Folclore

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è il folklore, le sue caratteristiche e vari esempi. Inoltre, com'è il folklore nella musica e nella letteratura.

Il folclore racchiude tutte le manifestazioni tradizionali che determinano la personalità di una regione.

Cos'è il folclore?

Folklore, folklore o folklore è l'insieme di pratiche, tradizioni, conoscenza Y credenze persone che appartengono a un gruppo umano, in particolare a cultura o ad una specifica popolazione.

Il folklore si distingue dalla conoscenza organizzata e formale, come la conoscenza accademica o scienzae copre le pratiche rituali, artigianato e tutte le manifestazioni tradizionali che determinano la "personalità" di a regione o uno Comunità. In questo modo, potrebbe esserci folklore tedesco, cinese o scandinavo, così come dall'Argentina settentrionale in generale o da una specifica città di quella regione.

Gli elementi folcloristici sono considerati sia i musica, balli, feste religiose, credenze e leggende, e il scherzi Y Giochi di parole, come artigianato e giocattoli, storie popolari e dogana.

Tutto questo è riassunto nel termine folclore, di origine anglosassone, coniata nel 1845 dall'antiquario inglese William J. Thoms (1803-1885), in sostituzione antichità popolari (“antichità popolari”). È un termine che è composto dalle voci popolare ("città" o "popolare") e tradizione (“conoscenza”, “tradizioni” o anche “storie”).

Tuttavia, la nozione di folklore era già utilizzata nel XIX secolo prima che avesse quel nome, poiché dall'ascesa di Romanticismo e i loro sentimenti nazionalisti associato, in Europa era sorto l'interesse per la compilazione e lo studio di tradizioni e racconti popolari, che contrastava con il mondo razionalista e cosmopolita del Illustrazione.

Nascono così, ad esempio, le grandi raccolte di racconti tradizionali dei fratelli Grimm. Successivamente, il termine folklore ha guadagnato molto prestigio e interesse accademico all'inizio del XX secolo, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.

Caratteristiche del folclore

In molte comunità, la diffusione del folklore è incoraggiata per mantenere viva la tradizione.

In termini generali, il folklore è caratterizzato da quanto segue:

  • Comprende un insieme di pratiche, conoscenze e credenze che tradizionalmente appartengono a uno specifico gruppo umano e che sono state trasmesse di generazione in generazione oralmente e informalmente, non accademicamente.
  • Varia da un luogo o da una comunità all'altra, poiché riflette generalmente la tradizione culturale (religiosa, morale, storica) della comunità di appartenenza.
  • È un simbolo di identità di popoli e nazioni, che in molti luoghi ha un carattere “protetto”, cioè incoraggiato a mantenere viva la tradizione, al riparo da processi di omogeneizzazione culturale. È anche possibile che diventi strumento di ideologie xenofobo o nazionalisti.
  • Viene anche chiamato "folklore" per la disciplina che studia il folklore, e "folkloristi" per coloro che ad esso si dedicano.

Prevede tre fasi o fasi:

  • Folclore nascente, quando è stato creato di recente ed è in fase di costruzione.
  • Folklore vivo, quando è praticato ed è possibile ritrovarlo nella vita quotidiana delle persone.
  • Folclore morto, quando c'è memoria della sua pratica, ma non c'è nessuno che lo faccia (o pochissimi).

folclore letterario

Con il termine “folklore letterario” si intendono manifestazioni folcloristiche di tipo letterario, cioè che utilizzano la parola in modo poetico o figurativo per esprimere diversi contenuti soggettivi. Questo non deve essere confuso con il letteratura folklore, che è a Genere poetico e romanzesco che utilizza le tradizioni e la vita culturale popolare come materia prima per costruire opere letterarie.

Questa distinzione si vede meglio con un esempio: se un romanziere di mestiere si reca in un paese del suo paese per trarre ispirazione dalle tradizioni locali e creare un'opera nuova, siamo al cospetto della letteratura popolare, cioè della letteratura che si ispira dal folklore, che gli arriva come materia prima.

Se invece in detto paese c'è una tradizione di declamare nelle feste distici canti in rima raccontati da leggende locali, siamo al cospetto del folclore letterario, sin dal rima e il narrazione sono forme letterarie che in questo caso si mettono al servizio della manifestazione folcloristica.

Musica folk

La musica popolare è solitamente associata ad alcune danze tradizionali.

La musica popolare, detta anche musica popolare, è un genere musicale che ha un marcato carattere etnico o tradizionale, e che viene quindi associato a una determinata cultura o popolazione, come manifestazione della sua personalità.

La musica popolare spesso coinvolge strumenti tradizionali, ritmi popolari e persino testi dialetto locale, e si trasmette di generazione in generazione, poiché fa parte del folklore. Esempi di musica popolare sono il flamenco andaluso, il samba di Rio de Janeiro, il tango di Buenos Aires e il corrido messicano.

giornata mondiale del folclore

Dal 1960, ogni 22 agosto si celebra la Giornata Mondiale del Folklore, per celebrare il diversità e la ricchezza culturale dei diversi trascorsi e popoli esistenti. Questa celebrazione è stata istituita dal unesco, un'entità internazionale dedicata alla promozione e conservazione del patrimonio immateriale di umanità, di cui il folklore costituisce una parte centrale.

Esempi di folclore nazionale

Il folclore del Brasile riflette l'eredità delle culture portoghesi, africane e autoctone.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di folclore nazionale:

  • folclore messicano. In termini generali, il folclore messicano comprende un insieme diversificato di tradizioni e immaginari risultanti dall'intensa ibridazione tra la cultura coloniale spagnola e quella delle popolazioni indigene. mesoamericani originario. Questo ha dato origine a una cultura meticcio in quale cristianesimo e le feste cattoliche stabiliscono un modello importante, ma allo stesso tempo si manifestano tradizioni ancestrali, come le famose Giorno della morte. La commistione è evidente anche nelle tradizioni linguistiche e nei giochi di parole (come albures), in cui si intravede la traccia della convivenza dello spagnolo con le lingue indigene locali. Un altro buon esempio è il talavera di Puebla, un tipo di ceramica spagnola che ha acquisito una propria personalità in Messico, evidenziata dai suoi colori vivaci nei classici disegni di tipo europeo.
  • folclore brasiliano. Il folclore brasiliano riflette l'eredità delle culture portoghesi, africane e autoctone, dando origine a un crogiolo di tradizioni che possono variare in modo significativo da regione a regione. Così, ad esempio, il folklore della regione amazzonica è più a contatto con gli indigeni, mentre quello costiero è legato alla cultura africana portata in America dagli schiavi della colonia. In Brasile, infatti, sopravvivono ancora numerose leggende (come la sirena Iara, il Curupirá, il serpente Boitatá, tra gli altri) e pratiche religiose africane (come la Umbanda), che convivono con la cultura portoghese dominante, di radici cattoliche.Un altro aspetto tradizionale in cui è evidente l'eredità africana è la musica, fortemente scandita dai tamburi, come nella samba, anche se vi sono anche regioni in cui la danza tipica è caratterizzata più dal battere e battere le mani sui talloni, che ricordano le danze della regione iberica europea.
  • folclore argentino. Il folclore argentino è prevalentemente ispanico, con un'importante presenza nella musica di strumenti tradizionali (come il charango, una piccola chitarra) e una combinazione di canti e balli. Tuttavia, il folklore della regione andina è caratterizzato dal suo patrimonio quechua e dai suoi strumenti tipici (come la quena, un flauto verticale), soprattutto durante il carnevale, quando gli altopiani andini sono teatro di processioni tradizionali e comparsas (con costumi diavoli e la musica tradizionale, il “carnavalito”). Nella regione del Río de la Plata, invece, il folklore accusa l'eredità della migrazione italiana, soprattutto nella città di Buenos Aires, dove tra gli elementi tradizionali predominano il tango e il bandoneón, e il discorso è fortemente segnato dalla comparsa di parole di Origine corsivo.
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