tavola periodica

Chimica

2022

Spieghiamo cos'è la tavola periodica e qual è la sua storia. Inoltre, come è organizzato e quali sono i diversi gruppi che contiene.

Gli elementi sono rappresentati con i rispettivi simboli chimici.

Cos'è la tavola periodica?

La tavola periodica degli elementi è un registro di tutti i elementi chimici noto per il umanità. Gli elementi sono disposti in forma tabellare secondo la loro numero atomico (numero di protoni), la sua configurazione elettronica e le sue proprietà chimiche.

In questa tabella gli elementi sono organizzati in righe e colonne che mostrano una certa periodicità: gli elementi che appartengono alla stessa colonna hanno proprietà simili. In linea di principio, l'intero questione conosciuto da universo È composto da varie combinazioni dei 118 elementi, registrati nella tavola periodica.

Sono stati istituiti dei simboli, detti simboli chimici, per rappresentare ciascun elemento della tavola periodica, identificati anche in base alla loro stati di aggregazione (solido, liquido o gas) ad a temperatura 0 ° C e a Pressione di 1 atm.

La Tavola Periodica è uno strumento fondamentale per la chimica, il biologia e altri Scienze naturali, che viene aggiornato nel corso degli anni, man mano che apprendiamo di più sul proprietà della materia e le relazioni tra gli elementi.

Storia della tavola periodica

La prima versione della Tavola Periodica fu pubblicata nel 1869 dal professore di chimica russo Dmitri Mendeleev, e conteneva 63 dei 118 elementi conosciuti oggi nel natura ed era organizzato sulla base delle sue proprietà chimiche. D'altra parte, il professore di chimica tedesco Julius Lothar Meyer ha pubblicato una versione ampliata ma basata sulle proprietà fisiche del atomi. Entrambi gli studiosi hanno organizzato gli elementi in file, avendo l'anticipazione di lasciare degli spazi vuoti dove intuivano che ci sarebbero stati elementi ancora da scoprire.

Nel 1871 Mendeleev pubblicò un'altra versione della Tavola Periodica che raggruppava gli elementi secondo le loro proprietà comuni in colonne numerate da I a VIII secondo lo stato di ossidazione dell'elemento.

Infine, nel 1923 il chimico americano Horace Groves Deming pubblicò una tavola periodica con 18 colonne identificate che costituisce la versione attualmente utilizzata.

Come è organizzata la tavola periodica?

L'attuale tavola periodica è strutturata in sette righe (orizzontali) denominate periodi e in 18 colonne (verticali) chiamate gruppi o famiglie. Gli elementi chimici sono disposti in ordine crescente del loro numero atomico, cioè il numero atomico aumenta da sinistra a destra nel periodo e dall'alto verso il basso nel gruppo.

I diciotto gruppi conosciuti sono:

  • Gruppo 1 (IA). Il metalli alcalino: litio (Li), sodio (Na), potassio (K), rubidio (Rb), cesio (Cs), francio (Fr). Anche in questo gruppo c'è l'idrogeno (H), che è un gas.
  • Gruppo 2 (IIA). I metalli alcalino terrosi: berillio (Be), magnesio (Mg), calcio (Ca), stronzio (Sr), bario (Ba), radio (Ra).
  • Gruppo 3 (IIIB). La famiglia dello Scandio (Sc), che comprende Ittrio (Y) e terre rare: Lantanio (La), Cerio (Ce), Praseodimio (Pr), Neodimio (Nd), Promezio (Pm), Samario (Sm), europio (Eu ), gadolinio (Gd), terbio (Tb), disprosio (Dy), olmio (Ho), erbio (Er), tulio (Tm), itterbio (Yt), lutezio (Lu). Sono compresi anche gli attinidi: attinio (Ac), torio (Th), protattinio (Pa), uranio (U), nettunio (Np), plutonio (Pu), americio (Am), curio (Cm), berkelio (Bk ), californio (Cf), einsteinio (Es), fermio (Fm), mendelevio (Md), nobelio (No) e laurenzio (Lr).
  • Gruppo 4 (IVB). La famiglia del titanio (Ti), che comprende zirconio (Zr), afnio (Hf) e rutherfordio (Rf), quest'ultimo sintetico e radioattivo.
  • Gruppo 5 (VB). La famiglia del vanadio (V): niobio (Nb), tantalio (Ta) e dubnio (Db), quest'ultimo è sintetico.
  • Gruppo 6 (VIB). La famiglia del cromo (Cr): molibdeno (Mb), tungsteno (W) e seaborgio (Sg), quest'ultimo è sintetico.
  • Gruppo 7 (VIIB). La famiglia del manganese (Mn): renio (Re), tecnezio (Tc) e bohrio (Bh), questi ultimi due sono sintetici.
  • Gruppo 8 (VIIIB). La famiglia del ferro (Fe): rutenio (Ru), osmio (Os) e hassio (Hs), quest'ultimo sintetico.
  • Gruppo 9 (VIIIB). La famiglia del cobalto (Co): il rodio (Rh), l'iridio (Ir) e il meitneiro sintetico (Mt).
  • Gruppo 10 (VIIIB). La famiglia di nichel (Ni): palladio (Pd), platino (Pt) e darmstadtio sintetico (Ds).
  • Gruppo 11 (IB). La famiglia di rame (Cu): argento (Ag), oro (Au) e il roentgenio sintetico (Rg).
  • Gruppo 12 (IIB). La famiglia dello zinco (Zn): cadmio (Cd), mercurio (Hg) e il copernicio sintetico (Cn).
  • Gruppo 13 (IIIA). Le terre: boro (Br), alluminio (Al), gallio (Ga), indio (In), tallio (Tl) e il nihonium sintetico (Nh).
  • Gruppo 14 (IVA). I carbonidi: carbonio (C), silicio (Si), germanio (Ge), stagno (Sn), guida (Pb) e il flevorio sintetico (Fl).
  • Gruppo 15 (VA). Gli azotoidi: azoto (N), fosforo (P), arsenico (As), antimonio (Sb), bismuto (Bi) e il moscovio sintetico (Mc).
  • Gruppo 16 (VIA). Calcogeni o anfigeni: ossigeno (O), zolfo (S), selenio (Se), tellurio (Te), polonio (Po) e il livermorio sintetico (Lv).
  • Gruppo 17 (VIIA). Alogeni: fluoro (F), cloro (Cl), bromo (Br), iodio (I), astato (At) e il tenese sintetico (Ts).
  • Gruppo 18 (VIIIA). Il gas nobiliElio (He), neon (Ne), argon (Ar), krypton (Kr), xeno (Xe), radon (Rn) e l'oganeson sintetico (Og).
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