attribuisce determinate libertà e include personaggi di fantasia ma situati in un determinato contesto storico reale, o narrando un evento storico con personaggi reali in un tono romanzato.
  • Documentari È un genere giornalistico che solitamente comprende documenti, immagini e testimonianze che fungono da conduttori dell'evento storico che viene narrato. Il formato più diffuso è l'audiovisivo, ma può anche essere radiofonico.
  • Biografia. Il focus è su un personaggio rilevante e The Story racconta la sua storia. vita nel modo più affidabile possibile, rivelando dati e momenti della sua vita poco conosciuti.

Conto storico di Cristoforo Colombo

Nell'agosto del 1492 Cristoforo Colombo lasciò Puerto de Palos con tre navi.

Nonostante Cristoforo Colombo abbia imparato il mestiere di tessitore fin da bambino, ereditato dai suoi genitori, si è sempre interessato alla navigazione. Fin da giovanissimo ha fatto parte di spedizioni. Inoltre, aveva una certa facilità con le lingue, che gli permetteva di accedere agli scritti greci di Tolomeo. Fu grazie ai suoi interessi e alla sua capacità riflessiva che iniziò a difendere l'idea che la pianeta Terra era rotondo.

Nel 1453 gli Ottomani segnarono la fine dell'Impero Bizantino, dopo l'occupazione di Costantinopoli e ciò mise in difficoltà i mercanti europei e gli arabi, che avevano il compito di controllare il Commercio tra l'India e il vecchio continente. Tutte le rotte commerciali furono lasciate nelle mani dei turchi, che impedirono ai mercanti cristiani di operare a Costantinopoli, spingendo alla ricerca di rotte alternative verso est.

A quel tempo, molte nazioni europee fecero vari tentativi per ristabilire questi legami commerciali. Ma i portoghesi furono quelli che fecero il primo passo per dispiegare il commercio via mare e dintorni Africa fino in India, Cina e Sud-Est Asia.

In questo contesto, Colombo propose di navigare verso ovest ma il re del Portogallo, Giovanni II, si oppose. Ciò spinse Colombo a trasferirsi in Spagna, dove ottenne l'appoggio della monarchia.

Nell'agosto del 1492, i genovesi lasciarono Puerto de Palos con tre navi: Santa María, la Pinta e La Niña in direzione ovest. Il viaggio fu più lungo del previsto e raggiunsero il continente americano (che non era indicato nei loro piani) il 12 ottobre dello stesso anno.

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