clausole subordinate

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono le clausole subordinate, i loro tipi ed esempi. Inoltre, collegamenti grammaticali e frasi coordinate.

Le proposizioni subordinate possono fungere da avverbio per la proposizione principale.

Cosa sono le clausole subordinate?

In linguistica, le clausole subordinate sono un tipo di frasi composte, cioè frasi dotate di più di uno verbo e più di uno predicato, in cui c'è un effetto di subordinazione, cioè che una frase rimane principale e l'altra dipende da essa per esprimere pienamente il suo significato.

Le clausole subordinate sono forse il caso più complesso di clausole composte, in cui compare una relazione gerarchica tra i termini che la compongono. Per fare questo, a nesso subordinante, che permette di inserire la proposizione subordinata all'interno di quella principale, ad essa ancorata. In quest'ultimo, i subordinati si distinguono dal resto delle frasi composte.

Ad esempio: nella frase composta "Oggi abbiamo visto mio cugino, quello di cui parlavo ieri", il nesso di cosa Ci permette di subordinare "quello di cui parlavo ieri" a "Oggi abbiamo visto mio cugino". Si noti come il subordinato non possa esistere senza il principale, poiché perderebbe totalmente il suo referente.

Le clausole subordinate formano clausole all'interno del preghiera principale e svolgono varie funzioni sintattiche, a seconda del loro contenuto: possono fungere da sostantivo, aggettivale o frase avverbiale. Da questa funzione si possono classificare, come vedremo in seguito.

Tipi di proposizioni subordinate

Le proposizioni subordinate sono classificate in base alla funzione sintattica che svolgono all'interno della proposizione principale. Quindi, abbiamo:

  • Rivendicazioni subordinate subordinate (OSS). Quelli che svolgono il ruolo di una frase nominale: materia, attributo, complemento diretto, complemento indiretto o complemento di regime. Di solito sono preceduti da congiunzioni quello, riguardo a cosa, , a, per, secondo il caso. Ad esempio: "Vorrei quello baciami "," Siamo pronti per riceverti "," Maria non vuole a perdonati”.
  • Aggettivo subordinato o proposizioni relative (OR). Quelli che servono a qualificare o completare un sintagma nominale, agendo sempre come adiacente o complemento, ed essendo introdotti da un pronome relativo come quello, a cui, di cosa, il cui, di chi, il cui, di chi, dove, Che cosa, eccetera. Ad esempio: “Maria, quello È molto turbata, ti sta aspettando in soggiorno ”,“ Mia cugina, di cosa Ti ho parlato l'altro giorno, è arrivato ieri sera ”,“ In vacanza, quando Siamo andati in Italia, abbiamo preso il virus”.
  • Le clausole avverbiali subordinate (OSA). Quelle che svolgono sempre la funzione di complementi circostanziali del verbo della frase principale, e utilizzano i collegamenti secondo la funzione complementare che svolgono, come ad esempio: più di, carro armato, appena, non appena, fino a quando, dove, Che cosa, eccetera. Ad esempio: "Andrò non appena il mio lavoro lo permette ","quando stiamo dentro, chiudiamo tutte le finestre "," ti do quello che chiedi, fino a quando Fai lo stesso ".

Esempi di proposizioni subordinate

  • Ieri ho letto un libro scritto da un sopravvissuto all'Olocausto.
  • Mi piace quando mi tocchi la schiena.
  • Sono gli stessi che sono venuti ieri sera.
  • C'è la ragazza di cui ti ho parlato a casa.
  • Tua madre sa a cosa? lo fai?
  • Verrà con noi ogni volta che lo chiederemo.
  • Hanno cancellato lo spettacolo il cui regista è stato pubblicamente accusato.
  • Il governo si prepara a contenere la pandemia.
  • Le elezioni hanno mostrato che il partito al governo è una minoranza.
  • Grazie a tuo padre, abbiamo scoperto che domani partirai per un viaggio.
  • Chiudo la porta non appena arrivano i venditori.
  • Ieri siamo andati alla clinica dove ti sei operato alle tonsille.

Link subordinati

Per stabilire un rapporto di subordinazione tra frasi semplici, è essenziale disporre di un collegamento grammaticale, cioè una particella che funge da ponte tra la frase principale e la sua subordinata. Questi collegamenti possono essere di diverso tipo, a seconda del tipo di subordinato che introducono, e del contesto in cui dovrebbero apparire.

Quindi, può essere:

  • congiunzioni (quello, , ecc.), ad esempio: “La tua pena sarà diminuita accettare tutte le accuse”.
  • avverbi (quando, dove, ecc.), ad esempio: “Mario si è svegliato quando il sole cominciava ad apparire”.
  • Pronomi (chi, quello, il cui, di chi, ecc.), ad esempio: “Ho comprato un libro il cui, di chi l'autore era presente in libreria”.
  • Frasi congiunturali (al + infinito, di + infinito, di + infinito, ecc.), per esempio: “La donna pianse sapere quella terribile notizia "o" Consultare il medico nel caso Presentare reazioni avverse".

Frasi coordinate

A differenza delle subordinate, le coordinate consistono nell'unione di due semplici frasi di diverso contenuto semantico mediante l'utilizzo di diversi tipi di link, ma in questo caso lo fanno mantenendo lo stesso valore funzionale.

In altre parole, entrambe le frasi sono insieme, ma sono sintatticamente indipendenti, possono essere pronunciate separatamente e solo insieme acquisiscono un significato globale.

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