trasporto fluviale

Società

2022

Spieghiamo cos'è il trasporto fluviale, i suoi vantaggi, svantaggi e altre caratteristiche. Inoltre, differenze con il trasporto marittimo.

Città come Mosca sono attraversate da fiumi che consentono il trasporto fluviale.

Cos'è il trasporto fluviale?

Il trasporto fluviale è costituito da quei modi di trasporto trasporto acquatico che si verificano in laghi, fiumi e canali fluviali dotati di adeguata profondità. Questo tipo di trasporto gioca un ruolo molto importante nelle dinamiche economiche contemporanee, nonostante le sue origini, in senso stretto, risalgano all'inizio del umanità.

Il trasporto fluviale può occuparsi del movimento di merci e merci, o anche di passeggeri. In molti casi funge da collegamento tra due importanti regioni marittime, come il Canale di Panama, che collega il oceani Atlantico e Pacifico.

Tale è la sua importanza, che in molti casi è investito nell'adattamento di alcuni fiumi di volume abbastanza per renderli passabili e commercialmente fattibili.

Molti dei grandi fiumi del mondo, come l'Amazzonia, l'Orinoco, il Danubio, il Reno, il Tamigi, il Douro o il Río de la Plata sono navigabili e offrono un'importante opportunità per il sviluppando del trasporto fluviale in proporzioni diverse a seconda dei casi.

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Caratteristiche del trasporto fluviale

Il trasporto fluviale può avvenire in tre modi specifici:

  • Servizi di linea regolari. Quelle vie di trasporto che obbediscono a uno schema e a una traiettoria predefiniti, fissi e stabili, sotto una contrarre a partire dal conoscenza spedizione rilasciata dalla nave allo spedizioniere.
  • Servizi in barca senza rotta fissa. Detto anche servizio generale, è un tipo di trasporto che non si fa guidare da percorsi prestabiliti o da itinerari regolari, preferendo invece trasportare passeggeri o merci secondo un criterio più versatile.
  • Servizi di petroliere. La presenza di trasporto petrolifero è tale nel settore fluviale, che compongono una tipologia a sé stante. Si tratta, ovviamente, di imbarcazioni adatte al trasporto di sostanze come benzina, paraffina o lubrificanti, quando no Petrolio grezzo appena estratto.

In ogni caso, ciò che accomuna queste modalità è che si svolgono in fiumi, laghi o canali, generalmente allo scopo di collegare regioni prive di accesso al mare ma con accesso a masse interne di Acqua.

Trasporto fluviale e marittimo

La differenza fondamentale tra trasporto fluviale e marittimo ha a che fare, ovviamente, con lo specchio d'acqua che attraversano le vostre navi. Il trasporto marittimo si sposta da marioceani, mentre nel caso di corsi d'acqua fluviali, laghi, fiumi e altri corpi idrici continentali.

Questa differenza non è minore, poiché la progettazione e la gestione delle barche per ogni tipo sono abbastanza diverse, poiché molti fiumi e laghi mancano della profondità e dell'ampiezza che hanno i mari, quindi richiedono un lavoro più specializzato.

Vantaggi del trasporto fluviale

Il trasporto fluviale può essere più economico delle opzioni via terra o via mare.

Il trasporto fluviale presenta importanti vantaggi per il popolazione che ne beneficia, poiché in molti casi non hanno accesso al mare e senza il trasporto fluviale sarebbero costretti a gestire al 100% con il trasporto via terra, che è un limite importante.

Invece, le navi generalmente consentono Dislocamento di maggiori volumi di materiale o di persone rispetto alla terra, per cui la sua importanza economica è in molti casi innegabile.

D'altra parte, è un tipo di trasporto molto più economico, pratico e di breve durata rispetto al trasporto marittimo, con bassi tassi di incidenti e inquinamento acustico o gassoso, rispetto al trasporto terrestre.

Svantaggi del trasporto fluviale

Allo stesso tempo, il trasporto fluviale presenta sfide importanti, quali:

  • Il deterioramento dei canali fluviali. Poiché i fiumi in molte occasioni meritano cure, allargamenti o approntamenti per essere navigabili, e questo ha un alto costo ecologico locale, nonostante le navi poi siano generalmente poco inquinanti.
  • Uso stagionale. Molti fiumi diventano impraticabili a seconda della stagione, vuoi perché hanno piene e straripamenti, vuoi perché si prosciugano e perdono la navigabilità. Ciò limita notevolmente l'utilità del trasporto fluviale.
  • Rischio ambientale da sversamenti. Data l'incidenza delle petroliere nel trasporto fluviale, il rischio la fuoriuscita è costante.

Imbarcazioni da trasporto fluviale

Le autocisterne possono trasportare grandi volumi di liquidi o gas.

Il trasporto fluviale impone la necessità di navi molto specifiche, che possiamo classificare a grandi linee in:

  • Cargo. Navi mercantili, che tipicamente trasportano pochi passeggeri e molta merce, generalmente costituita da imballaggi, cereali, minerali, liquidi, ecc.
  • Navi portacontainer. Con un altissimo livello di specializzazione, sono in grado di caricare e scaricare i propri contenuti in un solo giorno, quasi sempre di natura industriale. Di solito si collegano con il trasporto ferroviario o con quello marittimo.
  • Navi cisterna. Autocisterne e altre navi adibite al trasporto di liquidi e gas (come le gas naturale liquefatto), o combustibili e idrocarburi.
  • Navi passeggeri. Progettati in modi diversi e con diverse capacità di passeggeri, spaziano dai motoscafi e dalle barche alle crociere fluviali.
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