inalienabile

Conoscenza

2022

Spieghiamo cosa è inalienabile e i diritti inalienabili che esistono. Inoltre, menzioni di questo termine nella storia.

Inalienabile si riferisce a quei diritti ritenuti fondamentali.

Cosa è inalienabile?

La parola inalienabile deriva da una parola latina che si riferisce a qualcosa che non può essere alienato (cioè il cui dominio non può essere passato o trasmesso da un individuo all'altro). L'inalienabile, quindi, non può essere legalmente venduto o trasferito.

La parola inalienabile è un puro concetto di Giusto, dal latino inalienabilis, e fa riferimento a quei diritti ritenuti fondamentali; che non può essere legittimamente negato ad a persona, poiché ne fanno parte dell'essenza. Il diritti umani sono diritti inalienabili.

Questo tipo di diritti, invece, sono inalienabili. Nessun soggetto può distaccarsene o farne a meno, neppure di sua spontanea volontà. Ad esempio, non c'è schiavitù volontario. Una persona non può rinunciare al suo Libertà e di sottomettersi volontariamente ai mandati di un altro essere umano. Allo stesso modo, non sono rinunciabili, risultano irrevocabili e non trasferibili tra l'uno e l'altro.

I diritti inalienabili sono inerenti all'individuo per il solo fatto di appartenere alla specie umana. Ciò significa che la forma in cui viene acquisita è involontaria. Dal momento in cui un individuo nasce, diventa creditore di detti diritti e non può separarsene fino al giorno della sua nascita. Morte (cioè sono innati).E non c'è nessun ordine legale o punizione che possa privarti di questi diritti.

Altri tipi di diritti inalienabili

Altri diritti inalienabili si trovano all'interno dei diritti umani e sono libertà, libertà, uguaglianza, fraternità e non discriminazione, che sono diritti fondamentali e quindi, come abbiamo già detto, non possono essere legittimamente negati.

Va detto che sono considerati fondamentali per il normale sviluppo di un individuo e sono costituiti dalla base eticamorale che protegge il dignità delle persone.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata nel 1948 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (UN), è il documento più alto che riunisce tutti i diritti inalienabili di cui siamo titolari. Il risultato dell'unione della suddetta dichiarazione con gli accordi internazionali concordati dai paesi, ha portato alla Carta internazionale dei diritti dell'uomo.

Breve cenno al diritto puro inalienabile

Poiché non fa mai male ricordare queste cose, oggi, a titolo di esempio, trascriviamo gli articoli 1 e 2 dei Diritti Umani che le Nazioni Unite hanno approvato e proclamato il 10 dicembre 1948; Questi articoli includono i principi di base su cui si basano i diritti: libertà, uguaglianza, fraternità e non discriminazione.

  • Articolo 1. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e, dotati come sono di ragione e di coscienza, devono comportarsi fraternamente gli uni con gli altri.
  • Articolo 2. Ogni individuo ha i diritti e le libertà proclamati in questa Dichiarazione, senza alcuna distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di qualsiasi altra natura, origine nazionale o sociale, posizione economica, nascita o qualsiasi altra condizione.

Menzione storica della parola inalienabile

La Dichiarazione di Indipendenza parlava anche di diritti inalienabili. La gente dice che "Tutti gli uomini sono creati uguali, i quali sono dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili come la vita, la libertà e la ricerca della felicità".

"Questi diritti non possono essere barattati, dati via o portati via, tranne che come punizione per il crimine, i governi sono istituiti per garantire, non concedere o creare, questi diritti".

La parola inalienabile nel diritto giuridico

I diritti legali sono inalienabili, la loro validità non dipende dalla possibilità della volontà umana.

È la parola che è stata tradizionalmente usata per sottolineare il carattere superiore dei primi principi dell'assiologia giuridica che determinano i diritti fondamentali dell'uomo. Tali diritti sono detti "inalienabili" nel senso che la loro validità non dipende da alcuna possibilità della volontà umana, né sua né altrui: l'uomo possiede tali diritti, non perché un legislatore li abbia concessi, ma semplicemente in virtù della sua condizione umana.

Esempi del suo uso e frasi

"È stato riconosciuto a livello internazionale che le vittime di guerre, conflitti etnici e religiosi hanno lo stesso diritto inalienabile all'istruzione di chiunque altro". In questa frase la parola inalienabile appare come uno dei diritti fondamentali.

"In assemblea il politico è stato categorico nell'affermare che la scelta di eleggere chi la governa è un diritto inalienabile di tutte le persone". In questo esempio, è usato nel senso di un diritto umanitario, cioè proprio dell'intera umanità.

"Finalmente, il Paese latinoamericano ha riconosciuto alla comunità indigena la proprietà inalienabile di quelle terre". Qui si applica al riconoscimento di un territorio che corrisponde ad un popolo per essere appartenuto ai propri antenati.

Senza dubbio, la parola inalienabile aveva e ha molteplici significati. Dipende dal contesto in cui viene utilizzato, che enfatizzerà un significato o l'altro.

!-- GDPR -->