tragicommedia

Spieghiamo cos'è la tragicommedia, l'origine di questo genere, la sua storia e le sue caratteristiche. Inoltre, esempi di famose tragicommedie.

La tragicommedia presenta elementi tragici, ma con protagonisti personaggi comici.

Cos'è la tragicommedia?

La tragicommedia è uno dei generi drammatici (o generi maggiori) del letteratura, che è definito dalla presenza congiunta di elementi tragici e comici nella stessa storia. Generalmente il termine è usato per riferirsi a suona (o meglio drammaturgico) ma può essere applicato anche al cinema e al narrativa.

Il termine "tragicommedia" fu coniato dal commediografo romano Tito Maccio Plauto (254-184 a.C.), per riferirsi a un certo tipo di opere teatrali in cui i ruoli tradizionali di dei e uomini, o di padroni e schiavi, venivano quindi invertiti. generando un effetto burlesco nella caduta degli dei e dei padroni, e dotando gli schiavi di a dignità tragico. Il miglior esempio di questo tipo di pezzo era a quel tempo Ospite, lavoro che rimane incompleto.

Questa tradizione greco-romana è stata in parte ripresa dai drammaturghi italiani del Rinascimento, ed ebbe grande influenza tra gli autori spagnoli del l'età d'oro, come Lope de Vega (1562-1635), che fondò il genere per infrangere le regole tradizionali del tragedia aristotelico. Tuttavia, lo stesso Don Chisciotte di Miguel de Cervantes (1547-1616) può essere considerato una tragicommedia in formato narrativo.

Altri grandi esponenti di Genere emersero nella Gran Bretagna dell'epoca, come John Fletcher (1579-1625) o lo stesso William Shakespeare (1564-1616).

Secondo l'autore italiano Battista Guarini (1538-1612), la tragicommedia può essere definita come un brano che riprende la maggior parte degli elementi tragici tradizionali, ma con protagonista caratteri tipico della commedia (persone comuni, canaglie, teppisti) e senza eseguire la logica tragica, cioè ha un lieto fine.

Caratteristiche tragicomiche

Sebbene i personaggi attraversino situazioni tragiche, di solito arrivano a un lieto fine.

In linea di massima, la tragicommedia è caratterizzata da quanto segue:

  • È un'opera drammatica, cioè essenzialmente teatrale, che unisce tratti tragici e comici.
  • Di solito è portato avanti da gente comune, quartieri o ladri e, nonostante le situazioni tragiche, l'esito della storia è solitamente felice.
  • L'aneddoto si compone di diversi episodi, ognuno dei quali mette a confronto il protagonista con una serie di ostacoli da superare.
  • A volte la presenza di elementi comici viene utilizzata per evidenziare con ironia il tragico destino dei personaggi.
  • Nei suoi aspetti moderni, la tragicommedia è stata associata al dramma dell'assurdo, cioè quello che pone la risata come l'unica via d'uscita da un'esistenza tragica e priva di significato.

Esempi di tragicommedie

Alcuni casi di famose tragicommedie sono i seguenti:

  • La pastorella fedele di John Fletcher.
  • Il mercante di Venezia o La tempesta di William Shakespeare.
  • Spettrale di Henrik Ibsen.
  • Il giardino dei ciliegi o zio Vania segnato da Antón Chejov.
  • Il matchmaker da Fernando de Rojas quando abbiamo le informazioni.
  • Fontana Ovejuna segnato da Lope de Vega.
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