Assertivo

Psicologia

2022

Spieghiamo cosa significa essere assertivi, come si manifesta e vari esempi. Inoltre, perché non scrivere "assertivo".

Qualcuno assertivo afferma la sua volontà senza violare gli altri.

Cosa significa essere assertivi?

Qualcuno è assertivo quando è in grado di esprimere il proprio opinione o le tue esigenze in modo fermo, ma non ostile. Questo è il assertività è un punto intermedio tra la passività (lasciare che gli altri decidano per te) e l'aggressività (dominare gli altri e imporre la tua Volere). Pertanto, uno persona assertivo o un commento assertivo sono quelli che affermano la loro volontà senza violare quella degli altri.

L'assertività è considerata a di valore e un tratto desiderabile nelle persone, poiché facilita notevolmente la negoziazione e comunicazione. UN condotta assertive afferma chiaramente ciò che vuoi senza necessariamente entrare conflitto.

Per questo, è necessario esprimere il informazione soggettivi (desideri, desideri, opinioni) in modo tale che non siano maleducati, offensivi, inappropriati o dannosi, né per l'interlocutore stesso né per terzi.

Questo termine iniziò ad essere utilizzato nel campo della psicologia dalla metà del Novecento, quando lo psicologo americano Andrew Salter (1914-1996) lo propose come uno dei tratti che compongono il personalità di persone, in modo che ci siano persone con maggiore assertività e altre con meno assertività. D'altra parte, ha suggerito che l'assertività può essere appresa e allenata.

Esempi di assertività sono situazioni come le seguenti:

  • Quando una persona può educatamente rifiutare una proposta che non è a suo vantaggio, e non perdere il rispetto o l'affetto del proprio interlocutore.
  • Quando una persona può chiedere qualcosa a un'altra in modo fermo ed esplicito, ma senza la necessità di abbaiare ordini e incontrare resistenze.
  • Quando una persona può esprimere la propria opinione su un argomento controverso senza danneggiare le suscettibilità del resto degli ascoltatori.
  • Quando una persona può anticipare un conflitto imminente e affrontarlo in tempo attraverso un compromesso o una dinamica vantaggiosa per tutti (piuttosto che perdente).
  • Quando una persona si sente autorizzata a mettere in discussione l'autorità o status quo, senza bisogno di apparire come un ribelle o un insubordinato.
  • Quando una persona può mostrare apertamente la propria emotività (sia positiva che negativa) senza ferire terzi o reprimere il proprio mondo interiore.

Assertivo o assertivo?

Secondo la Royal Spanish Academy, l'ortografia corretta di "assertivo" è con "s" e non con "c". Questo perché la parola deriva dal latino asserire, traducibile come "affermazione della certezza di qualcosa", e composta dalle voci anno Domini- ("verso qualcosa"), sereno ("intrecciare" o "catena").

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