protozoi

Biologo

2022

Spieghiamo cosa sono i protozoi, come si sono originati e le loro caratteristiche. Inoltre, la sua classificazione, riproduzione ed esempi.

La maggior parte dei protozoi può essere vista al microscopio.

Cosa sono i protozoi?

Si chiama protozoi o protozoi per un insieme di microrganismi che si trovano in ambienti umidi o acquatici e che potrebbero essere considerati animali microscopici. Tuttavia, in alcuni sistemi di classificazione biologica formano un proprio regno chiamato Protozoi; e in altri casi fanno parte del regno protista, poiché sono considerati il ​​primo passo evolutivo del esseri eucarioti, prima dell'esistenza di animali, impianti, funghi e alghe che conosciamo.

Tradizionalmente, però, i protozoi sono considerati animali unicellulari primitivi: da qui il loro nome, unione delle parole greche protos, "primo", e zoo, "animale". Questo perché sono eterotrofi (devono consumare materiale organico) e sono dotati di movimento volontario. Attualmente è in corso un dibattito scientifico sulla sua corretta classificazione nei diversi rami dell'albero del vita.

La maggior parte dei protozoi può essere vista con a microscopio, poiché le loro dimensioni oscillano tra 10 e 50 micrometri, e di esse sono note circa 300.000 specie, lungo i vari gradini del catena alimentare microscopico: erbivori, decompositori, predatori e parassiti. Molti di loro sono in grado di infettare e rendere il essere umano.

Origine dei protozoi

Si pensa che i protozoi abbiano circa 1.630 milioni di anni sul nostro pianeta, dalla loro comparsa iniziale nel periodo mesoproterozoico. La sua origine coincide con l'emergere delle prime cellule eucariotiche, cioè con nucleo cellulare definita, e con la successiva inaugurazione di un'ampia categoria di creature viventi.

Varie teorie tentano di spiegare questo passaggio dal mondo semplice e primitivo di procarioti quello degli eucarioti, e uno dei più accreditati ha a che fare con un processo di endosimbiosi tra due organismi procarioti. Questi primi organismi eucarioti furono, appunto, i primi protozoi della storia.

Caratteristiche dei protozoi

I protozoi sono organismi unicellulari dotati di una propria mobilità.

I protozoi sono un gruppo estremamente diversificato, le cui caratteristiche fondamentali sono:

  • Dimensioni microscopiche e forma varia. La maggior parte dei protozoi ha una dimensione compresa tra 10 e 50 micron, ma alcune specie possono crescere fino a un millimetro o più. Le loro forme, invece, oscillano tra amorfe (come l'ameba) o allungate e ovali (come il paramecio).
  • Sono organismi unicellulari. Il tuo corpo è tutto uno cellula, dotato di organelli e strutture diverse, soddisfacenti funzioni nutrizionali, mobili, ecc.
  • Hanno la loro mobilità. E viaggiano attraverso flagelli, ciglia o l'allungamento del loro citoplasmi, come se fossero "dita".

Classificazione dei protozoi

I protozoi flagellati hanno "code" che aiutano nel loro movimento.

La classificazione tradizionale dei protozoi distingue tra i seguenti tipi:

  • Rizopodi. Sono caratterizzati dal loro spostamento da pseudopodi, cioè dalla formazione di rigonfiamenti nel loro citoplasma e dal membrana plasmatica, proiettandoli dove vuoi avanzare. Queste proiezioni servono anche per catturare il cibo e introdurlo nel citoplasma (fagocitosi), sia predando altri organismi sia assimilandolo materiale organico di rifiuti.
  • flagellato. Cellule dotate di uno o più flagelli, che è il nome delle "code" con cui si spingono in avanti nel ambiente.
  • Ciliati. La sua membrana plasmatica è circondata da ciglia, cioè da filamenti più piccoli e più numerosi dei flagelli, che servono anche a mobilitarsi.
  • Sporozoi. Protozoi parassiti senza molta mobilità, che hanno una fase di divisione multipla nota come sporulazione: un tipo di riproduzione asessuata che consiste nel produrre spore o endospore, strutture resistenti che generano un nuovo individuo identico.

Riproduzione di protozoi

La divisione binaria consiste in una cellula che si divide in due.

I protozoi possono riprodursi sessualeasessualmente, a seconda delle condizioni ambientali e dei loro cicli di vita. Tendono a farlo abbondantemente, il che è la chiave del loro successo biologico ed evolutivo. Il suo principale metodi di riproduzione sono:

  • Divisione binaria (asessuale). Un processo di fissione cellulare dopo mitosi (replicazione genetica), che consiste in una cellula che si divide in due e genera nuovi individui identici ad essa e tra loro.
  • gemmazione (asessuale). UN protozoo genera una copia identica di se stesso, all'interno di una struttura resistente che rimane con il suo genitore e può anche sopravvivere a periodi difficili. Alla fine, quella struttura (gemma) viene riattivata e riporta in vita un esemplare identico al genitore.
  • Sporulazione (asessuale). Il protozoo originale si frammenta in un insieme di spore o endospore, che supportano i cambiamenti ambientali e quindi danno origine a interi individui.
  • Fusione cellulare (sessuale). I protozoi generano al loro interno gameti o microgameti, che consentono loro di unirsi e formare uno zigote, mescolando i loro materiali genetici e ottenendo in cambio un nuovo individuo di maggiore varietà genetica, originale. Questo processo può essere totale o parziale e di solito viene effettuato in periodi di abbondanza di risorse.

Malattie causate da protozoi

L'amebiasi è un'infezione intestinale causata da amebe patogene.

Alcune specie di protozoi sono dannose per l'uomo e si sono adattate a parassitare il corpo, causando malattie come:

  • Malaria.Chiamato anche "malaria", è responsabile di un genere di protozoi chiamato plasmodio. I suoi sintomi sono febbre alta, brividi, sudorazione, mal di testa, oltre a nausea, tosse, feci sanguinolente, dolori muscolari, ittero e aggravamento dello shock, danni ai reni o al fegato e Morte.
  • amebiasi Questa è una comune infezione intestinale, causata dalla presenza di amebe patogene (ce ne sono di libere e non patogene) nell'intestino o nel tratto digestivo di una persona. Questi protozoi ricoprono la parete intestinale e rendono difficile l'assorbimento dei nutrienti, provocando diarrea di vario grado.
  • Toxoplasmosi Causato da protozoi del genere toxoplasma, che vengono trasmessi all'uomo attraverso il contatto con gatti infetti e altri tipi di felini, o con feci animali o umane infette. I suoi sintomi vengono confusi con quelli dell'influenza, ma provoca anche infiammazione dei linfonodi, della milza, del fegato e delle cisti nei tessuti, essendo il suo maggior pericolo nelle donne in gravidanza, poiché colpisce il feto causando malformazioni e altri i problemi.

Esempi di protozoi

Alcuni protozoi comuni sono:

  • paramecio. Un protozoo a movimento rapido, di forma ovale, ciliato, a vita libera.
  • Giardia. Protozoo parassita che invade l'intestino umano, causando gas nocivi, infiammazione e diarrea.
  • Ameba. Un genere di protozoi predatori, che può o meno parassitare altri esseri viventi multicellulari o vivere liberamente negli spazi acquatici.
  • Trichomona. Un altro genere di protozoi parassiti, che invadono la vagina e si trasmettono sessualmente, causando secrezioni sporche, prurito e minzione dolorosa e persino rischio di travaglio prematuro.
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