distopia

Arte

2022

Spieghiamo cos'è una distopia nella finzione, con vari esempi dal cinema e dalla letteratura. Inoltre, qual è il rapporto tra utopia e distopia.

Le distopie offrono un futuro cupo, in cui l'essere umano ha rovinato la sua esistenza.

Cos'è una distopia?

Quando si parla di distopia (o anche di antiutopie o cacotopie) si fa riferimento a una visione fittizia di società in cui, in parole povere, le cose vanno molto male. È un termine comunemente usato nel cinema, il letteratura e il filosofia, composto dalle voci greche dis- ("cattivo" o "difficile") e talpe ("posto"). È usato come antonimo di Utopia e fu usato per la prima volta nel 1868 dal filosofo britannico John Stuart Mill.

Le distopie offrono scenari cupi e poco attraenti in cui l'essere umano ha rovinato la sua esistenza o non riesce a stabilizzare la società abbastanza per condurre una vita pacifica. In generale, sono terribili ritratti di una società futura, in cui le persone sono disumanizzate e si vive una situazione indesiderabile, sia essa un dittatura perfetto, uno guerra infinito o un mondo post-apocalittico.

Negli ultimi decenni del 20° secolo e nei primi decenni del 21°, la storia distopica è diventata un Genere stessa, ampiamente coltivata nelle arti narrative letterarie e audiovisive.

In generale, le distopie descrivono molto bene il modo di pensare al tempo e alla società in cui sono state scritte, poiché incarnano le paure sociali e politiche prevalenti. In alcuni casi, queste paure hanno a che fare con il politica, in altri con il tecnologia, il disastro ecologico e altri casi simili.

Ciò significa che una distopia può presentare una società totalmente distaccata da quella attuale, oppure proiettare la società attuale ma con cambiamenti specifici e terribili. Per questo motivo, la distopia è spesso considerata un genere di narrativa di Fantascienza.

Esempi di distopie

Opere distopiche come The Matrix sono caratterizzate da panorami cupi.

Esempi in letteratura:

  1. 1984 di George Orwell. In questo romanzo dell'autore inglese, pubblicato nel 1949, una futura Inghilterra è governata dall'“Engsoc” (da Socialismo inglese), un regime di continua sorveglianza e repressione politica e sociale, governato dal “Grande Fratello”. Questo romanzo si ispira al termine "orwelliano”, che viene utilizzato per chiamare questo tipo di sistema totalitari e schiacciamento.
  2. Un mondo felice di Aldous Huxley. È il romanzo più famoso di questo autore britannico, pubblicato nel 1932, che descrive un mondo futuro in cui la tecnologia è arrivata a controllare ogni aspetto della vita umana. In questo nuovo mondo, la riproduzione avviene in uteri sintetici e la società umana è fortemente stratificata in gruppi immobili (alfa, beta, gamma) che sono tenuti sotto controllo con l'effetto dell'ipnopedia e di una droga chiamata "soma" che induce uno stato di felicità e tranquillità. In questa società arriverà il protagonista, un "selvaggio" nato nel mondo esterno.
  3. mercanti spaziali di Frederick Pohl e Cyril M. Kornbluth. Pubblicato nel 1953, questo romanzo di fantascienza pone un mondo futuristico che costituisce una sorta di satira di capitalismo attuale. In questo mondo possibile, le aziende hanno divorato il Potere i politici ei loro amministratori delegati esercitano il comando alla maniera dei feudatari di un tempo. La speranza del cambiamento risiede in un gruppo terroristico anti-consumista.
  4. il mondo sommerso di JG Ballard.Scritto nel 1962, questo romanzo è oggi considerato un precursore del genere della “finzione climatica”, cioè delle distopie che mettono in guardia sull'impatto di industrializzazione nell'atmosfera. È ambientato in un mondo futuro in cui le calotte polari del pianeta si sono sciolte e il mare ha divorato tutto. In questo contesto, un gruppo di scienziati cerca l'accesso alle antiche città umane.
  5. Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood. L'opera più famosa di questo romanziere canadese, portata in televisione all'inizio del 21° secolo, è un'opera chiave per comprendere le distopie di genere. In questo mondo immaginario, i tassi di gravidanza del umanità crollo per effetto di inquinamento, e una nazione emerge nel mezzo di una nuova guerra civile americana: la Repubblica di Galaad, di valori cristiani ultraconservatori. Lì, le poche donne fertili rimaste sono costrette a copulare e rimanere incinte per riprodurre l'élite dominante in una sorta di "servizio pubblico" noto come "le cameriere".

Esempi nei film:

  1. metropoli di Fritz Lang. Questo è un film leggendario, sia nel cinema mondiale che nel espressionismo Tedesco, apparso nel 1927. Racconta la storia di una grande megalopoli (chiamata Metropolis) del 21° secolo, in cui i lavoratori vivono in ghetti sotterranei e sono interdetti dal mondo esterno, finché non vengono incitati da un robot dalle sembianze umane a alzati e inizia la rivoluzione.
  2. Verde Soylent di Richard Fleischer. Questo film del 1973 è un classico film di serie B americano ed è basato sul romanzo Fare spazio! Fare spazio! scritto da Harry Harrison nel 1966. In questo caso, la società umana vive nel 21° secolo in condizioni di sovraffollamento, inquinamento e il riscaldamento globale, e la fame abbonda.La soluzione sta in una tipologia di prodotto edibile prodotto dall'azienda Soylent, dai resti di persone che, ad una certa età, vengono portate obbligatoriamente all'eutanasia medica.
  3. brasiliano di Terry Gilliam. Questo film di fantascienza britannico del 1985 è in gran parte ispirato al romanzo 1984, per creare il proprio mondo distopico controllato da una macchina burocratica spietata, inefficiente e opprimente, tenendo in riga le persone grazie alle minacce di una fazione terroristica. Un piccolo errore nel sistema porterà il protagonista, Sam Lowry, a diventare una minaccia per il sistema.
  4. La matrice delle sorelle Wachowski. Questo film del 2001 è considerato da molti un punto culminante nel genere di fantascienza. cyberpunk, caratterizzato dai suoi panorami cupi in cui corpo e tecnologia finiscono per fondersi in un'unica cosa. La storia racconta del risveglio del signor Anderson, un programmatore di giorno e un hacker di notte, che avviene quando scopre che il mondo che conosce è un'illusione creata dalle macchine per mantenere l'umanità addormentata, mentre estrae l'elettricità necessaria dai nostri corpi. sopravvivere in un mondo rovinato dalla guerra tra Umani e le sue creazioni robotiche.
  5. Strada di John Hillcoat. Ispirato all'omonimo romanzo dell'americano Cormac McCarthy, questo film del 2009 racconta un mondo post-apocalittico trasformato in una landa desolata invernale, in cui un padre e suo figlio cercano di sopravvivere ai pericoli della fame, del freddo e dell'ambizione altri sopravvissuti, molti dei quali sono diventati assassini cannibali.

distopia e utopia

Il termine distopia si propone come antonimo di utopia, cioè come l'opposto di una società ideale e perfetta, anche se in realtà l'opposto dell'utopia sarebbe realtà.Mentre l'utopia offre un panorama incoraggiante o un futuro benevolo, cioè il miglior scenario possibile, la distopia presenta il peggior scenario possibile.

In generale, l'utopia è considerata ottimista e la distopia è considerata pessimista. L'etimologia di entrambe le parole è simile, poiché utopia deriva dal greco Unione Europea-, "bene e talpe, "posto".

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