linguaggio informale

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è il linguaggio informale, le sue caratteristiche e vari esempi. Inoltre, cos'è il linguaggio formale.

Il linguaggio informale può essere accompagnato da gesti per trasmettere il messaggio.

Che cos'è il linguaggio informale?

Quando si parla di lingua informale, o più precisamente registro informale della parola o registro linguistico informale, ci si riferisce al modo colloquiale o casuale con cui si usa una lingua, sempre in modo contesto comunicativo specifico.

Cioè, è il modo in cui parliamo in situazioni di familiarità, fiducia o vicinanza con i nostri interlocutori, a differenza del linguaggio formale, che usiamo in situazioni formali, importanti e rispettose. Questo perché i parlanti non usano sempre la nostra lingua allo stesso modo. idioma, poiché ci adattiamo alle situazioni comunicative che affrontiamo nella nostra vita.

Ad esempio, non parliamo allo stesso modo quando siamo in piazza con i nostri amici e quando difendiamo un lavoro accademico davanti a una giuria specializzata, poiché ogni situazione ha livelli di domanda e di responsabilità diverso. Questa è la differenza tra un record informale e un record formale, rispettivamente. È la stessa lingua, ma usata in due modi molto diversi.

Così, la registrazione informale è tipica di situazioni di fiducia e familiarità, o di circostanze quotidiane in cui le donne regole cortesia e protocollo si rilassano. È un modo di comunicare casuale, in cui prestiamo poca attenzione alla lingua stessa, poiché abbiamo altri strumenti del momento per farci capire.

In genere comporta anche la complicità dei nostri interlocutori, ovvero il tempo e lo spazio per spiegare qualcosa che non è stato compreso. È anche considerato sinonimo di linguaggio colloquiale.

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Caratteristiche del linguaggio informale

Il registro informale, colloquiale o familiare è caratterizzato da quanto segue:

  • Fa poca attenzione alla precisione e alla correttezza con cui viene utilizzato il linguaggio, consentendo un certo margine di imprecisione e ambiguità, poiché non è un modo di parlare pianificato, ma il risultato di pura improvvisazione.
  • Consente l'uso di riempitivi, maleducazione, Giochi di paroleespressioni che sono accompagnati da gesti o mimica per capirsi, poiché generalmente hanno la complicità dell'interlocutore.
  • Predilige strutture semplici, con a lessico limitato, e privilegia sempre la comprensione immediata rispetto alla correttezza e allo stile. È quindi pratico e pragmatico.
  • Vai al gergo, il gergo o volgarismi tra gli interlocutori, in modo tale che chi ascolta dall'esterno capisca poco di quanto è stato detto.

Esempi di linguaggio informale

A seconda del contesto, il linguaggio informale può manifestarsi sia tra amici che tra sconosciuti.

Ecco un paio di esempi di linguaggio informale:

Conversazione tra due amici:

Uno dice all'altro: “Ehi, amico, come sta la tua vecchia signora? L'altro ieri o l'altro mi avevi detto che ero mezza malata, vero?". Il suo interlocutore risponde: "Sì, pazzo, siamo stati dal dottore circa mille volte, ma non è giusto".

Come facciamo a sapere che questa conversazione è informale?

  • Si riferiscono l'un l'altro in modo spensierato ("compa", "pazzo").
  • Usano un lessico familiare ("vecchio" per "madre"; "non dà un piede con una palla" per "non riesce a trovare una diagnosi").
  • Usano colpi di scena colloquiali ("medio malita" per "malato"; "come mille volte" per "molte volte").

Conversazione tra due uomini che hanno appena fatto schiantare le loro auto in mezzo alla strada.

Il primo che scende dal veicolo urla all'altro: “Sei cieco? Non hai visto che aveva gli anabbaglianti accesi? Da dove hai preso la patente?"

Come facciamo a sapere che il tono con cui parla è informale?

  • Ti riferisci al tuo interlocutore in modo irrispettoso, con insinuazioni offensive.
  • Sebbene stia parlando con un estraneo, dispensa dalla cortesia (non dice "tu", per esempio.
  • Pone domande retoriche il cui scopo è esprimere il proprio fastidio all'altro ("Sei cieco?").

Linguaggio formale

A differenza del registro informale, quello che chiamiamo linguaggio formale è un modo di usare il linguaggio che presta attenzione alle convenzioni e alla correttezza, e viene solitamente utilizzato in situazioni di rispetto, protocollo o richiesta intellettuale, in cui il linguaggio informale non avrebbe spazio.

Ad esempio, se stiamo per ricevere un ambasciatore da un altro paese, è normale che usiamo un linguaggio formale, riferendoci a lui con titoli formali e con un linguaggio degno di una conversazione educata.

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