diritto finanziario

Legge

2022

Spieghiamo cos'è il diritto finanziario, le sue branche, fonti e principi. Inoltre, perché è importante nella gestione dello Stato.

La legge finanziaria regola le entrate del capitale statale e le sue spese.

Che cos'è il diritto finanziario?

Il diritto finanziario è il ramo di diritto pubblico che studia e regola l'attività finanziaria del Condizione, cioè l'insieme delle attività che consentono di ottenere un reddito capitali ed eseguire spese per soddisfare le diverse esigenze collettive (come servizi pubblici), attraverso il funzionamento dei diversi enti pubblici esistenti.

L'attività finanziaria dello Stato (detta anche finanza pubblica) produce necessariamente un insieme di rapporti giuridici tra i suoi enti (cioè tra loro), e anche tra lo Stato e i privati ​​(privati), che sono oggetto di studio. disciplina. Ciò può verificarsi in due tipi di situazioni:

  • Quando lo Stato partecipa attivamente. In altre parole, quando svolge un ruolo nel economia attraverso la riscossione dei tributi, l'intervento diretto, ecc. Il tuo strumento principale per questo è la spesa.
  • Quando lo Stato partecipa passivamente. Cioè quando interviene indirettamente nell'economia, attraverso prestiti, esenzioni, ecc. Il tuo strumento principale per questo è l'omaggio.

Rami del diritto finanziario

Il diritto finanziario è classificato nelle seguenti suddivisioni o branche:

  • Diritto tributario. Incentrato sull'area di le tasse e la riscossione dei tributi statali, nonché la loro esenzione e le politiche tariffarie.
  • Diritto della proprietà pubblica. Incentrato sull'area di, come suggerisce il nome, la gestione del eredità dello Stato, cioè l'amministrazione dei beni pubblici, che sono di proprietà di tutti.
  • Diritto monetario. Focalizzata sulla regole che regolano l'emissione monetaria e la gestione del credito pubblico.
  • Legge di bilancio. Incentrato sul modo in cui lo Stato pianifica, costituisce e gestisce i suoi bilancio.

Fonti del diritto finanziario

Il diritto finanziario ha due fonti chiaramente differenziate:

  • La Costituzione Nazionale. La Magna Carta e le altre norme interne di un Paese forniscono il quadro giuridico e giuridico che regola le questioni finanziarie e che può essere invocato sia dal Gestione, come da individui. Al riguardo assumono particolare rilievo le decisioni della Corte Costituzionale, incaricata di interpretare tali norme per la loro applicazione a specifiche situazioni reali.
  • Trattati internazionali. Allo stesso modo, i trattati internazionali che i diversi Stati sottoscrivono per stabilire un strategia finanziaria comune (soprattutto tariffaria) di portata reciproca, regionale o globale, sono un'altra fonte di diritto finanziario. Questi trattati sono particolarmente importanti nella contemporaneità, in cui le attività economiche si svolgono a distanza (ad esempio, attraverso Internet) che richiedono accordi in materia di imposte, contributi ed esenzioni.

Principi di diritto finanziario

Non confondere il diritto finanziario con scienza del finanza. Quest'ultimo ha un campo molto più ampio di quello di questo ramo giuridico, focalizzato sull'organizzazione dell'attività finanziaria pubblica.

Assicura che la spesa pubblica (i soldi che lo Stato investe in lavori pubblici, sussidi, ecc.), e le entrate pubbliche (i soldi che lo Stato riscuote attraverso le tasse e le società statali) mantengano un equilibrio che permetta allo Stato di agire e che garantisca la sua persistenza nel tempo metereologico.

Importanza del diritto finanziario

Il diritto finanziario è fondamentale per la gestione dello Stato. In primo luogo, disciplina i legami economici dello Stato con i terzi o tra i suoi diversi istituzioni.

Inoltre, incide direttamente sulla composizione del bilancio nazionale, nonché sull'amministrazione del patrimonio nazionale. Si tratta quindi di molto più di un insieme di regole amministrative: è uno strumento giuridico necessario per l'ideale Gestione pubblica di qualsiasi nazione.

!-- GDPR -->