eutanasia

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è l'eutanasia, in quali paesi è legale e quali tipologie esistono. Inoltre, gli argomenti a favore e contro.

L'eutanasia è anche conosciuta come suicidio assistito o morte assistita.

Che cos'è l'eutanasia?

L'eutanasia è la procedura medica cosciente, intenzionale e volontaria mediante la quale vita di un paziente terminale (cioè senza alcuna aspettativa di miglioramento), al fine di risparmiargli ulteriori sofferenze e dolori.

Idealmente, questa procedura ha l'approvazione volontaria e la richiesta esplicita del paziente, o del suo responsabile, nel caso in cui non sia in grado di esprimere la propria volontà. In alcuni paesi e legislazione può anche essere chiamato suicidio assistito o Morte Assistito.

Nonostante il fatto che l'eutanasia si basi su un principio umanitario, che è quello di ridurre le sofferenze inutili di un altro individuo, la sua applicazione e accettazione è enormemente controversa nei diversi culture e leggi, generalmente stabilite a destra inalienabile alla vita.

La maggior parte della religioni vedono il suicidio come un peccato o un atto riprovevole, e quindi l'eutanasia come una forma di complicità medica. In effetti, ci sono stati numerosi casi in cui storia recente contenzioso legale in cui a persona Chiese che gli fosse dato aiuto per morire, e diversi enti pubblici gli si opposero.

La parola eutanasia deriva dal greco ed è composta dalle voci Unione Europea- ("bene e thanatos (“Morte”), per questo in origine significava “bene a morire”, cioè una morte dignitosa, pacifica o senza sofferenza fisica.

Paesi con eutanasia legale

L'eutanasia nelle sue diverse Lezioniprotocolli è stato legalizzato solo in pochi paesi, come Belgio, Canada, Colombia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

Con il titolo di “suicidio assistito” è stato legalizzato anche in Svizzera, Germania, Giappone e alcuni stati degli USA: Washington, Oregon, Vermont, Colorado, California, Montana e Washington D.C.

Tipi di eutanasia

Ci sono due modi per classificare l'eutanasia: dal punto di vista dell'azione medica e dal punto di vista della volontà del paziente. Vediamoli separatamente:

  • Secondo le azioni del medico. Generalmente si distingue tra:
    • Eutanasia diretta. La morte del paziente è attivamente ricercata.
    • Eutanasia indiretta. La morte avviene come prevedibile conseguenza di cure palliative, cioè finalizzate in linea di principio ad alleviare il dolore del paziente, come l'applicazione di alte dosi di morfina.
  • Secondo la volontà del paziente. In linea di principio, tutte le forme di eutanasia devono essere volontariamente richieste ai medici dal paziente o dal suo rappresentante, nel caso in cui non possa provvedere da solo. Tuttavia, di solito si distingue tra:
    • volontario È il paziente stesso che prendere la decisione e chiede la morte, di persona o mediante un documento che ha lasciato per iscritto.
    • Non volontario. Si verifica quando la decisione è presa da un terzo, come un parente stretto o, in sua assenza, un rappresentante legale, poiché il paziente non può essere consultato a causa delle sue condizioni e non ha lasciato alcun tipo di scritto al riguardo.

Eutanasia attiva e passiva

L'eutanasia diretta, che abbiamo visto nell'apparato precedente, può a sua volta essere classificata in due tipologie, a seconda del tipo di procedura medica utilizzata per provocare la morte del paziente. Possiamo quindi distinguere:

  • Eutanasia attiva o positiva. Si verifica nei casi in cui il personale medico interviene nel corpo del paziente per provocarne la morte, fornendo farmaci o sostanze.
  • Eutanasia passiva o negativa. Si verifica nei casi in cui il personale medico non interviene nel corpo del paziente per salvargli la vita, ma piuttosto pratica l'omissione di procedure rianimatorie o terapeutiche, per permettere al paziente di morire.

Argomenti per l'eutanasia

Il argomenti a favore dell'eutanasia hanno a che fare soprattutto con la liberazione del paziente da ogni dolore e sofferenza (sia fisica, sia emotiva e morale), di fronte a una condizione medica che non ha scampo e la cui prognosi punta comunque alla morte.

Pertanto, l'eutanasia è considerata un atto di misericordia, che rispetta anche il diritto all'autodeterminazione del paziente, unico proprietario della propria vita.

D'altra parte, l'approvazione dell'eutanasia non ha necessariamente impatti negativi sulla società, da un punto di vista morale. Non è che chiunque possa entrare in ospedale e chiedere la morte perché triste o depresso, ma richiede condizioni mediche ben precise.

Le condizioni necessarie per effettuare l'eutanasia possono essere regolamentate e discusse dai legislatori di ciascun Paese, al fine di conciliarla con la i valori locale e tradizioni dal paese.

Argomenti contro l'eutanasia

Gli argomenti principali contro l'eutanasia possono essere riassunti nel fatto che non tutte le morti sono dolorose o umilianti. Inoltre, ci sono metodi medici esistenti per calmare il dolore e accompagnare la morte.

Inoltre, si sostiene che la morte volontaria è ancora una morte e quindi ha conseguenze morali sia nel medico che esegue che nella società che la tollera, il che potrebbe portare a dilemmi etici insospettati. D'altra parte, è considerata una procedura non necessaria nel contesto della medicina contemporanea.

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