cristianesimo

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è il cristianesimo, la sua origine, le credenze e altre caratteristiche. Inoltre, i suoi riti e il suo rapporto con l'ebraismo.

Il cristianesimo conta 2,4 miliardi di fedeli in tutto il mondo.

Che cos'è il cristianesimo?

Il cristianesimo (in alcuni contesti chiamato cristianesimo), è uno dei più grandi religioni monoteisti del pianeta. La sua influenza sulla cultura occidentale fu decisiva e fondamentale dal momento della sua massificazione e divulgazione intorno al IV secolo, quando divenne religione ufficiale del Impero romano.

Il termine "cristiano" deriva dal greco Kristós, traduzione della parola ebraica per "unto", poiché nel tradizione I re ebrei erano unti con olio.

Questa parola è stata usata inizialmente per chiamare il profeta Gesù di Nazareth, il Cristo, cioè l'unto, l'eletto, e poi ha dato origine a “Gesù Cristo”. Secondo gli Atti degli Apostoli (11, 25-26) nel Nuovo Testamento, i suoi seguaci iniziarono a chiamarsi "cristiani" ad Antiochia alla fine del I secolo.

Il cristianesimo è oggi la religione più grande del mondo, con circa 2,4 miliardi di fedeli provenienti da diversi paesi, culture ed etnie. È la religione dominante in Occidente e ha una forte presenza nel resto del mondo. continenti. La sua importanza è tale che di solito usiamo la nascita di Gesù Cristo come riferimento per fissare il tempo storico: prima di Cristo (BC) e dopo Cristo (AD).

Tuttavia, le chiese cristiane non sono governate da una sola dottrina omogeneo e unico, ma può essere classificato in un'ampia varietà di sette o rami, come il cattolicesimo, il protestantesimo e l'ortodossia. I fedeli di ciascuno sono chiamati cristiani e sono governati dagli insegnamenti di Gesù di Nazareth, che considerano il messia annunciato dagli antichi. testi ebrei dell'Antico Testamento.

Inoltre, il cristianesimo è una religione abramitica, cioè riconosce la tradizione mistica e spirituale associata al profeta Abramo, che lo pone in relazione come religione con l'ebraismo e con il Islam, così come tradizioni minori come il baha'ismo, il mandaeismo e il samaritanesimo. Infatti, i testi sacri del cristianesimo, dell'ebraismo e dell'islam hanno numerosi punti di contatto.

Caratteristiche del cristianesimo

In generale, il cristianesimo è caratterizzato da quanto segue:

  • È una religione monoteista (crede in un solo dio), abramitica (segue la tradizione del profeta Abramo, come l'ebraismo e l'islam) e con forti radici ebraiche.
  • Il suo simbolo religioso è la croce o crocifisso, perché i romani uccisero Gesù Cristo per crocifissione.
  • Il suo testo sacro è la Bibbia, che racchiude l'Antico Testamento (che corrisponde agli antichi testi della Torah ebraica) e il Nuovo Testamento (che racconta la vita e gli insegnamenti di Gesù Cristo).
  • Il suo profeta principale è Gesù di Nazareth o Gesù Cristo, considerato il Messia di Dio in terra, inviato a rinnovare la sacra alleanza tra i umanità e il suo creatore, e diffondere gli insegnamenti necessari per accedere alla salvezza eterna.
  • Il culto cristiano è organizzato in chiese che difendono diverse interpretazioni dei testi sacri e diverse pratiche rituali, ma che coincidono nel nucleo della loro dottrina: cattolicesimo, protestantesimo e ortodossia.
  • È una religione di immensa importanza culturale e storica per l'Occidente e per il mondo intero, poiché ha fornito gli ingredienti essenziali del pensiero medievale e moderno sviluppatosi in Europa per poi estendersi ad altre geografie del pianeta.

Origine del cristianesimo

Il cristianesimo nacque nella provincia romana della Giudea, e iniziò come una piccola setta ebraica, di credenze apocalittiche e circa 120 membri, guidati da alcuni degli apostoli di Gesù di Nazareth. Le vicende narrate nel capitolo biblico Atti degli Apostoli riguardano la formazione del culto, ma non sono esattamente rigorose storicamente.

La verità è che nel terzo secolo il culto cristiano aveva già migliaia di seguaci ed era la congregazione dominante nel nord del Mediterraneo. A questo punto era emersa una chiesa paleocristiana, composta da greci ed ebrei. La sua rilevanza era tale che i dominatori romani, poco dediti alla persecuzione religiosa, non tardarono a cercare di placare il culto, senza riuscire a estirparlo completamente.

Tuttavia, nel IV secolo l'imperatore Costantino I decretò la libertà di culto, ponendo fine alla persecuzione dei cristiani e consentendo alla chiesa cristiana un'importante partecipazione nella società. Anche se questo è stato seguito da un periodo di rinascita del paganesimo (durante il regno di Giuliano, "l'Apostata"), la forza del cristianesimo era tale che alla fine del IV secolo era già religione ufficiale del Impero romano.

credenze cristiane

Per il cristianesimo, Gesù è stato concepito da una madre vergine.

Le pratiche e credenze Il cristianesimo può variare leggermente da un ramo della religione all'altro, ma il suo nucleo di credenze fondamentali, in generale, può essere riassunto come segue:

  • Il mondo è stato creato da un unico Dio onnipotente e amorevole, come descritto nei testi ebraici dell'Antico Testamento. Da allora sono stati numerosi i profeti che hanno diffuso la sacra parola, e l'ultimo di tutti è stato Gesù di Nazareth.
  • Gesù Cristo è il messia di Dio sulla Terra, cioè il suo inviato ed emissario. Gesù è insieme il suo unico figlio e il suo modo di farsi carne, cioè di farsi uomo e così soffrire le sofferenze dell'umanità. Nacque da una donna vergine, Maria, per opera e grazia dello Spirito Santo, e morì crocifisso all'età di 33 anni, diventando un sacrificio per liberare l'umanità dai suoi peccati e rinnovare la sua alleanza con Dio.
  • Il terzo giorno dopo la sua morte, Gesù Cristo è risorto ed è asceso al cielo, dove regna alla destra del Dio-padre. Intanto i fedeli attendono il loro secondo ritorno, che segnerà la fine dei tempi e l'arrivo del giudizio finale, in cui i morti risorgeranno e saranno giudicati. I buoni e i fedeli entreranno nel regno di Dio, ei malvagi e i blasfemi andranno in un luogo di punizione eterna, l'inferno.

Rami del cristianesimo

La Chiesa ortodossa si separò dal cattolicesimo nel 1054.

Come religione, il cristianesimo comprende tre grandi rami o sette, che sono:

  • Cattolicesimo o Chiesa cattolica. Principale e più numeroso dei rami della religione, comprende 24 diverse chiese (la chiesa latina e le chiese orientali) che sono sotto l'amministrazione spirituale e religiosa del Papa, situate nella Città del Vaticano. La sua dottrina è la più tradizionale e contempla non solo Gesù Cristo, ma il lungo pantheon dei santi e dei martiri cristiani. Conta circa 1.329 milioni di fedeli nel mondo.
  • Ortodossia o Chiesa ortodossa. Formalmente si chiama Chiesa cattolica apostolica ortodossa ed è considerata l'erede del cristianesimo della metà orientale del Mediterraneo, raggruppando 15 chiese autonome che riconoscono la loro unica autorità nello spirituale, ma che sono considerate collegate e formano lo stesso gruppo. L'Ortodossia fu formalmente separata dal cattolicesimo durante lo scisma d'oriente-ovest nel 1054 e oggi conta circa 300 milioni di fedeli in tutto il mondo.
  • Protestantesimo o Chiesa Protestante. Il protestantesimo nacque nel XVI secolo con il cosiddetto riforma protestante, il cui iniziatore fu Martin Lutero (1483-1546), e che ruppe con molti dei precetti del cattolicesimo, ma soprattutto con l'idea dell'infallibilità del Papa e con la sua autorità unica su tutti i cristiani. Nacquero così diverse chiese protestanti che aderiscono al cristianesimo, ma che lo reinterpretano in modo più simile ai testi cristiani originari, allontanandosi così dalla dottrina cattolica. Le chiese protestanti sono: la chiesa anglicana, la chiesa luterana, le chiese evangeliche, le chiese pentecostali, le chiese battiste e le chiese restaurazioniste. In tutto, il protestantesimo ha circa 801.000.000 di seguaci in tutto il mondo.

riti cristiani

Il battesimo è il rito di iniziazione alla fede cristiana.

I riti cristiani possono variare enormemente, a seconda della chiesa cristiana in cui vengono praticati. Tuttavia, molti di essi coincidono o sono così essenziali da essere condivisi da tutti i rami cristiani, anche se non necessariamente allo stesso modo. Per esempio:

  • Il Battesimo, rito di iniziazione alla fede cristiana, tipicamente svolto nell'infanzia. Consiste nell'immergere o versare acqua sulla testa, imitando il rito di iniziazione di Giovanni Battista ai seguaci cristiani nel fiume Giordano. L'idea è che tu entri nell'acqua peccaminosa e ne esci rinnovato, pulito, pronto per l'alleanza con Dio.
  • Messa, incontro settimanale per svolgere la liturgia cristiana, in giorni e orari precisi a seconda dei contenuti da leggere e degli eventi da ricordare, soprattutto in date importanti per la religione cristiana, come la nascita di Cristo (24 dicembre) o la visita dei Magi (6 gennaio).
  • La comunione, rito di accettazione volontaria del corpo di Cristo, viene celebrata nella maggior parte delle chiese cristiane, sia al termine della messa, sia come evento importante nell'ingresso dei giovani cristiani nella congregazione, alla fine dell'infanzia. Quest'ultimo caso è tipico del cattolicesimo, che lo chiama Prima Comunione.
  • La confessione e la penitenza, comuni nel cattolicesimo e nell'ortodossia, consistono nel racconto dei propri peccati da parte del fedele al suo sacerdote, affinché lo assolva e lo guidi spiritualmente verso il perdono di Dio. In generale, il cristianesimo valuta l'anima immortale al di sopra del corpo terreno deperibile.

Cristianesimo ed ebraismo

Il cristianesimo ha le sue radici nell'antico giudaismo, quindi le due religioni sono strettamente correlate, sebbene non professino le stesse credenze. Fondamentalmente, gli ebrei aderiscono alla loro antica tradizione senza valutare il Nuovo Testamento cristiano, considerando Gesù di Nazareth, nella migliore delle ipotesi, solo un altro profeta.

Poiché non credono che Gesù sia il figlio di Dio, gli ebrei continuano ad attendere l'arrivo del messia e il giudizio finale, proprio come annunciano le scritture. Un caso simile è quello dell'Islam, anch'esso religione abramitica, che vede Gesù di Nazareth come un altro profeta in una lunga tradizione culminata in Maometto (Maometto), profeta dell'Islam.

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