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2022

Spieghiamo cos'è un indice, quali sono le sue caratteristiche e a cosa serve. Inoltre, come creare un indice in Microsoft Word.

Un indice è una sezione comune in libri, monografie e altre pubblicazioni

Che cos'è un indice?

In termini molto semplici, un indice è una sezione comune nei libri, monografie e altre pubblicazioni simili, che consiste in un elenco di frasi o titoli che rappresentano determinati contenuti del testo, accanto alla pagina corrispondente. Si tratta, quindi, di una guida gerarchica al contenuto del libro, che viene offerta al lettore all'inizio o alla fine del documento.

I più comuni degli indici, generalmente, sono costituiti dai capitoli o sezioni del documento, identificati con i rispettivi titoli (o semplicemente come "capitolo I", "capitolo II", ecc.), e talvolta includendo le loro suddivisioni ( sottotitoli) in una certa misura.

Tuttavia, è possibile realizzare indici orientati ad altri tipi di informazione, come termini, cifre e grafici importanti, allegati, o anche materiale bibliografico. Comunque sia, l'importante è che ogni indice sia organizzato e gerarchico, poiché è uno strumento di rapida consultazione.

È comune trovare indici in tutti i tipi di libri e documenti, soprattutto quelli che hanno un livello di complessità più elevato o che si rivolgono a un pubblico tecnico o altamente specializzato. O in quelli, anche, che per loro natura richiedono un riferimento schematizzato al loro contenuto, come i libri di riproduzioni di opere d'arte, o antologie il cui contenuto è logicamente diverso.

Ovviamente non bisogna confondere questo significato della parola indice con altri che sono sinonimi di "indicatore", "indicazione" o "metro", e che trovano applicazione in discipline come linguistica, il economia, e così via.

A cosa serve un indice?

Gli indici sono una sorta di mappa del testo: servono a guidare il lettore, a indicare a quale pagina andare a seconda di ciò che sta cercando, soprattutto quando si tratta di libri di consultazione, che non sono destinati ad essere letti dal dall'inizio alla fine finale, come un atlante o un'enciclopedia.

Ma anche nei testi più convenzionali, un indice è una cortesia necessaria per il lettore, che consente loro di individuare rapidamente e facilmente le informazioni specifiche che stanno cercando.

Come creare un indice in Microsoft Word?

Passaggi per creare un indice in Word.

Il popolare elaboratore di testi Microsoft Word Ha la possibilità di creare un indice di contenuto automatizzato in qualsiasi documento, purché distinguiamo tra titoli e sottotitoli in modo tale che il programma sia in grado di riconoscerli.

Per fare ciò, è ideale utilizzare le opzioni nel menu "Design" (che appaiono come "Titolo1", "Titolo2", ecc.) per classificare correttamente il nostro documento. Dopo aver coordinato tutto il testo in questo modo, dobbiamo inserire i numeri di pagina corrispondenti nel menu "Inserisci" (sottosezione "Numero di pagina").

Con il testo coordinato e i numeri di pagina aggiunti, sei pronto per entrare nell'indice automatico. In una pagina bianca finale o iniziale (a seconda dei nostri gusti), dobbiamo cercare l'opzione "Sommario" nel menu "Riferimenti", per visualizzare un insieme di opzioni automatizzate di indici di contenuto. Tra questi possiamo scegliere quello che più ci piace, oppure procedere a personalizzarne uno a nostro piacimento.

Tipi di indice

Gli indici possono essere di diverso tipo, a seconda del tipo di informazione che forniscono al lettore. Ad esempio:

  • Indice dei contenuti. Questo verrebbe a essere il tipo di indice “comune”, cioè quello che dettaglia il contenuto di un documento, elencando in ordine gerarchico i suoi titoli principali o i titoli dei suoi capitoli o sezioni (e talvolta i rispettivi sottotitoli). Il suo aspetto è qualcosa del genere:

Prefazione pag. 4

Capitolo I pag. 10

Capitolo II pag. 24

Capitolo III pag. Quattro cinque

Epilogo pag. 56

  • Indice tematico o terminologico. Questo tipo di indice si concentra su termini specifici che possono interessare il lettore, disposti in ordine alfabetico. Può anche essere un sommario o un sommario, che ci consente di andare direttamente a menzioni specifiche di un argomento. Di solito consistono in qualcosa del genere:

Stato, stato: 4, 12, 15, 33.

fallito: 4, 6, 12.

colpo di: 6, 7.

Partiti politici: 18, 19, 22, 29.

  • Indice onomastico. Si tratta di un indice degli autori citati nel testo, organizzato in ordine alfabetico per cognome e numero di pagina, in modo da poter accedere direttamente all'appuntamento in questione. Hanno un aspetto simile al seguente:

De Rivera, Pedro: 14, 17, 35.

Destefano, Vittoria: 3, 13.

Ebens, Marco: 22.

  • Indice bibliografico. Si tratta di un indice di riferimenti bibliografici, che permette al lettore di ritrovare i testi utilizzati nella redazione di un testo, generalmente quelli richiamati all'interno, organizzati come in esso appaiono. Tendono ad assomigliare a questo:

Foucault, Michel

Attento e punisci : 59, 75, 100.

Storia della sessualità: 15, 20, 33.

Watson, Eudora

Sul diventare Storia : 12, 17.

  • Indice dell'allegato. Possono essere anche indici di grafici, figure o illustrazioni, è un indice che punta solo al materiale allegato al testo, cioè il suo supporto o materiale di accompagnamento. Di solito assomigliano a questo:

Figura 1.
grafico dell'immunoterapia nei pazienti del gruppo HB1 p. quindici

Figura 2.
grafico dell'immunoterapia nei pazienti del gruppo HB2 p. 18

Figura 3.
Bilancio di mortalità tra i pazienti di entrambi i gruppi p. 22

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