nostalgia

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è la nostalgia, l'origine del termine e vari modi di intenderla. Inoltre, il suo rapporto con la malinconia.

Nella nostalgia si uniscono la tristezza per ciò che si è perso e la gioia di ricordare.

Cos'è la nostalgia?

La nostalgia è un sentimento di nostalgia per eventi o situazioni del passato, generalmente quelli piacevoli, importanti o indimenticabili. È, fin dall'inizio, un sentimento difficile da definire, vicino alla tristezza che le cose passate non tornano, e allo stesso tempo alla gioia che porta il ricordo.

Infatti, secondo il dizionario della Reale Accademia Spagnola, la nostalgia sarebbe il "dolore dell'assenza dalla patria o dei parenti o degli amici", oppure la "tristezza malinconica causata dal ricordo di una felicità perduta". Quindi non è facile dire se si tratta di una sensazione piacevole o dolorosa.

La parola nostalgia deriva dalle parole greche nostos ("Ritorno") e qualcosa (“Pain”), quindi potrebbe essere definito come dolore di fronte all'impossibile ritorno, oppure come il desiderio di tornare (al passato, alla patria, ecc.).

Cominciò ad essere utilizzato alla fine del XVII secolo, quando il giovane svizzero Johannes Hofer (1669-1752) lo propose come parte del suo tesi 1688 medico all'Università di Basilea, descrivendo i casi di un domestico e di uno studente che sembravano morire, senza una ragione apparente, ma che furono guariti non appena tornarono a casa. Il giovane Hofer li battezzò come casi di heimweh, che in tedesco tradurrebbe “dolore domestico”.

Molti l'hanno descritta come una malattia o una malattia e hanno cercato di curarla in modi diversi. Al contrario, oggi esistono interpretazioni psicoanalitiche che vedono in essa un tentativo della mente di dare significato e, quindi, trascendenza alla vita stessa.

Secondo questo punto di vista, la nostalgia può essere anche un magazzino di emozioni positive che ci darebbero una spinta per affrontare con miglior spirito le incertezze del futuro.

Sebbene il termine sia relativamente recente, il sentimento di nostalgia ha una storia lunga e antica, come testimoniano l'epica e narrazioni dell'antichità, come Odissea di Omero (VIII secolo a.C.), per esempio.

Nostalgia e malinconia

Nostalgia e malinconia possono essere spesso usate come parole sinonimo, poiché entrambi tendono ad essere associati a un sentimento triste, contemplativo o riflessivo.

Tuttavia, la malinconia è considerata uno stato di abolizione (mancanza di desiderio), calma, tristezza e disinteresse, che spesso porta il soggetto a perdersi nella memoria o nella fantasia. Quindi non sono nemmeno simili.

Precedentemente la malinconia era anche conosciuta come avvelenamento da piombo. Lo scrittore francese Victor Hugo (1802-1885) lo definì "La gioia di essere tristi". Era tradizionalmente considerata una malattia dei poeti, legata all'atto creativo fin dall'inizio del Romanticismo ei cosiddetti "poeti maledetti".

Tuttavia, la malinconia ha anche un correlato clinico, cioè è anche una forma tipizzata di malattia: depressione malinconico, che abbonda in regioni delle prolungate stagioni fredde (c'è chi lo associa all'assenza di luce del sole) e che potresti aver bisogno di farmaci.

Quindi, siamo tutti inclini in un modo o nell'altro alla nostalgia, ma non tutti soffriamo di malinconia. Meno ancora soffrono di depressione malinconica, capace di diventare un vero problemi a partire dal Salute, più che uno stato d'animo creativo, anche se triste.

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