Empirico

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è qualcosa di empirico e cos'è l'empirismo. Inoltre, quali sono le caratteristiche ei tipi di conoscenza empirica.

L'empirico è dimostrabile e può essere sperimentato direttamente.

Cos'è qualcosa di empirico?

L'empirico è ciò su cui si basa Esperienza e nel osservazione dei fatti. Questo termine deriva dalla parola greca empirico, traducibile come "esperito", ovvero qualcosa che è stato provato o testato prima di prendere una decisione. Così si può parlareconoscenza empirica”, di “evidenza empirica” o anche di “empirismo” (un'importante prospettiva filosofica emersa nell'Europa settentrionale durante il Medioevo).

In generale, quando diciamo che qualcosa è empirico intendiamo che è dimostrabile e che può essere sperimentato direttamente, cioè che non è supportato da teorie non per ipotesi, ma per fatti.

Una delle procedure utilizzate per descrivere il metodo scientifico (su cui tutti i conclusioni scientifico) è noto come il metodo empirico-analitico e consiste nel verificare per contrasto o percezione dei fatti ipotesi iniziale, cioè una verifica empirica. Per questo puoi andare a esperimenti, osservazioni o misurazioni.

Il termine “empirico” può essere utilizzato in diversi ambiti del sapere e in diversi contesti, sempre come sinonimo di “efficace”, “sperimentale”, “osservabile” o anche “reale”, “concreto”, “irrefutabile”.

Empirismo

Filosofi come John Locke ritenevano che la conoscenza derivi dallo studio dell'esperienza.

La corrente filosofica dell'empirismo è quella che difende il ruolo dell'esperienza, della percezione sensoriale e dell'evidenza reale nella formulazione di idee e di conoscenza. Vale a dire, questa corrente sostiene con maggiore o minore rigidità che l'unica conoscenza possibile è quella che deriva dall'esperienza e dal mondo sensibile, cioè da ciò che possiamo percepire e sperimentare direttamente.

L'empirismo è nato alla fine del Medioevo e inizi di Rinascimento, nel Regno Unito, in diretta opposizione al razionalismo, poiché per quest'ultimo la ragione umana e la sua capacità di deduzione Era la principale via di accesso alla conoscenza.

Così, mentre il razionalismo prevaleva in Francia, Paesi Bassi e Germania, per mano di René Descartes (1596-1650), Nicolás Malebranche (1638-1715) e Baruch Spinoza (1632-1677), tra gli altri filosofi rinomati, nell'Empirismo si diffuse nel Regno Unito grazie alle opere di Francis Bacon (1561-1626), Thomas Hobbes (1588-1679), George Berkeley (1685-1753), John Locke (1632-1704) e David Hume (1711-1776). . Tanto che questa tradizione filosofica fu battezzata come “empirismo inglese”.

Secondo gli empiristi, la conoscenza umana può essere ottenuta solo a posteriori, cioè come risultato della valutazione e dello studio delle esperienze vissute. Per questo, la sensazione (informazioni dai sensi) e la riflessione (operazioni mentali) sono combinate. Si formano così due tipi fondamentali di idee:

  • Idee semplici, nate dall'elaborazione delle sensazioni.
  • Idee complesse, nate dall'astrazione e dalla complessazione di idee semplici.

conoscenza empirica

La conoscenza empirica nasce direttamente dal nostro incontro con la realtà.

La conoscenza empirica è quella ottenuta attraverso l'esperienza e la percezione diretta del mondo, e non da preconcetti, teorie o immaginazioni.È uno dei tipi di conoscenza che sostengono il conoscenza scientifica, ed è stato il contributo al pensiero moderno della dottrina empirista nata alla fine del XIX secolo nel Regno Unito.

La conoscenza empirica si ottiene dall'osservazione della realtà e dall'elaborazione mentale di queste impressioni. Si possono quindi formulare due tipi di conoscenza empirica:

  • conoscenza empirica speciale. Quando si applica a una situazione o contesto specifico e la sua conformità non può essere assicurata in tutti i casi possibili.
  • Conoscenza empirica contingente. Quando si applica a una situazione attuale la cui validità o estensione nel tempo non può essere prevista o garantita.

In ogni caso, la conoscenza puramente empirica ha le seguenti caratteristiche:

  • Si basa sull'esperienza. Nasce direttamente dal nostro incontro con la realtà, senza ipotesi precedenti.
  • Dipende dal sensoriale. La loro principale fonte di informazioni sono i sensi, ciò che catturano dalla realtà interiore ed esteriore.
  • È soggettivo. Poiché non tutti gli individui percepiscono la realtà allo stesso modo, la conoscenza empirica può variare a seconda di ogni persona.
  • È comunicabile, ma non verificabile. Poiché non abbiamo altro accesso alle esperienze degli altri che il linguaggio, possiamo sapere cosa sperimenta un altro ma non possiamo verificare se è vero.
  • Non ha metodi propri. A seconda dei sensi e dell'esperienza, non mette in pratica metodi definiti.

Esempi di conoscenza empirica

Esempi di conoscenza empirica:

  • L'associazione tra fuoco e dolore con cui i bambini imparano che il fuoco brucia.
  • La capacità di una madre di sapere quando suo figlio piange per la fame, il sonno o altri motivi.
  • La possibilità di prevedere le precipitazioni semplicemente osservando il colore e la forma delle nuvole.
  • La conoscenza che permette di riconoscere quali frutti sono velenosi dopo averli gustati ed essersi ammalati.
  • L'idea che tutti gli oggetti del mondo alla fine cadano.

evidenza empirica

L'evidenza empirica si chiama prove o dimostrazioni di tipo empirico, cioè che possono essere osservate e sperimentate direttamente, senza doversi fidare della parola di un altro, o di teorie e ipotesi.

Un'evidenza empirica, ad esempio, è il risultato di un esperimento, in cui i ricercatori osservano direttamente ciò che è accaduto e possono misurarlo, replicarlo e riprodurlo davanti a terzi. Est concetto è fondamentale per l'emergere della conoscenza scientifica, poiché i metodi sperimentali cercano, soprattutto, prove empiriche che supportino o confutino i loro postulati e le loro ipotesi.

intuizioni non empiriche

La conoscenza non empirica è un modo di conoscere che non dipende dall'esperienza diretta del mondo e che non sono percepibili, cioè non possono essere colti attraverso i sensi. Per esempio:

  • Il conoscenza religiosa o mistico. È quello che si ottiene dalle interpretazioni e dogmi quel collegamento a essere umano con il divino, cioè con l'idea dell'esistenza di Dio e di ordine trascendente, sacro, non verificabile.
  • Il Conoscenza intuitiva. È quello che si ottiene senza alcun tipo di ragionamento formale e che permette di anticipare gli eventi che stanno per accadere, cioè di riconoscere nel realtà i loro modelli e tendenze, anche se non possono essere spiegati o trasmessi a terzi.
  • Il conoscenza filosofica. È quella che si ottiene applicando la ragione umana in astratto, da postulati e ragionamenti di tipo logico o formale che poco hanno a che fare con la sperimentazione diretta delle cose.
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