storia della psicologia

Psicologia

2022

Spieghiamo la storia della psicologia, i suoi antecedenti, la psicologia moderna e le sue varie correnti.

Wilhelm Wundt creò il primo laboratorio di psicologia sperimentale.

Qual è la storia della psicologia?

Il psicologia è un Scienze sociali interessato allo studio e alla comprensione della mente e condotta umano. Nonostante le sue origini formali nel 19° secolo, è visto come la continuazione moderna di una lunga tradizione filosofica di mettere in discussione le origini della vita. consapevolezza e cosa, esattamente, ci distingue dagli animali.

Gli antecedenti della psicologia risalgono all'antichità classica, in particolare greco-romana, poiché molti dei grandi pensatori dell'Occidente sono emersi all'interno di quella società mediterranea.

Filosofi come Socrate e Platone, nel V e IV secolo a.C. C., sono state poste importanti domande su cosa sia essere umano, e giunsero alla conclusione che ci dovesse essere un'"anima" ad opporsi al corpo, e che nel primo risiedessero gli aspetti mentali, intellettuali e morali dell'individuo, mentre il secondo fosse la sede delle passioni e dei più "animali" “dell'essere umano.

Questa contrapposizione tra corpo e anima, o meglio corpo e mente, era fondamentale per la cultura occidentale e per molti... religioni, Come la cristianesimo, l'hanno preso al valore nominale. Permise inoltre la comparsa di studi medici sul corpo, molti dei quali avevano anche origini antichissime, distinguendo col passare dei secoli sempre di più quello che era un disturbo del corpo, da quello che era un disturbo dello "spirito".

Per questo, ovviamente, era necessario superare il paradigma religiosi del cristianesimo medievale, che attribuivano qualsiasi malattia non strettamente corporea alla possessione demoniaca o ad altre spiegazioni mistiche.

La preghiera e l'esorcismo erano il metodo più comune per affrontare i disturbi. Tuttavia, erano sopravvissuti numerosi trattati antichi sull'argomento, come la famosa teoria dei quattro umori, che assumeva le malattie come prodotto di uno squilibrio dei quattro fluidi fondamentali del corpo umano: sangue, catarro, bile nera e bile gialla.

Il termine "psicologia" è emerso durante il Rinascimento occidentale, riprendendo l'eredità pagana greco-romana. Era formato, appunto, dalle parole greche psiche, "Anima", e loghi, "discorso".

Grazie a questa riunione dell'Occidente con se stesso, e all'opera di filosofi come René Descartes (1596-1650), Baruch Espinoza (1632-1677) o John Locke (1632-1704), che hanno approfondito e interrogato il corpo/anima dicotomia, il panorama moderno era pronto per i primi passi verso la formalizzazione del scienze, e tra questi, la psicologia.

Altri importanti precursori in materia furono il croato Marko Marulic (1450-1524), i tedeschi Rodolfo Goclenio (1547-1628) e Christian Wolff (1679-1754). Notevoli anche le precedenti forme di psichiatria, che dalla metà del Settecento all'Ottocento erano praticate con il nome di "alienismo".

La psicologia "scientifica", cioè la psicologia moderna, è nata nel XIX secolo, di pari passo con l'aumento delle conoscenze mediche e biologiche, soprattutto neurologiche e psicofisiologiche. Fondamentali in questo senso furono gli studi di scienziati come Gustav Fechner (1801-1887), Paul Pierre Broca (1824-1880) e Carl Wernicke (1848-1905).

La rivoluzione causata dal teorie evoluzionistiche di Charles Darwin (1809-1882), le cui teorie sull'origine del specie furono presto applicati ai propri società umano, spesso con risultati politici disastrosi. In ogni caso, è importante capire come le nuove prospettive scientifiche si siano rivolte, tra le altre cose, allo studio della mente umana stessa.

Il primo laboratorio di psicologia sperimentale fu fondato nel 1879, presso l'Università tedesca di Lipsia, e fu opera del filosofo e psicologo Wilhelm Wundt (1832-1920). Questo evento è considerato la pietra miliare fondante della psicologia moderna, cioè la sua definitiva separazione dalla filosofia, intraprendendo un percorso propriamente scientifico.

Il positivismo di Auguste Comte (1798-1857), che stimava le scienze sperimentali al di sopra di ogni altro approccio alla scienza, ebbe un'influenza immensa su questo. realtà.

Nacquero così le prime due correnti della psicologia:

  • Lo strutturalismo difeso da Wundt.
  • Il funzionalismo proposto negli Stati Uniti da William James (1842-1910).

Durante i primi decenni dell'esistenza della psicologia, si sarebbero aggiunti tre nuovi aspetti:

  • Psicoanalisi, sviluppata dal famoso Sigmund Freud (1856-1939).
  • Psicologia della Gestalt, proposta da Max Wertheimer (1880-1943) e Wolfgang Köhler (1887-1967), tra gli altri
  • Il comportamentismo, il cui massimo rappresentante era l'americano John B. Watson (1878-1958).

Da questo scenario iniziale sono scaturite nuove proposte e considerazioni riguardanti la mente umana e quali dovrebbero essere gli approcci ideali per il suo studio rigoroso e scientifico. I progressi della medicina consentirono anche la modernizzazione e la formalizzazione della psichiatria e si aprì un nuovo orizzonte di sperimentazione per lo studio della coscienza.

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