dimensionamento

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è una dimensione e dove sono. Inoltre, il suo significato specifico nel teatro, nel disegno tecnico e nelle mappe.

Le annotazioni vengono solitamente apportate a un documento di lavoro oa una bozza.

Che cos'è una dimensione?

In generale, le annotazioni sono note come quelle note, segni, segnali o annotazioni che vengono fatte sul margine di qualcosa, cioè sui bordi o sulla periferia di un piano, un'opera scritta o qualche tipo di documento. Il suo nome deriva dal latino anno Domini- ("verso") e captus (“Attento”), quindi può essere inteso anche come monito o chiarimento.

Le annotazioni vengono solitamente apportate a un documento di lavoro, a una bozza oa una versione precedente, poiché il contenuto delle annotazioni marginali consiste solitamente in modifiche, emendamenti o commenti di cui si deve tener conto. Anche i voti di un insegnante e i suoi interventi scritti in un lavoro o in un esame possono essere considerati annotazioni.

Tuttavia, questo termine ha anche usi tecnici o specialistici diversi, che dipendono dalla disciplina specifica a cui ci riferiamo, come vedremo di seguito.

Annotazioni teatrali

Le annotazioni si distinguono dal resto del testo drammatico per essere in corsivo.

Nel mondo di drammaturgia o scrittura teatrale, le annotazioni o didascalias sono certi tipi di interventi dell'autore nella sceneggiatura del dramma, che si distinguono dal resto del testo drammatico per essere in corsivo, tra parentesi o evidenziati in altro modo.

La sua funzione è quella di indicare i movimenti e le azioni che avvengono in scena e che non fanno parte del dialogo del caratteri. In altri casi, spiegano il modo specifico in cui un personaggio compie un'azione o dice una parte del suo discorso.

Le annotazioni teatrali si sostituiscono così al ruolo del narratore, assente nel genere drammatico, e sono quasi sempre scritte in terza persona, in modo sintetico e sintetico, per non intralciare la lettura dei dialoghi che compongono il brano.

Quotatura nel disegno tecnico

Le quote nel disegno tecnico forniscono informazioni su quote e distanze.

Quando si parla di dimensionamento nel contesto di design, in particolare progettazione grafica e disegno tecnico, ci riferiamo alla rappresentazione delle dimensioni e proporzioni visuali di un dato oggetto, attraverso una serie di simboli, figure e linee che compongono il linguaggio della disciplina. Il suo nome è dato dal fatto che questi segni e le figure sono note come "dimensioni", cioè misure.

Quindi, limitare nel disegno tecnico consiste nel trovare e rendere esplicite le misure di un oggetto o di uno spazio, cosa che può essere fatta con due criteri diversi:

  • Dimensioni dimensionali, che forniscono al lettore informazioni sulle proporzioni di un oggetto: quanto sono lunghi i suoi lati, quanti gradi sono alcuni dei suoi angoli e così via. Ne sono un esempio le descrizioni grafiche di parti di macchine industriali per la loro fabbricazione.
  • Dimensioni della posizione, che forniscono al lettore informazioni sulla posizione di un oggetto all'interno di uno spazio: a cosa distanza è su altri oggetti o pareti, a quale angolo di inclinazione è disposto e così via. Ne è un esempio lo schizzo realizzato da un pubblico ministero per registrare come si è verificato un incidente stradale.

Dimensioni su una mappa

Le dimensioni della mappa sono dati aggiuntivi indipendenti dalla scala.

Da parte sua, nel Mappatura, l'annotazione fornisce informazioni molto specifiche al utenti di una mappa, come le caratteristiche del topografia del regione rappresentati e altri dati aggiuntivi, che non costituiscono parte della trama della superficie terrestre e che sono indipendenti dal scala della mappa. Questi tipi di dimensioni sono solitamente altamente standardizzati secondo standard internazionali come Standard ISO.

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