Regole della pallavolo

Sport

2022

Spieghiamo quali sono le regole della pallavolo per quanto riguarda il campo di gioco, la posizione dei giocatori e le tipologie di tiri.

Nella pallavolo competono due squadre, ciascuna su un lato della rete.

Quali sono le regole della pallavolo?

Il pallavolo, pallavolo o pallavolo è a sport di palla che si gioca nelle squadre avversarie, in cui un pallone gonfiabile viene colpito con le mani per farlo passare sopra una rete sospesa al centro del campo di gioco. La squadra che permetterà alla palla più volte di toccare terra dalla sua parte della rete sarà sconfitta.

È uno sport relativamente recente, che iniziò ad essere praticato negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo, quando nel 1895 il professore di educazione fisica dell'YMCA (Associazione Cristiana dei Giovani Uomini, "Young Men's Christian Association"), William G. Morgan, era alla ricerca di uno sport giocabile al chiuso che non fosse aggressivo come il nuovo pallacanestro.

Il gioco era originariamente chiamato mintonette, ma presto il suo nome cambiò in pallavolo, poiché i giocatori spesso tirano la palla al volo, cioè la colpiscono in aria interrompendone la traiettoria.

è arrivata la pallavolo Europa al fianco delle truppe americane nella prima guerra mondiale. Da allora ha acquisito notorietà tra gli sport fino a diventare uno sport olimpico nel 1964, sia nella sua categoria maschile che femminile.

La sua pratica era particolarmente popolare nell'Europa orientale e in nazioni come la Cecoslovacchia, la Polonia, la Bulgaria o il Unione Sovietica (e poi la Russia invece) sono stati tradizionalmente i grandi campioni di questo sport. Un altro paese molto importante nella pallavolo femminile verso la fine del 20° secolo era Cuba.

Regole generali della pallavolo

Le regole generali della pallavolo sono relativamente semplici. Le due squadre in competizione, ciascuna su un lato della rete, devono colpire la palla con le mani e le braccia (o con qualsiasi parte del corpo) in modo tale che vada oltre la rete e cada nel territorio nemico.

Per questo hanno al massimo tre colpi consecutivi prima che la palla passi sopra la rete, e in ogni momento devono tenerla in movimento, senza trattenerla, fermarla o accompagnarla in alcun modo lungo il suo percorso. Inoltre, nessun giocatore può colpire la palla due volte di seguito.

Il gioco inizia normalmente con un servizio effettuato a turno dalla squadra, e da quel momento in poi entrambi i rivali si alternano tra:

  • Fasi d'attacco, in cui la palla è controllata.
  • Fasi difensive, in cui si anticipa l'arrivo della palla in rete e i movimenti avversari.

Durante entrambe le fasi, i giocatori hanno una posizione fissa sul rispettivo campo, sebbene sia loro concessa una certa libertà di movimento al suo interno. Per nessun motivo i giocatori possono attraversare la rete verso il campo avversario, né passare la palla sotto di essa.

Infine, la palla deve essere in continuo movimento durante il gioco e sempre sospesa in aria. Il gioco termina quando una delle squadre non riesce a restituire la palla, che tocca terra o lascia l'area di gioco.

Campo da pallavolo e attrezzature

Il campo di ogni squadra è diviso in una zona difensiva, lontana dalla rete, e una zona di attacco.

Le squadre di pallavolo sono solitamente composte da 12 giocatori, 6 dei quali possono essere in campo contemporaneamente, e possono essere scambiate per tutta la partita con i compagni in panchina solo una volta ciascuna. Ogni squadra ha un campo vicino alla rete, chiaramente delimitato dalle linee di gioco, e in nessun momento possono entrare nel campo avversario.

Il campo di gioco è un rettangolo piatto, liscio e ininterrotto, lungo 18 metri e largo 9. È diviso nella sua linea centrale dalla rete, sospesa ad un'altezza di circa 2,4 – 2,2 metri, a seconda della categoria di gioco.

Attorno ad essa c'è una zona libera, larga almeno 3 metri, che separa i giocatori dal pubblico e dove l'azione di gioco può continuare fintanto che la palla non ha toccato terra. Inoltre è necessario uno spazio libero sopra la corte di circa 7 metri di altezza.

Il campo di ogni squadra è delimitato da una linea di fondo e da due linee laterali, all'interno delle quali la palla deve toccare terra affinché sia ​​il punto avversario. Questo spazio è anche diviso in una zona difensiva, lontana dalla rete, e una zona di attacco molto più vicina ad essa. Di solito ci sono due arbitri per partita, situati alle due estremità della rete e senza entrare nel campo di gioco.

Posizioni e rotazione dei giocatori di pallavolo

All'interno del rispettivo campo, i giocatori devono occupare sei determinate posizioni, che sono:

  • Tre attaccanti o attaccanti. Situato in linea retta nella zona di attacco, rivolto verso la rete.
  • Tre terzini o difensori. Situato in linea retta nella zona difensiva, con le spalle alla linea di fondo.
  • Due liberi. Giocatori intercambiabili per un ruolo prettamente difensivo, che possono entrare ed uscire dal campo di gioco durante le fasi di difesa in sostituzione dell'altro, purché non siano mai in campo insieme. Questo può accadere nel mezzo di uno scambio, ma il ritorno del giocatore sostituito dovrà attendere fino alla fine dello scambio. I Libero ricoprono ruoli strettamente difensivi e vestono in modo diverso dal resto della squadra.

Normalmente, durante uno scambio, ogni giocatore rimane nella sua posizione per coprire un'area specifica del campo.Tuttavia, quando la squadra segna un punto, i suoi giocatori devono ruotare le posizioni in senso orario, in modo che ognuno debba giocare in tutte le posizioni possibili. Questo è noto come rotazione. Tuttavia, al momento dell'inizio del rally, i giocatori devono essere già chiaramente posizionati sul campo e in attesa.

La palla e la rete da pallavolo

La palla da pallavolo è sferica, gonfiata e realizzata in pelle (o materiale sintetico simile), ed è solitamente di colore chiaro, prevalentemente bianco. È considerevolmente più piccolo e leggero di un pallone da basket o da calcio. calcio: Ha una circonferenza di 65 cm e un peso di circa 260 g.

Dal canto suo, la rete è larga un metro ed è sorretta da due pali posti alle estremità della linea centrale. Deve essere sempre teso e ha due bande bianche che ne segnano l'inizio e la fine nella parte superiore e inferiore della sua estensione. Il fatto che la palla tocchi la rete non implica la fine del gioco, né il punto per l'avversario, a meno che non si tratti di un servizio.

tocchi di pallavolo

La ricezione è il tocco con cui la palla viene ricevuta o intercettata dopo il servizio dell'avversario.

La palla può essere colpita in diversi modi durante un gioco, in genere:

  • Da asporto o servizio. È il tocco che dà inizio al gioco, e viene effettuato proiettando la palla con una mano in aria e poi colpendola con l'altra, sopra o sotto la spalla. L'idea è che la palla superi la rete senza interruzioni e cerchi i lati deboli della formazione avversaria. Questo servizio viene effettuato dietro la linea di fondo.
  • Ricezione. È il tocco con cui la palla viene ricevuta o intercettata dopo il servizio dell'avversario, unendo entrambe le braccia tese davanti al petto per colpire la palla con l'avambraccio o la regione vicino al polso.È un tocco critico in questo sport, in quanto non solo deve impedire che il servizio dell'avversario tocchi terra, ma deve anche dare alla squadra stessa l'opportunità di mettere insieme un gioco di controffensiva.
  • Posizionamento. È il tocco che normalmente segue una cattura riuscita. Si fa con le dita di entrambe le mani, spingendo la palla in modo che un terzo giocatore possa tirarla oltre la rete. È un tocco preciso, semplice e veloce che può essere effettuato a terra o durante un salto.
  • Attacca o finisci. Normalmente è il tocco finale dei tre concesso a una squadra e consiste nel colpire la palla con forza in modo che vada oltre la rete e nel campo opposto, cercando il terreno. L'attacco può essere effettuato anche durante le prime mosse, sia da posizione offensiva che difensiva.
  • Blocco. È il tocco con cui si cerca di impedire l'attacco opposto, cioè si effettua da una posizione difensiva. Consiste nel saltare parallelamente alla rete, con entrambe le braccia tese, cercando la palla per colpirle e tornare nel campo opposto, invece di aprire il campo verso il proprio.

Set e gol nella pallavolo

Un gioco finisce con un punto per una delle due squadre. È generalmente considerato un punto per l'avversario se:

  • La palla tocca terra nel proprio campo, indipendentemente dal fatto che sia stata la propria squadra o quella avversaria a toccarla per ultima.
  • Durante un attacco, la palla lascia il campo avversario e tocca terra in zona libera o oltre. Anche se durante un gioco la palla colpisce il soffitto o colpisce la rete oi pali all'esterno del campo.
  • La squadra stessa incorre nella ritenzione o nell'accompagnamento della palla, o se la ricezione avviene con tocco improprio.
  • La squadra stessa supera il massimo consentito di tre tocchi continui di palla.
  • Al momento di un servizio, il giocatore della propria squadra che lo effettua calpesta la linea di fondo campo o colpisce la rete.

La squadra che totalizzerà più punti vincerà l'incontro, la cui durata, però, può essere molto variabile, non essendoci un tempo di gioco prestabilito. Una squadra deve vincere tre set su cinque per essere considerata vittoriosa. Ogni set termina quando una squadra raggiunge o supera i 25 punti con almeno 2 punti di vantaggio sull'avversario (cioè da 25 a 23 punti). Se non hai quel vantaggio, continuerai a giocare fino a quando non lo raggiungerai.

Qualsiasi squadra che accumula tre set vincenti sarà la vincitrice finale. Ma se il quinto set viene raggiunto senza un chiaro vincitore, questo set di tie-break verrà giocato solo a 15 punti, che devono essere vinti con un vantaggio di 2 punti sul rivale (15 a 13).

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