Spieghiamo quali sono i metodi di ricerca e quali sono i principali. Inoltre, quali sono le caratteristiche di ciascuno.
In un'indagine viene scelto il metodo più appropriato per raggiungere i suoi obiettivi.Quali sono i metodi di ricerca?
UN ricerca È un'attività dedicata all'acquisizione di nuove conoscenze o alla sua applicazione per la risoluzione di i problemi specifico, attraverso una procedura comprensibile, comunicabile e riproducibile. Può essere dedicato a diverse aree della conoscenza umana e coinvolgere diversi tipi di ragionamenti e procedure, a seconda del metodo di ricerca scelto.
Il termine metodo deriva dal greco obbiettivo-, "verso", e hodos, "Percorso", il che suggerisce che il suo significato è "il percorso più appropriato per una fine". Cioè, un metodo è una procedura che scegliamo per ottenere uno scopo predeterminato.
Di conseguenza, i metodi di ricerca sono i diversi modelli di procedure che possono essere utilizzati in una specifica indagine, tenendo conto delle sue esigenze, cioè della natura del fenomeno che vogliamo. indagare.
Un perfetto esempio di questo è il metodo scientifico, un serie di procedure di tipo logico e sperimentale che consentono di verificare a ipotesi attraverso esperienze controllate, replicabili e precise, cioè attraverso ciò che oggi conosciamo come scienza.
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Quali sono i metodi di ricerca?
In generale, i metodi di ricerca sono classificati come logici ed empirici. I metodi di ricerca logica comportano l'uso del pensiero e la motivazione per l'esecuzione detrazioni, analisi sì sintesi.
D'altra parte, i metodi di ricerca empirica si avvicinano al conoscenza attraverso esperienze replicabili, controllate e documentate, che conosciamo sotto il nome di esperimenti.
Inoltre, possiamo identificare i seguenti metodi:
- Metodo logico-deduttivo. Consiste nell'applicare principi generali a casi particolari, partendo da alcuni nessi processuali. Ciò avviene: 1) trovando principi sconosciuti da quelli già noti e 2) scoprendo conseguenze sconosciute di principi già noti.
- Metodo deduttivo diretto. Impiegato principalmente nel ragionamento logico e formale, trae una conclusione unica e vera da un insieme finito di premesse provate.
- Metodo deduttivo indiretto. È il metodo basato sulla logica del sillogismo, cioè sul confronto di due premesse iniziali per ottenere a conclusione finale. In genere, la premessa iniziale è generale o universale, la seconda premessa è particolare e la conclusione può essere l'una o l'altra.
- Metodo deduttivo ipotetico. È il metodo che parte da a ipotesi o spiegazione iniziale, per trarne poi particolari conclusioni, che saranno poi a loro volta verificate sperimentalmente. Cioè, comprende una fase iniziale di inferenze empiriche (osservazione, ad esempio) che consentono la deduzione di un'ipotesi iniziale che viene poi sottoposta a sperimentazione.
- Metodo logico induttivo. Propone il percorso inverso: da premesse particolari si deducono conclusioni universali o generali, o attraverso induzioni complete (si considerano tutti gli elementi che compongono l'oggetto di studio) o incomplete (si considerano solo alcuni degli elementi che lo compongono).