prova

Spieghiamo cos'è un saggio in letteratura o nelle arti, i suoi tipi, parti e altre caratteristiche. Inoltre, esempi di grandi autori.

In un saggio l'autore riflette, parla, valuta o analizza un argomento.

Che cos'è un saggio?

Il saggio è un tipo di testo in prosa, generalmente di tipo espositivo-polemico, in cui un autore riflette, parla, valuta o analizza un argomento a sua scelta. Il suo punto di vista più o meno soggettivo, a seconda del tipo di saggio che è.

Il saggio è un genere letterario, cioè una delle forme che le opere artistiche del linguaggio, in cui un autore affronta soggettivamente un argomento, avvalendosi del informazione vuoi supportare il tuo punto di vista. Questo è noto come saggio libero o saggio letterario, o come dice il poeta e saggista venezuelano Armando Rojas Guardia: "La parte soggettiva del concetto".

Tuttavia, è consuetudine anche in ambito accademico scrivere saggi, che invece sono soggetti a canoni di obiettività, rigore metodologico e format più o meno consolidati; Questo vale per i campi scientifico, umanistico e socio-scientifico.

Il termine saggio è frequente anche in altri campi artistici, come il film, in cui si parla di "saggio cinematografico" per riferirsi a un film che, invece di raccontare una storia, mostra un qualche tipo di idea o concetti. "Saggio fotografico", allo stesso modo, viene utilizzato nel campo della Fotografia per fare riferimento a una serie di immagini interlacciate che affrontano lo stesso argomento.

Il saggio come genere è nato nel Rinascimento, intorno al XVI secolo, epoca in cui la diffusione delle idee e pedagogia erano considerati centrali nel lavoro degli intellettuali, qualcosa che è stato conservato nel Illustrazione.

Saggisti importanti furono Francis Bacon (1561-1626), Michel de Montaigne (1533-1592), Pío Baroja (1872-1956), José Enrique Rodó (1871-1917) e José Carlos Mariátegui (1894-1930), per citare solo un pochi autori.

Caratteristiche di prova

Le principali caratteristiche della prova sono:

  • È una scrittura in prosa, rigorosa nel tono e nella forma, che affronta un tema significativo scelto dall'autore.
  • Il suo scopo è esplorare un problema, indipendentemente dal fatto che tu prenda una posizione o meno.
  • È spesso scritto per scopi pedagogici o propedeutici, o anche per aggiungere conoscenza un'area specifica dell'accademia.
  • È considerato un genere letterario appartenente al didattico, relativo alla miscellanea, all'epistola o alla dissertazione.
  • La sua lunghezza può essere variabile, da poche pagine a un intero libro.

Tipi di test

Il saggio è generalmente classificato secondo l'area di conoscenza a cui appartiene, e il metodologia usato nella sua scrittura. Possiamo quindi parlare di:

  • Saggio letterario. Caratterizzato dall'assoluto Libertà Nell'affrontare l'argomento prescelto, non ha altro scopo che il percorso dell'autore, e quindi può essere soggettivo quanto vuole, sebbene ci si aspetti sempre un saggio che offra un punto di vista interessante, critico, colto o sensibile.
  • Saggio scientifico. Quelli che sono elaborati con lo scopo di esporre i risultati del sperimentazione scientifica, teorie dettagliate ottenute o generano qualsiasi forma di conoscenza scientifica per iscritto, oltre alle relazioni, rapporti e altri testi più incentrati sul raccontare cosa è successo. I saggi scientifici offrono spesso interpretazioni, letture e informazione obiettivo, poiché sono consumati da una comunità specializzata.
  • Saggio accademico. Simile a quello scientifico, ma nel caso di comunità intellettuali, scolastiche o universitarie, che mettono alla prova le proprie capacità investigative scrivendo saggi formali, espositivi, rigorosamente metodologici, come il tesi livello.

Parti di un saggio

Non esiste un modo unico o universale per strutturare un saggio, specialmente un saggio letterario, il cui contenuto è interamente deciso dall'autore. Ma grosso modo, e come molti altri testi simili, è possibile dividere un saggio in tre momenti principali:

  • introduzione. Dove si pongono le basi e i concetti minimi che apriranno la porta al corpo del saggio, o che serviranno al lettore per proseguire. Esistono molti modi diversi per presentare un'introduzione a un saggio, ma rispettano sempre l'"apertura della porta" all'argomento per i lettori.
  • Nodo o sviluppo. Che è il cuore del saggio stesso, dove si incontrano le idee più complesse o dove si aprono le prospettive più sfidanti. Se si tratta di un saggio accademico, il nodo include i risultati, il dibattito concettuale, le teorie, ecc.
  • Chiudi o conclusione. Ciò fornisce al lettore le interpretazioni finali di quanto già letto, riprendendo, riassumendo o ripassando i punti vitali e garantendo così che il percorso discorsivo del saggio arrivi al punto di arrivo.

Bisogna tener conto che i saggi sono unità testuali, e raramente sono separati nelle loro parti, tanto meno schematizzati, ma consistono in un flusso di discorso scritto.

Esempi di test

Ecco alcuni saggi di esempio:

  • "Saggi" di Michel de Montaigne.
  • "Saggio sull'amicizia" di Alberto Nin Frías.
  • "Procrastinare" di Gabriel Zaid.
  • "Del sentimento tragico della vita" di Miguel de Unamuno.
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