comunicazione verbale e non verbale

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2022

Spieghiamo cos'è la comunicazione verbale e non verbale, le loro differenze ed esempi. Inoltre, cos'è la comunicazione grafica.

La comunicazione verbale e non verbale possono completarsi a vicenda.

Che cos'è la comunicazione verbale e non verbale?

Il essere umano è un animale con capacità comunicativo unico. Questo perché abbiamo un linguaggio, cioè la capacità di generare segni e capirsi attraverso di loro, il che dà origine ad avere una comunicazione sia verbale che non verbale.

  • La comunicazione verbale (CV) è quella che dipende dal segni linguistici, cioè quando interviene il linguaggio. Questo può essere somministrato per via orale o scritto, e usando il codice (lingua o linguaggio) qualunque, sebbene il verbale sia comunemente identificato con il comunicazione orale.
  • Il comunicazione non verbale (CNV) è quella che dispensa dai segni linguistici, cioè in cui il parola, e quindi avviene attraverso gesti, movimenti o altri tipi di segni.

Tuttavia, dobbiamo notare che questi due tipi di comunicazione non formano mondi separati, poiché quando parliamo di solito ricorriamo alla comunicazione non verbale per qualificare, accompagnare, enfatizzare o contraddire ciò che stiamo dicendo con il linguaggio, come quando usiamo i gesti facciali includere In quanto è stato detto, informazioni che non sono rese esplicite attraverso le parole.

Sia la comunicazione verbale che la comunicazione non verbale fanno parte delle capacità di trasmissione di informazione tra gli esseri umani, qualcosa di intrinseco alla nostra specie.

Differenza tra comunicazione verbale e non verbale

Le differenze tra comunicazione verbale e non verbale possono essere riassunte come segue:

Comunicazione verbale (CV) Comunicazione non verbale (CNV)
Usa segni linguistici, oralmente o per iscritto. Non usa segni linguistici, ma segni di altro tipo, o gesti, ecc.
Rispondi a un convenzione social, poiché dipende dal codice utilizzato (lingua) in modo che mittente e destinatario possano capirsi. Tende ad essere universale, cioè a servire indipendentemente dal tradizione cultura o la lingua utilizzata dal mittente e dal destinatario.
È preciso e concreto: dici quello che vuoi dire, e puoi sempre aggiungere più parole per chiarirlo. È meno preciso, tende a essere vago, ambiguo e consente un livello di dettaglio molto più basso.
Può verificarsi a distanza, con l'aiuto di tecnologia O il scrivere. È totalmente diretto e contestuale, se lo togliamo dal suo stesso momento di produzione perde ogni significato.
Dipende dall'emissione cosciente e volontaria della parola, così che se c'è silenzio non si comunica. Si verifica costantemente, conscio o inconscio, volontario o involontario, anche mentre si parla.
È unico ed esclusivo per l'essere umano. È condiviso dagli esseri umani con gli animali.

Esempi di comunicazione verbale e non verbale

Esempi di comunicazione verbale sono:

  • Una conversazione di strada con il vicino.
  • Una chiamata.
  • Una lettera inviata per posta.
  • Un messaggio istantaneo in una chat.
  • UN Notizia sul giornale locale.
  • Una partita urlante tra due piloti che si sono quasi scontrati all'angolo.
  • Una dichiarazione d'amore durante una serenata.
  • UN romanzo o qualsiasi libro che leggiamo.
  • Un convegno rivolto a un pubblico specializzato.
  • La difesa di un avvocato in tribunale.

Da parte loro, sono esempi di comunicazione non verbale:

  • Chiedere a un venditore estero tre pagnotte, alzando tre dita della mano.
  • Saluta un amico in lontananza con un cenno della mano.
  • Sorridi a quella persona che ci piace.
  • Indicare ad un sordomuto dove camminare indicando con il dito.
  • Incrocia le braccia in una discussione.
  • Applaudire quando lo spettacolo è finito.
  • Mostra un pugno chiuso a una persona con cui stiamo per combattere.
  • Fai una faccia disgustata quando qualcuno suggerisce di mangiare qualcosa di sgradevole.
  • Fischia perché un cane ci venga incontro.
  • Quando un gatto ringhia contro un altro in modo che non si avvicini.

Comunicazione grafica

La comunicazione grafica può utilizzare illustrazioni, disegni, fotografie e altro ancora.

Dal canto suo, si parla di comunicazione grafica per riferirsi a ciò che si realizza senza segni linguistici, ma attraverso contenuti grafici o visivi. Ciò significa che è una forma di comunicazione non verbale, ma indiretta, mediata da illustrazioni, disegni, mappe, loghi, icone o anche Fotografiedipinti, invece che dal corpo o dai gesti.

La comunicazione grafica è un importante complemento alla comunicazione verbale, soprattutto in campo pubblicitario e artistico. Può costruire o meno le proprie lingue dei segni, come nel caso della segnaletica stradale: non sono segni verbali, ma grafici, ma devono essere appresi e fanno parte di un sistema di comunicazione chiuso.

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