monarchia costituzionale

Società

2022

Spieghiamo cos'è una monarchia costituzionale, le sue caratteristiche e gli esempi attuali. Anche monarchie parlamentari.

La monarchia costituzionale può convivere con i regimi democratici.

Cos'è la monarchia costituzionale?

Una monarchia costituzionale è un Forma di governo monarchico (cioè esercitato da un re) in cui vi è una separazione di poteri e quindi il re condivide il potere politico con gli altri istituzioni, come un parlamento e una corte di giustizia.

Generalmente, in questo tipo di monarchia, il re è incaricato del potere esecutivo, sebbene sia anche comune per lui esercitare la guida del Condizione in senso puramente cerimoniale o rappresentativo.

In ogni caso, le monarchie costituzionali si caratterizzano per conciliare l'autorità vitale del re, con le istituzioni repubblicane, sotto il governo del legge (cioè sottomettendosi al quadro normativo della Costituzione). In questo, queste monarchie differiscono dalle monarchie assolute, in cui la volontà del monarca diventa legge.

Le monarchie costituzionali possono coesistere con regimi di governo democratico, in cui rappresentanti della poteri pubblici, nonostante la figura del re non sia sottoposta al voto, ma sia ereditaria.

È anche possibile che coesistano con i moderni regimi antidemocratici, come è successo con il fascismo alla metà del Novecento in Italia e Giappone, o con dittature militari come quello thailandese del 2007. La monarchia costituzionale non è una garanzia ma piuttosto che i poteri del re sono soggetti a quanto dettato dalla legge.

Oggi, tuttavia, la maggior parte delle monarchie costituzionali è di tipo parlamentare, cioè monarchie parlamentari.

Caratteristiche della monarchia costituzionale

In generale, le monarchie costituzionali sono caratterizzate da quanto segue:

  • Mantengono un ordine monarchico in cui un re eredita la corona dai suoi discendenti, ma a differenza delle monarchie assolute, questo titolo non concede poteri e autorità al di là di quanto stabilito dalla legge.
  • Esiste una Costituzione nazionale in cui sono definiti e delimitati i poteri della corona e che garantisce la separazione e l'indipendenza dei tre poteri pubblici: esecutivo, legislativogiudiziario.
  • È comune che il re svolga funzioni cerimoniali, tradizionali e rappresentative, diventando un simbolo nazionale piuttosto che un vero attore politico. Ciò, tuttavia, non lo esclude dalle forze che compongono lo Stato.
  • Sono forme contemporanee di monarchia, apparse dopo la caduta dell'assolutismo e dell'Antico Regime tra il XVIII e il XIX secolo.

Paesi con monarchia costituzionale

Nella monarchia costituzionale la regalità è ereditata, come in altri tipi di monarchie.

Oggi sono numerosi i paesi il cui Stato è amministrato attraverso una monarchia costituzionale, come:

  • Gran Bretagna e Regno Unito
  • Belgio
  • Cambogia
  • Giordania
  • Olanda
  • Spagna
  • Svezia
  • Norvegia
  • Tailandia

Monarchia costituzionale e monarchia parlamentare

In un certo senso, la monarchia parlamentare è una forma di monarchia costituzionale, poiché i poteri del re sono contemplati nelle leggi e limitati dagli altri poteri pubblici. Ma a differenza delle monarchie costituzionali in cui il re mantiene il controllo del potere esecutivo, nelle monarchie parlamentari "il re regna, ma non governa".

Ciò significa che il potere legislativo, nelle mani di un parlamento o di un'assemblea nazionale, elegge anche un Primo Ministro che esercita la guida del nazione. Al contrario, il monarca in carica svolge piuttosto un ruolo rappresentativo, soggetto ai disegni del parlamento e solitamente dedicato a compiti diplomatici.

La maggior parte delle monarchie costituzionali contemporanee sono di tipo parlamentare. Sebbene il re e la famiglia reale godano di determinati privilegi, il resto della nazione funziona come previsto da a democrazia repubblicano.

Monarchia costituzionale e repubblica

La differenza fondamentale tra tutte le forme di monarchia e tutte le forme di repubblica è che nei sistemi repubblicani la sovranità si trova nella stessa gente del paese, che la esercita attraverso la sua partecipazione più o meno diretta agli affari e alle decisioni dello Stato, specialmente attraverso il suffragio.

D'altra parte, le monarchie concedono determinati poteri a una determinata persona e ai suoi eredi, senza che tale autorità sia approvata dal popolo.

Tuttavia, i limiti tra repubblica e monarchia iniziano a diventare meno evidenti nella monarchia costituzionale, poiché lo stato di diritto e la separazione dei poteri pubblici, essenziali per la vita repubblicana, sono stabiliti in questo caso nella Costituzione nazionale. Ancora più simile è il caso della monarchia parlamentare, in cui il monarca svolge ruoli molto limitati ed è soggetto alla discrezionalità del parlamento.

Ma non è sempre stato così e le lotte moderne contro la monarchia assolutista nel XVIII e XIX secolo furono in gran parte guidate da ideali repubblicani: il famoso Libertà, uguaglianza, confraternita del rivoluzione francese dal 1789.

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