metodo induttivo

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è il metodo induttivo, i suoi passaggi, possibili problemi ed esempi. Inoltre, qual è il metodo deduttivo.

Questo metodo induttivo incorpora creatività e innovazione.

Cos'è il metodo induttivo?

Il metodo induttivo è quel procedimento di ricerca che mette in pratica il pensiero o ragionamento induttivo. Quest'ultimo si caratterizza per essere ampio, cioè generalizzante, poiché parte da premesse la cui verità supporta il conclusione, ma non lo garantisce.

Il ragionamento induttivo consiste quindi in una forma di ipotesi che, sulla base di prove singolari, suggerisce la possibilità di una conclusione universale. Questo è solitamente espresso in termini di probabilità, tendenze o possibilità, poiché non è possibile affermare nulla in modo categorico, poiché ci sono informazioni più vitali di quelle contenute nelle premesse.

Questa forma di ragionamento è molto prezioso, poiché incorpora il creatività e permette di azzardare conclusioni innovative che, pur non dimostrabili, possono essere sottoposte a considerazioni, prove e meccanismi di validazione che, in seguito, conducano alla verità. Per questo motivo il metodo induttivo fa parte del metodo scientifico, poiché serve ad ampliare la conoscenza del mondo reale che abbiamo.

L'origine moderna del metodo induttivo risale al XVII secolo e all'opera del filosofo inglese Sir Francis Bacon (1561-1626), in particolare del suo Novum organum scientiarum ("Nuovi strumenti scientifici") del 1620, dove precisava le regole del metodo scientifico.

Si opponeva alla tradizione aristotelica dell'epoca, in cui si valutava solo il ragionamento deduttivo. Così Bacon ha cercato di dimostrare l'importanza del ragionamento induttivo, chiarendo però che per giungere a una conclusione è necessario escludere molte altre possibilità.

Filosofi successivi come David Hume (1711-1776), John Herschel (1792-1871) e John Stuart Mill (1806-1873) continuarono il tradizione inaugurato da Bacon, e proponevano diversi modi di accostarsi all'induzione a fini rigorosamente scientifici.

Fasi del metodo induttivo

In linea di massima, il metodo induttivo si svolge secondo tre passaggi o stadi consecutivi, che sono:

  • Primo: si osserva il fenomeno di interesse. Questo passaggio è comune a praticamente tutti i metodi del scienza, e consiste nell'ottenere informazione del mondo reale attraverso l'uso dei sensi e degli strumenti di misurazione pertinente.
  • Secondo: vengono stabiliti i modelli possibili. Ciò significa che, da confronto e collazione di dati, cercano qualche correlazione, qualche indicazione che è rivelatrice o che è abbastanza comune da assumere generale.
  • Terzo: si costruisce una teoria. Infine, e sulla base dei modelli tracciati, viene fatta una conclusione generalizzante, cioè quella che tenta di rendere conto di tutti i possibili fenomeni simili.

Forse questi passaggi sono più facili da capire utilizzando gli esempi seguenti.

Esempi di metodi induttivi

Ecco alcuni esempi di applicazione del metodo induttivo:

  • Primo esempio.

Supponiamo che un uomo si trasferisca in una nuova cittadina, in cui il clima è molto più freddo che nel tuo. Dato che sei nuovo lì e vuoi sapere come vestirti, inizia a prestare attenzione al cielo e alla temperatura (osservazione). Così, si rende conto che i giorni in cui all'alba sono più nuvolosi caloreMentre i giorni in cui il cielo è sereno, tendono ad essere più freddi (trovare schemi).

Quindi d'ora in poi, quando vedrai il cielo sereno, ti infacchetterai, e quando lo vedrai nuvoloso, invece, non tanto (stabilisci una teoria). Quest'uomo ha applicato correttamente l'induzione e, con un po' di fortuna, avrà un margine di successo accettabile per dare per scontata la sua supposizione, anche se in una giornata nuvolosa potrebbe avere freddo o in una giornata limpida potrebbe essere caldo.

  • Secondo esempio.

Nel bel mezzo della pandemia di covid-19, molti Affare Le aziende farmaceutiche stanno studiando un vaccino. Per fare questo, gli scienziati studiano il virus e scoprire che appartiene a una famiglia di virus simili (cioè altri coronavirus) per i quali è stato precedentemente sviluppato un vaccino di successo (osservazione).

Supponendo che il nuovo virus risponderà in modo simile ai suoi parenti, decidono di replicare i rispettivi metodi di ottenimento del vaccino, guidati da tratti comuni alla famiglia (trovare modelli). E infine, sviluppano due o tre possibili vaccini (stabiliscono teorie), alcuni dei quali avranno successo e altri no.

Quelli che non hanno successo consentiranno a quelli successivi di essere messi a punto e fino a quando uno di essi non avrà successo, e potranno passare ad altre fasi della sperimentazione scientifica del vaccino, facendo un passo importante verso la fine della pandemia.

  • Terzo esempio.

Questo sarà un esempio di ragionamento induttivo valido ma fallace. Supponiamo che un gruppo di archeologi extraterrestri in un futuro molto lontano scopra, tra le rovine di quella che fu la nostra civiltà, un importante set di sacchetti di plastica sepolti.

Dato che questi prodotti non esistono nel tuo mondo e che sembrerebbe totalmente assurdo rovinare l'intero pianeta producendo plastica monouso non biodegradabile (osservazione), all'inizio non sai cosa hai trovato esattamente.

Ma trattandosi di un elemento presente in tutto il nostro strato geologico, e soprattutto nei siti archeologici delle nostre città (reperto pattern), si azzardano a un'ipotesi probabile: deve trattarsi di una qualche forma di fossilizzazione del carbonio nei nostri corpi. .

Quindi prendono le borse e le depositano nei loro imponenti musei futuristici, etichettati come "frammenti di possibile mummificazione plastica" (teorie che stabiliscono). Gli archeologi extraterrestri si sbagliano, ovviamente, ma il loro ragionamento induttivo è abbastanza plausibile. Semplicemente non contavano sul fattore dell'autodistruttività umana nel loro studio.

Problemi con il metodo induttivo

L'ultimo esempio fornito dimostra i possibili inconvenienti del pensiero induttivo, e che in generale hanno a che fare con la sua incapacità di formulare una conclusione generale verificabile, fuori discussione.

Questo perché è un modo di pensare generalizzante, ideale per azzardare ipotesi probabili e per scoprire tendenze (infatti è comunemente usato in statistica), ma è impossibile per te affermare con certezza che la conclusione segue logicamente dalle premesse . , poiché ci sono molte più informazioni al di fuori del ragionamento, come è successo agli archeologi del terzo esempio.

Pertanto, il metodo induttivo può portare a conclusioni errate. Può anche, in linea di principio, consentire l'intrusione della soggettività e della creatività molto più facilmente di altre forme di pensiero deduttivo, in cui la validità delle premesse garantisce la validità della conclusione.

Differenze con il metodo deduttivo

Il metodo deduttivo è quello in cui la conclusione deriva logicamente dall'analisi delle premesse, cioè è una deduzione logica verificabile e accurata.

Il caso più ovvio di ragionamento deduttivo è il sillogismo, una forma logica breve che deriva dall'antichità classica greco-romana. Nel sillogismo, due premesse (una generale e l'altra specifica) garantiscono l'ottenimento di una conclusione formalmente valida e certa, il cui valore (vero o falso) dipenderà dal valore delle premesse, ma non dal metodo di ragionamento.

Si differenzia dal metodo induttivo, in cui la validità formale della conclusione non può essere dimostrata. Un esempio di metodo deduttivo è il seguente sillogismo:

Premessa 1. Tutti gli esseri viventi alla fine muoiono.
Premessa 2. L'essere umano è un essere vivente.
Conclusione. Tutti gli esseri umani alla fine muoiono.

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