Spieghiamo cos'è la distanza in fisica e matematica e come viene misurata. Inoltre, il rapporto tra distanza e spostamento.
La distanza è uguale alla lunghezza di una linea che collega due punti.Qual è la distanza?
La distanza, in fisico sì matematica, è una quantità scalare misurata in unità di lunghezza, e che può essere inteso come il percorso tra un punto di origine A e un punto di destinazione B. Questo percorso è normalmente equivalente alla lunghezza di una linea che unisce due punti, essendo in un piano euclideo.
La parola distanza deriva dal latino distanza, composto da prefisso dis- ("Divergenza" o "distanza") e il verbo fissa ("essere"). Per questo viene spesso usato nel linguaggio quotidiano per indicare, letteralmente o metaforicamente, il spazio o il tempo metereologico che separa due eventi o due oggetti.
La distanza viene misurata, secondo il Sistema internazionale (SI) di pesi e misure, in unità di lunghezza chiamate chilometri (km), o nelle loro unità derivate: metri (m), centimetri (cm), millimetri (mm), ecc.
Distanza e spostamento
Non confondere la distanza con lo spostamento. La prima è una grandezza scalare, per la cui misura sono sufficienti le unità di lunghezza, mentre lo spostamento è una grandezza vettore. Questa differenza significa che il tuomisurazione, a differenza della distanza, coinvolge anche a indirizzo, cioè un senso.
Entrambi i concetti possono essere differenziati se si pensa che la distanza tra un punto A e un punto B è la lunghezza totale percorsa nell'andare dall'uno all'altro, mentre lo spostamento terrà conto solo della distanza in linea retta tra l'uno e il Altro.
Vale a dire: supponiamo che tra il punto A e il punto B ci siano 10 chilometri di separazione, ma che decidiamo di percorrerli facendo più giri, avvicinandoci al punto C e poi un altro D, invece di andare in linea retta, faremo hanno percorso un totale di chilometri molto superiore ai 10 che avrebbero significato camminare in linea retta. Questa è la nostra distanza percorsa.
Avremo comunque percorso solo 10 chilometri, perché per il calcolo dello spostamento non interessa il percorso, ma i punti di partenza e di arrivo.