Palla a mano

Sport

2022

Spieghiamo cos'è la pallamano, com'è il suo campo, regole e posizioni. Inoltre, ti raccontiamo la sua storia e qual è l'obiettivo del gioco.

La pallamano si gioca sia all'aperto che al chiuso.

Cos'è la pallamano?

Pallamano, pallamano o pallamano è a sport in cui due squadre competono per il controllo di una palla gonfia, usando le mani per controllarla e lanciarla nella porta avversaria, il che equivale a segnare un gol. Si gioca sia all'aperto che al chiuso e ogni squadra è composta da circa 7 persone.

La pallamano è uno sport molto praticato Europa, con una presenza piuttosto minoritaria nel resto del mondo, ad eccezione di alcuni paesi americani come Brasile e Argentina, paesi africani come Tunisia, Egitto e Algeria, e l'unica eccezione asiatica della Corea del Sud. Ci sono campionati professionistici sia maschili che femminili in questi paesi e gare nazionale, regionale e persino globale, organizzata dalla International Handball Federation (IHF), con sede a Basilea, in Svizzera.

Questo sport non deve essere confuso con il wall handball, chiamato anche handball, wallball o 1-wall, uno sport in cui due giocatori competono per il controllo di una palla facendola rimbalzare su un muro. Nei paesi di lingua anglosassone, è comune riferirsi a questo sport come palla a mano e come la pallamano pallamano a squadre o “pallamano a squadre”.

storia della pallamano

La pallamano ha antecedenti importanti in diversi giochi praticati nel Grecia antica e l'antica Roma, come il "gioco dell'Urania" citato nel Odissea di Omero, e di cui sono stati trovati murales pittorici ad Atene nel 1926.

Tuttavia, lo sport stesso è molto giovane e i suoi primi gruppi di gioco professionistici sono emersi nell'Europa centrale e settentrionale nel 20° secolo. A quel tempo si suonava a somiglianza del calcio, in squadre di 11 giocatori, come è ancora praticato in alcuni paesi europei. La sua creazione è attribuita al professore di educazione fisica Il tedesco Karl Schelenz (1890-1956).

Nel 1926 fondò il regolamento sport internazionale e nel 1928, durante la IX Olimpiade estiva, fu fondata la Federazione Internazionale di Pallamano Dilettantistica. Questo organismo divenne in seguito la Federazione Internazionale di Pallamano e nel 1954 organizzò la sua prima competizione mondiale nella categoria maschile e tre anni dopo la prima nella categoria femminile.

Negli anni '60 la pratica della pallamano fu approvata dal Comitato Olimpico Internazionale e dal 1972 fu incorporata nel Olimpiadi.

Obiettivo del gioco nella pallamano

Al termine della partita, vincerà la squadra che avrà segnato più gol.

L'obiettivo della pallamano è quello di segnare quanti più gol possibili, impedendo che l'avversario faccia lo stesso. Per questo, la palla deve essere controllata per la maggior parte del tempo e deve essere fatta entrare nella porta avversaria il maggior numero di volte possibile. Al termine della partita, vincerà la squadra che avrà segnato più gol.

Durata e risultato

Una tipica partita di pallamano dura circa un'ora, suddivisa in due periodi di trenta minuti ciascuno. Nel caso delle squadre giovanili, questo periodo può essere ridotto a 25 o 20 minuti per periodo. Tra un periodo e l'altro è previsto un periodo di riposo obbligatorio di 10 minuti.

Alla fine di questo tempo, chi avrà segnato più gol sarà il vincitore. In caso di parità verranno concessi altri 5 minuti di riposo e poi si giocherà un tempo supplementare di due tempi da 5 minuti ciascuno, con un minuto di riposo tra i due.Se il pareggio continua, la procedura verrà ripetuta. Se non c'è ancora un risultato decisivo, la squadra vincente sarà determinata da cinque lanci successivi di sette metri (7 m) per squadra, fino a quando non viene trovato un vincitore.

Campo e posizioni di pallamano

La dimensione del campo dipende dal numero di giocatori di ciascuna squadra.

Il tipico campo da pallamano è lungo 40 metri e largo 20 metri (per 7 giocatori, solitamente al chiuso) o lungo 90-110 metri e lungo 55-65 metri (per 11 giocatori, solitamente all'aperto).

Le porte sono solitamente alte 2 metri e larghe 3 metri, anche se nella versione a 11 giocatori può essere anche più grande e la linea di porta (che limita il punto più vicino alla porta da cui la palla può essere lanciata verso l'arco) si estende tra 6 e 13 metri di distanza dal tiro con l'arco, a seconda della versione del gioco.

Ogni porta è in possesso di un portiere, addestrato a toccare la palla con qualsiasi parte del corpo e la cui missione è prevenire le reti avversarie. Gli altri giocatori, che possono solo toccare la palla con le mani, sono organizzati secondo diverse posizioni:

  • Centrale. Posizione di primo piano nella costruzione del gioco, che funge da articolatore della squadra sia in difesa che in attacco. Normalmente è lui che riceve la palla dal portiere per iniziare l'attacco, e ciò che conta, più della sua forza e abilità, è la sua capacità di osservare e pianificare il gioco.
  • Estremo. Posizione di attacco, situata su ciascun lato del campo, la loro missione è quella di infilarsi nelle difese avversarie, quindi di solito sono giocatori agili, veloci e leggeri.
  • Lato. Posizione di porta assistita, si trovano ai lati del difensore centrale e di solito sono giocatori molto alti, corpulenti con un tiro potente. Hanno un ruolo fondamentale in difesa.
  • Perno.Posizione offensiva, equivalente all'attaccante nel calcio, la cui missione è quella di aprire spazi nella difesa rivale. Di solito sono giocatori robusti e abili nel combattimento ravvicinato.

Regole del gioco nella pallamano

Le regole del gioco sono semplici: i giocatori devono controllare la palla usando solo le mani e avanzare attraverso passaggi e corse all'interno del campo avversario, fino a raggiungere una posizione vantaggiosa per lanciare la palla verso la porta. Solo i portieri possono utilizzare qualsiasi parte del corpo per intercettare la palla.

Tuttavia, i giocatori in possesso di palla possono fare solo tre passi prima di effettuare un passaggio o tirare in porta. Se vuoi fare passi più continui devi far rimbalzare la palla da terra. Il gioco è fluido e si interrompe solo quando l'arbitro lo decide.

Il contatto tra i giocatori è continuo e frequente, ed è consentito ai giocatori affrontarsi faccia a faccia e ostacolare l'avanzamento dell'avversario, ma in nessun momento possono colpirsi, spingersi o attaccarsi a vicenda. I giocatori che agiscono illegalmente possono essere sanzionati con cartellino giallo e 2 minuti di fuorigioco; se sanzionato tre volte nella stessa partita, il giocatore deve abbandonare la partita (cartellino rosso).

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