giustapposizione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è la giustapposizione, l'origine del termine e il suo significato nell'art. Inoltre, la giustapposizione in grammatica ed esempi.

In una giustapposizione gli elementi sono insieme, coordinati, annessi o integrati.

Cos'è la giustapposizione?

Con la parola giustapposizione ci riferiamo, in generale, all'aggiunta o associazione di due termini o elementi, in modo che ne formino uno. Questo termine, usato in ambiti molto diversi, deriva da due diverse voci latine: iuxta, traducibile come "accanto a", e metterò, "luogo". Così, le cose giustapposte sono in qualche modo coordinate, annesse, integrate o semplicemente sovrapposte.

È comune trovare questa parola come una descrizione di una relazione tra due elementi, siano essi reali e concreti o mentali e astratti. Ad esempio, il geologia usato per chiamare la modalità di aumento o "crescita" dei minerali, consistente nell'aggiunta e aggiunta di particelle degli stessi elemento sulla loro superficie (a differenza degli esseri viventi, che li assimilano all'interno dei loro corpi, cioè crescono di intussuscezione).

In altre aree, come filosofia onda sociologia, si parla di giustapposizione per riferirsi alla sovrapposizione di due culture o due tradizioni, diverso dall'ibridazione o dalla fusione, che compone una nuova cultura da più originali.

Giustapposizione in grammatica

Nel grammatica, ci sono tre processi di costruzione di frasi composte da diversi semplice: il coordinazione (usando link e mantenendo il preghiere allo stesso livello gerarchico), il subordinazione (sottoponendo una frase all'altra in importanza), e infine, la giustapposizione.

Quest'ultimo consiste nella sovrapposizione di frasi, senza dover aggiungere collegamenti come ponte tra l'una e l'altra, anche se spesso vengono utilizzati segni di punteggiatura (virgola, punto e virgola).

In questo modo si tratta di un meccanismo poco costoso, veloce, anche se poco preciso, poiché consente un certo margine di ambiguità che può snaturare il senso di quanto detto. È molto comune sulla lingua colloquiale, sebbene possa essere utilizzato anche come espediente stilistico in un'opera letteraria.

Alcuni esempi di giustapposizione in questo senso sarebbero i seguenti:

  • "Mio cognato parla inglese, gioca a tennis, compone poesie".
  • “Maria veniva da Stoccolma; ora ascolteremo delle belle storie”.
  • "È apparsa la polizia, i venditori sono scomparsi".
  • "Comprami le scarpe, mi servono."

La giustapposizione nell'arte

Nel mondo dell'arte, e in generale nelle arti visive, la giustapposizione è intesa come la coesistenza di due elementi diversi, non necessariamente antagonisti, che quando si uniscono compongono un nuovo significato o ne alterano reciprocamente i significati, producendo grazia nello spettatore, ironia, e così via.

Si può dire, ad esempio, che due colori in un dipinto provocano per giustapposizione una tensione, una forza espressiva che da soli non avrebbero; oppure possiamo riferirci piuttosto all'unione di due diverse tradizioni (religiosa, culturale, estetica, ecc.) nello stesso brano. Allo stesso tempo, un perfetto esempio di giustapposizione è il collage, in cui diverse immagini si sovrappongono per costruirne una nuova.

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