istologia

Biologo

2022

Spieghiamo cos'è l'istologia e gli argomenti che questa disciplina studia. Inoltre, istologia e importanza di piante e animali.

L'istologia è anche chiamata "anatomia microscopica" o "microanatomia".

Che cos'è l'istologia?

L'istologia è un disciplina che fa parte del biologia ed esamina i tessuti del organismi attraverso un microscopio conoscere il tuo struttura e le sue funzioni. Viene anche chiamata "anatomia microscopica" o "microanatomia". La parola istologia deriva dal greco histo che significa "tessuto" e logos, che significa "conoscenza".

Marcello Malpighi, anatomista e biologo italiano, è considerato il fondatore dell'istologia per essere stato il primo ad esaminare cellule vivo al microscopio all'inizio del XVII secolo. Malpighi fu colui che scoprì l'esistenza di piccole unità all'interno dei tessuti, chiamate cellule.

Cosa studia l'istologia?

L'istopatologia aiuta a conoscere meglio le possibili cause di una malattia.

L'istologia studia la struttura microscopica dei tessuti, cioè complessi raggruppamenti di cellule organizzati per svolgere una funzione specifica. Il essere umano, ad esempio, nasce dalla fusione di due cellule: un uovo e uno sperma. Entrambe le cellule, a loro volta, si dividono ripetutamente per formare nuove cellule che costituiscono i diversi tessuti, organi e sistemi del corpo umano. Gli esami istologici forniscono informazioni su come i vari componenti del corpo sono organizzati, correlati e funzionano. organismo.

Gli esami istologici forniscono importanti contributi a:

  • Istopatologia. È la parte dell'istologia che esamina i campioni di tessuto prelevati da un organismo malato per saperne di più sulle possibili cause della malattia e fornire informazioni diagnosi più preciso.
  • Indagini e autopsie forensi. Il analisi dei tessuti biologici, attraverso tecniche Possono far luce sulle cause di morti impreviste e fornire prove scientifiche a disposizione del pubblico. giustizia.
  • L'archeologia. Esaminando le cellule e i tessuti biologici trovati nei resti recuperati di antichi società, puoi ottenere informazioni sulla sua storia.
  • L'educazione. Le tecniche di base dell'istologia vengono insegnate in laboratori di laboratorio per introdurre gli studenti al concetto di microstrutture di diversi organismi.

La biologia generale riconosce l'esistenza di due gruppi di organismi: piante vascolari (da regno vegetale) e animali (da Il regno degli animali). Sulla base di questa distinzione, l'istologia è suddivisa in istologia vegetale e istologia animale per classificare i diversi tessuti.

Istologia vegetale

I tessuti adulti sono costituiti da cellule più grandi di quelle embrionali.

L'istologia vegetale è lo studio specifico dei tessuti vegetali che sono classificati in due tipi:

  • Tessuti meristematici o embrionali. Sono costituiti da piccole cellule che hanno una grande capacità di moltiplicarsi.
  • Tessuti adulti. Sono permanenti o di durata nel pianta e sono costituiti da cellule più grandi di quelle embrionali. Questi, a loro volta, possono essere:
    • Tessuti parenchimali. Sono costituiti da cellule responsabili di nutrizione e l'accumulo di riserve.
    • Tessuti protettivi o di superficie. Sono costituiti da cellule che ricoprono la pianta e la isolano dall'ambiente esterno.
    • Tessuti di supporto o collenchima. Sono composti da cellule con pareti spesse e una forma allungata che conferiscono rigidità alla pianta.
    • Tessuti conduttivi o vascolari. Sono costituiti da cellule cilindriche che si uniscono e formano tubi o condotti, attraverso i quali circolano i nutrienti.
    • Tessuti secretori ed escretori. Sono costituiti da cellule che secernono sostanze vegetali, come la resina di pino.

Istologia animale

I tessuti connettivi contengono un materiale viscoso che separa le cellule l'una dall'altra.

L'istologia animale studia i tessuti organici degli animali che, a differenza del regno vegetale, hanno cellule che formano organismi molto diversi per forma e funzione. I tessuti animali sono classificati in quattro tipi:

  • Tessuti epiteliali. Sono costituiti da diversi strati di cellule uniti tra loro che formano un membrana cellulare che ricopre tutte le superfici del corpo (come l'epidermide, l'apparato digerente e respiratorio) e le cavità interne (come arterie, vene e capillari).
  • Tessuti connettivi o congiuntivi. Contengono cellule di forma variabile insieme ad un materiale viscoso che le separa, chiamato “sostanza intercellulare”, che permette ad altri tessuti di unirsi per fornire supporto e integrazione, ad esempio tessuto adiposo, cartilagineo, osseo e sanguigno.
  • Tessuti muscolari. Sono costituiti da cellule allungate chiamate "fibre muscolari", che contengono miofibrille capaci di contrarsi e donare elasticità ai muscoli. A seconda della forma e del tipo di contrazione, i muscoli sono classificati come scheletrici, cardiaci e lisci.
  • Tessuti nervosi. Sono costituiti da cellule chiamate "neuroni”Che stabiliscono un sistema di connessione complesso e hanno la capacità di rigenerarsi molto lentamente. Funzionano come recettori di stimoli (neuroni sensibili) a cui rispondono con impulsi nervosi (motoneuroni) che si propagano successivamente ad altri neuroni (neuroni associativi).

Importanza dell'istologia

Lo studio dell'istologia permette di conoscere la struttura e la funzione degli organi attraverso l'esame microscopico delle cellule che li compongono. I risultati degli studi istologici sono fondamentali per la medicina e per la biologia, sia per conoscere le proprietà dell'organismo in condizioni normali, sia per esaminare la presenza di patologie, la loro evoluzione e la loro possibile diagnosi.

!-- GDPR -->