atto amministrativo

Legge

2022

Spieghiamo cos'è un atto amministrativo, i suoi tipi, elementi ed esempi. Inoltre, in quali casi sono nulli e quali sono i loro effetti.

Un atto amministrativo impone la volontà di un ente statale.

Che cos'è l'atto amministrativo?

Di norma, per atto amministrativo si intende qualsiasi manifestazione o dichiarazione del poteri pubblici di una Condizione dotati di poteri amministrativi, di imporre la propria volontà sui diritti, libertà o interessi di altri soggetti pubblici o privati ​​che fanno vita nel nazione.

Si tratta, in altre parole, di atti giuridici, in cui un organo statale esprime la propria volontà in modo unilaterale, esterno e concreto, di decidere su una determinata materia.

I poteri pubblici possono essere imposti in una determinata materia mediante atti amministrativi, purché si svolgano nell'ambito delle disposizioni dell'ordinamento giuridico, cioè siano conferiti in conformità alle disposizioni della Costituzione. Pertanto, gli atti amministrativi possono variare da paese a paese e da legislazione nella legislazione.

Tipi di atti amministrativi

Gli atti amministrativi sono classificati, secondo la segmentazione operata da Gabino Fraga, nei seguenti criteri:

  • Secondo la sua natura. Tenendo conto della volontà di chi compie l'atto amministrativo, si può parlare di atti legali (se modifichi il legge o provoca un effetto su ciò che regola) o atti materiali o di esecuzione (se esegue attribuzioni non legali del pubblica amministrazione).
  • Secondo le volontà che lo consentono. Tenendo conto degli organi responsabili, si può parlare di atti unilaterali (se riguardano solo il istituzione che li emette), o atti plurilaterali (Se esprimono la volontà di due o più enti pubblici).
  • Secondo il rapporto tra la volontà e la legge. Tenuto conto del modo in cui si relaziona con la legge, gli atti amministrativi possono essere obbligatorio o collegato (Dovete rispettare quanto imposto dalla legge senza margini per le decisioni individuali), oppure possono essere discrezionale (Alla persona interessata è concesso un certo margine di decisione).
  • Secondo l'area delle loro azioni. Tenendo conto di questo criterio possiamo distinguere tra atti amministrativi interno (regolare il funzionamento interno della legge in un'amministrazione) e atti amministrativi esterni (Comprendono il modo in cui lo Stato ordina e controlla gli atti interni).
  • Secondo il suo scopo. Tenendo conto del motivo per cui vengono eseguiti, possiamo parlare di atti amministrativi preliminari (consentire o agevolare le azioni della pubblica amministrazione), atti amministrativi di decisione (dichiarazioni di volontà unilaterali in cui si registra la modifica di una situazione giuridica soggettiva e specifica), oppure atti amministrativi di esecuzione (Quelle che obbligano all'adempimento delle deliberazioni assunte).
  • Secondo chi è destinato. Tenendo conto di chi è responsabile dell'atto amministrativo, possiamo distinguere tra quelli di carattere generale (quando i loro destinatari non sono determinati) e quelli di carattere singolare (diretto a un destinatario specifico).

Elementi dell'atto amministrativo

Ogni atto amministrativo è costituito da una serie di elementi che lo distinguono dagli altri, e che sono:

  • Materia. L'organo specifico che formula la dichiarazione di volontà in nome dello Stato, purché ciò rientri nelle sue competenze stabilite dalla Costituzione.
  • Competenza. La quantità di potere che un ente possiede nell'ambito del concerto dei pubblici poteri, e che gli conferisce il potere di compiere o meno un atto amministrativo.
  • Volere. L'intenzione oggettiva o soggettiva con cui si compie l'atto amministrativo.
  • Oggetto. Quello su cui cade l'atto amministrativo, e che deve essere fisicamente vero e giuridicamente possibile.
  • Motivo. Il motivo dell'atto giuridico.
  • Merito. Il grado di adeguatezza dell'atto amministrativo rispetto al principio di proporzionalità dei mezzi e dei fini.
  • Forma. L'attualizzazione dell'atto amministrativo, cioè la formazione esterna dell'atto.

Esempi di atti amministrativi

Gli atti amministrativi possono designare uffici pubblici per vari dipendenti.

Esempi di atti amministrativi possono essere i seguenti:

  • Concedere o negare pensioni a persone naturali.
  • Nomina dipendenti o candidati a cariche pubbliche.
  • Concedere concessioni per la commercializzazione (importazione o esportazione).
  • Concedere licenze o esenzioni da le tasse.

Nullità di un atto amministrativo

Si parla di nullità in materia di atto amministrativo quando si verifica senza garanzie legali sufficienti a legittimarlo, o quando contraddice quanto stabilito nell'ordinamento.

In questi casi, un organo dello Stato può dichiararne la nullità, espressa o tacita, e può successivamente annullarne gli effetti (nullità non retroattiva) o revocarne gli effetti fino al giorno della sua celebrazione (nullità retroattiva). La nullità, invece, può essere dichiarata in tutto o in parte, a seconda del difetto originario a cui è imputato il tuo esistenza ha dato origine.

Effetti di un atto amministrativo

Gli effetti specifici degli atti amministrativi dipendono in linea di principio da quanto stabilito nell'ordinamento giuridico e da quanto contempla l'atto stesso.

Pertanto, gli atti amministrativi producono effetti giuridici, che possono variare dalla concessione o revoca di diritti, all'annullamento di decisioni di altri organi, che richiedono il rispetto di un condotta, eccetera. Questi effetti sono generalmente immediati e lo Stato sarà incaricato di garantire il rispetto.

Fatto amministrativo e atto amministrativo

Le differenze tra un fatto amministrativo e un atto amministrativo non sono sempre evidenti. In linea di principio, un atto amministrativo è una dichiarazione di volontà della pubblica amministrazione. Creano ed estinguono diritti, modificano l'ordinamento giuridico in materia, producono effetti giuridici. Ad esempio, aggiudicare una gara ad a attività commerciale privato per costruire un ponte.

Al contrario, un fatto amministrativo è un fatto giuridico che si realizza senza la volontà del gestione, sebbene producano effetti giuridici nei suoi confronti. Un evento giuridico è, come è noto, qualcosa che si verifica ma ha un impatto sulla realtà giuridica di sua competenza.

Gli eventi legali hanno luogo al di fuori dell'amministrazione, sebbene abbiano anche conseguenze legali. Ad esempio, l'effettiva costruzione del ponte prevista dalla società.

Riferimenti:

  • "Atto amministrativo" in Wikipedia.
  • "Atto amministrativo" in LAWi, Enciclopedia giuridica online (Argentina).
  • "Atto amministrativo" in Enciclopedia giuridica.
  • "Atto e procedura amministrativa" di Fernández Ruiz, Jorge, negli Archivi legali dell'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).
  • Atti amministrativi su Encyclopedia.com.
  • Diritto amministrativo nell'Enciclopedia Britannica.
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