prosa

Spieghiamo cos'è la prosa, le sue caratteristiche, i tipi e gli esempi. Inoltre, quali sono le sue differenze con il versetto.

La prosa forma le idee in modo consecutivo, coerente e coeso.

Cos'è la prosa?

La prosa è la forma della lingua scritta che differisce dal verso, cioè non ha metro, ripetizione poetica, o rima. Tuttavia, la prosa ha un ritmo proprio e in alcuni casi può avvicinarsi al Genere del poesia.

La prosa consiste in una forma specifica di scrittura, che esprime idee una dopo l'altra in modo consecutivo, coerente e coeso. Forma preghiere e paragrafi, invece di versi e strofe di poesia.

La prosa è l'ordine spontaneo e comune di organizzazione della linguaggio, sia orale che scritto, ed è usato nella maggior parte degli scritti, libri e trattati. C'è anche la poesia in prosa, cioè poesia che non si scrive in versi, ma in frasi. Il saggi Di solito sono scritti in prosa, e anche le storie.

In alcuni casi, il termine "prosa" può essere usato in modo dispregiativo, come l'equivalente di "verbialità". Tuttavia, le sue origini risalgono all'espressione latina oratio prosa ("Discorso in linea retta") e avverbio prorsus ("Diretto in avanti").

La prosa come concetto era già coltivata nel Grecia antica, e in questa cultura raggiunse il suo massimo sviluppo tra il V e il IV secolo a.C. C.

Caratteristiche della prosa

La prosa è caratterizzata da:

  • Non presentare rime, ripetizioni o metrica come fa il verso.
  • La prosa presenta ancora la propria cadenza e musicalità.
  • Organizzare le idee in una catena sintattica (frase), a cui ne seguono altre fino a formare un blocco (paragrafo) che condivide significato e coerenza. Un numero diverso di paragrafi costituisce la totalità di a testo in prosa.
  • È la forma per antonomasia del linguaggio quotidiano, of narrazioni, saggi e testi scientifici.

Tipi di prosa

I testi dei giornali usano prosa non di fantasia.

In base alla sua funzione espressiva, possiamo distinguere diversi tipi di prosa, che sono:

  • Il descrizione. Consiste nell'elencare le caratteristiche di un oggetto, luogo o referente qualunque, reale o immaginario, fino all'esaurimento di ciò che si può dire su di esso.
  • Il narrazione. Consiste nell'enunciazione ordinata e successiva degli eventi che compongono una storia, reale o fittizia.
  • La mostra. Consiste nel brindisi informazione il lettore su un argomento, affermando una dopo l'altra le idee al riguardo.
  • Il argomentazione. Simile al precedente, consiste nel fornire al lettore un'interpretazione di un determinato argomento, cercando di convincerlo di una posizione, opinione o ragionamento mediante l'esposizione logica delle proprie idee.

Altre forme di classificazione in prosa servono alla sua intenzione, come segue:

  • Prosa poetica. Legata alla poesia in prosa (con la quale non va confusa), la prosa poetica non è altro che una prosa fortemente carica di sensi poetici e di procedimenti letterari, senza mai trasformarsi in versi, sebbene abbia una cadenza simile a quella del poesie.
  • La prosa immaginaria. Quello che racconta gli eventi e pensieri a partire dal caratteri non sono reali, anche se ispirati al realtà. Tale è il caso di romanzi, Per esempio.
  • Prosa non fantascientifica. Al contrario, uno che narra eventi reali, non fittizi, anche se usa risorse letterarie che abbelliscono il testo.

Esempi in prosa

Quello che segue è un chiaro esempio di prosa narrativa, appartenente a Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes:

″ So chi sono, ”rispose don Chisciotte,“ e so che posso essere non solo quelli che ho detto, ma tutti i dodici Pari di Francia, e anche tutti i nove di Fama, perché a tutte le imprese che tutti insieme e ognuno di loro lo ha fatto, il mio avrà un vantaggio”.

Un altro esempio, in questo caso di prosa poetica, lo troviamo in un testo della cilena Gabriela Mistral:

“Non avevo visto prima la vera immagine del terra. La Terra ha l'atteggiamento di una donna con un bambino in braccio. Sto imparando a conoscere il senso materno delle cose. Il Montagna chi mi guarda è anche una mamma, e nei pomeriggi la nebbia gioca come un bambino sulle sue spalle e sulle sue ginocchia”.

E infine, un esempio di prosa saggistica, viene da L'origine delle specie da Charles Darwin:

“Quando una deviazione di struttura, e lo vediamo nel padre e nel figlio, non si può dire che non possa essere dovuto alla stessa causa che ha operato in entrambi; ma quando tra individui, apparentemente esposti alle stesse condizioni, si verifica nel padre qualche rarissima deviazione, dovuta a una straordinaria combinazione di circostanze - per esempio, una volta tra diversi milioni di individui - e ricompare nel figlio, il nuovo dottrina del probabilità ci costringe quasi ad attribuire la ricomparsa al eredità”.

Prosa e versi

Come abbiamo detto prima, prosa e verso sono forme opposte che si definiscono per opposizione: ciò che è verso non sarà prosa, e viceversa.

Laddove la prosa è coerente e coesa, muovendosi in un'unica direzione una frase alla volta, il verso invece è solitamente interrotto in un momento specifico per dare al testo suono, musicalità e, in precedenza, metro e rima. La prosa è continua e ordinata, mentre il verso è frammentario e arbitrario.

Questo, come abbiamo detto, non significa che non esistano prosa poetica o anche poemi in prosa.

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