valutazione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è una valutazione, a cosa serve, i suoi strumenti e altre caratteristiche. Inoltre, i tipi di valutazione educativa.

Ci sono valutazioni nell'istruzione, nel lavoro e nelle attività produttive.

Che cos'è la valutazione?

Il dizionario dell'Accademia Reale di Spagna definisce la valutazione come "l'azione e l'effetto di valutare", cioè "stimare, apprezzare, evidenziare il valore di qualcosa", e la collega immediatamente al mondo della scuola e dell'istruzione. Probabilmente perché le nostre prime esperienze formali con il processo di valutazione provengono da lì, dalla scuola e dall'accademia.

Così definita, in astratto, la valutazione è l'azione di giudicare o misurare una procedura, cioè di indicare quanto è andata bene o male, o quanto era vicina all'obiettivo che ci eravamo posti inizialmente.

In campo educativo si tratta dell'acquisizione di una serie specifica e specifica di conoscenza, pratiche e conoscenze, ma in altri settori potrebbe avere a che fare con le prestazioni professionali di una squadra, con la fabbricazione di un prodotto o qualsiasi altra attività misurabile e valutabile.

Qualsiasi valutazione, quindi, dipende in larga misura dai risultati attesi in anticipo, e dal sistema utilizzato per misurare i risultati effettivi, in cui devono essere specificati i criteri utilizzati per valutare. In altre parole, qualsiasi valutazione implica il controllo del realtà rispetto a una serie di criteri prestabiliti.

In termini generali, la valutazione come disciplina è emersa nel corso del XIX secolo, di pari passo con il processo di industrializzazione profondo che l'Occidente ha compiuto.

È il risultato, in qualche modo, dell'applicazione di pensiero scientifico e la standardizzazione dei diversi processi sociali, in particolare della formazione scolastica, che ha portato con sé lo studio della apprendimento (psicologia), la progettazione di strumenti didattici e l'organizzazione di programmi didattici (formazione scolastica).

In generale, il perfezionamento del metodi La valutazione ha consentito alle aziende di avere un miglior controllo dei propri risultati nelle diverse aree di loro interesse. In questo modo è possibile alimentare i processi con informazione che, alla lunga, serve per prendere decisioni che portino al miglioramento di questi processi.

Caratteristiche di valutazione

La valutazione è caratterizzata da quanto segue:

  • Consiste nella raccolta dei risultati ottenuti in a processi (produttivo, didattico o di altra natura) a fronte dei risultati inizialmente stabiliti.
  • Per questo confronto, utilizza diversi strumenti o procedure di misurazione, a seconda della natura della materia, che consentono di ottenere informazioni in merito alla prestazione valutata.

In generale, contempla tre finalità fondamentali:

  • Raccogliere informazioni sul processo valutato.
  • Analizzare le informazioni ottenute per ottenere conclusioni.
  • In questo modo, definire i risultati raggiunti e quelli non raggiunti, al fine di fornire un feedback sul processo.

A cosa serve la valutazione?

Come abbiamo detto prima, la valutazione ha lo scopo fondamentale di sottoporre un determinato processo al giudizio e alla valutazione.

Ciò significa che non si deve solo giudicare se gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti, e in che misura, ma anche ottenere informazioni su quali sono state le battute d'arresto, quali sono stati i fallimenti imprevisti, quali erano prevedibili e, in generale, quali erano le caratteristiche del processo che può essere successivamente modificato: corretto, migliorato, ripensato, ecc. La valutazione è soprattutto un meccanismo di risposta o risposta.

Strumenti di valutazione

I diversi strumenti reali e concreti sono chiamati strumenti, che consentono di ottenere informazioni riguardanti il ​​processo valutato. Possono essere di diverso tipo e natura, come ad esempio:

  • Questionari
  • File di richiesta.
  • Schede grafiche.
  • Riflessioni personali e/o autovalutazioni.
  • Forme.
  • Dinamiche di contrasto di esperienze.
  • Supervisione o osservazione esterna.
  • Revisione tra pari.

Tipi di valutazione educativa

La valutazione educativa è quella che consente di raccogliere informazioni sui diversi elementi del processo educativo: gli studenti, i materiali di studio, i insegnante, le strutture, ecc. Particolarmente conosciuti (e talvolta temuti) sono quelli che valutano le prestazioni dello studente, cioè che permettono di giudicare quanto o quanto bene uno studente ha imparato una materia e in un dato periodo di tempo.

Tale valutazione può essere di tre tipi, a seconda delle dinamiche valutative:

  • Autovalutazione, quando lo studente stesso deve giudicare la sua prestazione e la sua conoscenza acquisita della materia.
  • Etero-valutazione, quando il giudizio sull'apprendimento dello studente proviene da un terzo (comunemente l'insegnante che insegna la materia).
  • Co-valutazione, quando la valutazione è reciproca tra due o più studenti, occupando il posto del valutato e del valutatore.

Importanza della valutazione educativa

La valutazione educativa è uno strumento fondamentale per il processo scolastico, il cui uso corretto fornisce le informazioni necessarie per ottimizzare il processo, migliorando sempre di più nella formazione delle generazioni future. In questo senso, la valutazione educativa offre risultati fondamentali in due diversi ambiti:

  • La diagnosi o iniziale, che serve a capire il punto di partenza dei soggetti che attraversano il processo educativo. Quest'area fornisce informazioni sulla fase formativa precedente, se presente, o sul livello accademico di base nelle diverse fasi della vita civile.
  • Quello formativo o procedurale, che serve a capire quanto fruttuoso sia stato il processo educativo: quanto sono adeguati i suoi meccanismi, quanto convenienti i suoi strumenti e, in conclusione, come pensiamo all'educazione, e quindi, come nuovi modi possiamo ripensarla.
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