tipi di stato

Società

2022

Spieghiamo quali sono i tipi di Stato secondo la loro organizzazione territoriale, organizzazione politica o sistema di governo.

Lo Stato è l'insieme delle istituzioni che governano un territorio in maniera sovrana.

Quali sono i tipi di stato?

Quando si parla di Condizione, ci riferiamo all'insieme di istituzioni processi burocratici che formalmente ordinano, regolano e amministrano la vita in società, attraverso il monopolio della forza (o violenza), nel quadro di a territorio sistemato. In altre parole, è la presenza di uno stato riconoscibile che rende a nazione essere un paese.

Non bisogna però confondere lo Stato con altri concetti legati alla politica, come "paese", "nazione"O"governo”. Stato è chiamato solo l'insieme delle istituzioni che governano un territorio in maniera sovrana e la cui autorità è rispettato dal suo popolazione.

Tuttavia, in contesti colloquiale o informale è possibile che tutti questi termini appaiano come sinonimi. È particolarmente importante non confondere stato e governo, poiché il primo è durevole, mentre i governi passano.

Ora, gli Stati non sono tutti uguali, e possono essere dati secondo forme diverse che ne consentono la classificazione. Quando parliamo di "forme" qui, ci riferiamo alla sua organizzazione interna: al suo modello di organizzazione territoriale, al suo modello di organizzazione politica o addirittura al suo sistema di governo. A seconda dei criteri che scegliamo, avremo l'una o l'altra forma di Stato, come segue:

  • In base alla loro organizzazione territoriale, possiamo distinguere tra stati unitari, stati regionalizzati, stati federali, stati dipendenti e confederazioni o unioni.
  • In base alla loro organizzazione politica, possiamo distinguere tra repubbliche parlamentari, repubbliche presidenziali, repubbliche semipresidenziali, repubbliche a partito unico e monarchie parlamentari e assolute.
  • Secondo il loro sistema di governo, si può parlare di democrazie, autocrazie e dittature.

Vedremo ciascuna di queste categorie separatamente di seguito.

Tipi di Stato secondo la loro organizzazione territoriale

Prendendo in considerazione il modo in cui è organizzato il suo territorio, possiamo distinguere tra:

  • Stati unitari, in cui esiste un governo unico e centrale, situato nella capitale del Paese, che governa tutto in modo omogeneo. Anche così, questi tipi di stati possono essere centralisti, in cui il governo unico è rigido e totale, oppure possono essere decentralizzato, in cui vi è un certo margine di autonomia regionale concesso dall'autorità centrale. Ad esempio: Colombia, Perù, Nuova Zelanda.
  • Stati regionalizzati, che sono vecchi Stati unitari decentralizzati che progressivamente hanno ceduto il passo sempre di più sovranità alla loro regioni o province, fino a riconoscere uno statuto politico di autonomia, definendosi così “regioni autonome”.Ad esempio: Spagna, Italia o Serbia.
  • Stati federali o federazioni, che consistono nell'unione di Stati di rango inferiore, che cedono ad un governo centralizzato (detto federale) una quota importante della sua autorità e delle sue funzioni politiche, ma conservano buona parte della sua autonomia e delle sue disposizioni legali. Pertanto, in questi Stati ci sono due casi di legge: locale o regionale, federale o comune. Ad esempio: Argentina, Brasile, Germania, Russia.
  • Stati dipendenti, privi di autonomia e piena sovranità sui loro territori, poiché sono stati concessi (o sottratti) da uno Stato più grande e potente. In questi casi, gli Stati operano come satelliti del mandante, rispettandone le leggi e ottenendo in cambio determinati benefici. Ad esempio: Porto Rico, Isole Cook, Repubblica di Palau.
  • Stati confederati o confederazioni, che sono raggruppamenti di Stati indipendenti lontanamente simili alle federazioni, con l'eccezione che mantengono un significativo margine di autonomia e sovranità, al punto che potrebbero separarsi dalla confederazione semplicemente volendo farlo. Finché ne fanno parte, tuttavia, godono di politiche comuni con gli altri Stati e rispondono come unità politica e territoriale.

Tipi di Stato secondo la loro organizzazione politica

Prendendo in considerazione il modo in cui sono organizzati politicamente, possiamo innanzitutto distinguere tra repubbliche e monarchie.

Il repubbliche sono sistemi politici in cui il potere pubblico è ripartito tra istituzioni che compongono tre diversi rami, autonomi e preposti al mantenimento di un equilibrio interno: il esecutivo (il governo), il legislativo (l'assemblea o congresso) e il giudiziario (Giustizia).

Da parte loro, le monarchie sono sistemi politici in cui il potere politico poggia su una monarca o consigliere a vita, in tutto o in parte.

A loro volta, ci sono diversi tipi di repubbliche e monarchie:

  • Repubbliche presidenziali, quelle in cui il ramo del potere esecutivo ricade su un presidente eletto democraticamente, incaricato di dirigere politicamente il paese, e i cui poteri sono delimitati dagli altri due poteri pubblici. È il caso di paesi come Venezuela, Argentina, Brasile o Filippine.
  • Repubbliche semipresidenziali, quelle in cui la figura del presidente in carica dell'esecutivo è condivisa con un primo ministro, spesso nominato da lui, ma che risponde alla camera parlamentare. Così, il capo del governo è condiviso e non spetta interamente al presidente. È il caso di paesi come Senegal, Haiti, Polonia, Francia, Russia o Taiwan.
  • Repubbliche parlamentari, quelle in cui il potere esecutivo non spetta a un presidente, ma a un primo ministro eletto dai partiti che compongono il parlamento. Ciò significa che la popolazione vota indirettamente per il proprio primo ministro, ma anche che il potere esecutivo e la direzione dello Stato sono sottoposti in misura maggiore al potere legislativo e al dibattito tra le forze politiche del Paese. È il caso di paesi come Germania, Croazia, Israele o India.
  • Repubbliche a partito unico, quelle in cui l'intero governo è nelle mani dello stesso e unico partito politico. Queste repubbliche di solito non sono democratiche e la struttura del governo è solitamente la stessa dello Stato, cioè lo Stato e il governo sono la stessa cosa. È il caso di Cuba, Cina, Vietnam, Eritrea o Corea del Nord.
  • monarchie costituzionali, quelli in cui il Re o Monarca è incaricato del Capo del Governo, cioè del potere esecutivo in toto, ma il suo potere è sempre soggetto e ristretto, in modo che la sua autorità non sia assoluta o al di sopra della legge. I poteri legislativo e giudiziario, infatti, esistono e sono autonomi. È considerato un passaggio intermedio nella storia tra monarchia assoluta e monarchia parlamentare. Questo era il caso di paesi come la Francia post-rivoluzionaria o il Giappone all'inizio del XX secolo.
  • monarchie parlamentari, simili a quelli costituzionali, con l'eccezione che il Re o il Monarca ricoprono un ruolo piuttosto cerimoniale, e il potere esecutivo cade invece nelle mani di un Primo Ministro eletto tra i partiti che compongono il parlamento, sebbene allo stesso tempo approvato dal re. È il caso di Gran Bretagna, Giappone, Svezia, Belgio o Malesia.
  • monarchie assolute, quelli in cui il potere politico e la sovranità ricadono interamente sulla figura del Re o del Monarca, senza che esistano poteri pubblici o leggi che possano limitarla o contraddirla. Cioè, il Re è l'autorità politica assoluta in materia esecutiva, legislativa e/o giudiziaria, sebbene sia anche possibile che vi siano istituzioni pubbliche preposte a ciascuno di questi rami (un parlamento, ad esempio, e alcuni tribunali), ma il suo potere non potrà mai contraddire o superare quello del re. È il caso del Qatar, dell'Oman, dello Swaziland o dell'Arabia Saudita.

Tipi di Stato secondo il loro sistema di governo

Infine, a giudicare in base al sistema di governo che hanno (democratico o meno), possiamo distinguere tra:

  • democrazie, in cui la sovranità risiede nel Volere popolare, cioè nella decisione delle maggioranze, che esercitano il loro diritto di voto per decidere o influenzare questioni di pubblica importanza. Inoltre, oggi, per essere una democrazia, i diritti umani universali devono essere rispettati in un paese e lo stato di diritto (cioè lo stato di diritto) deve essere rispettato.
  • dittature, forme di governo non democratiche, in cui un piccolo gruppo esercita il potere politico a volontà e con la forza, rendendo impossibile il cambiamento politico e sociale, e spesso imponendo sanguinosamente un ordine stabilito, non importa quale. diritti umani, né lo stato di diritto, né altro che gli interessi del gruppo al potere.
  • autocrazie, forme di governo più o meno intermedie tra democrazia e dittatura, in cui si mantiene una facciata democratica ma le istituzioni di una democrazia sono minate, penetrate e manipolate a piacimento dai settori potenti della società. Questi tipi di regimi tendono a degenerare rapidamente in dittature.
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