sillogismo

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un sillogismo in logica, la sua struttura, il rapporto tra premesse, tipi, regole ed esempi. Inoltre, cos'è un errore.

I sillogismi sono studiati in logica proposizionale, matematica, informatica e filosofia.

Che cos'è un sillogismo?

In logica, un sillogismo è un metodo di ragionamento, tanto induttivo Che cosa deduttivo. Il suo nome deriva dal greco sillogismi ed è stato studiato dal filosofia dell'antichità greca, in particolare da Aristotele (384-322 a.C.), che fu il primo a formularla.

È un metodo fisso di ragionamento logico che si compone di tre parti: due premesse e una conclusione, quest'ultima ottenuta in conseguenza delle prime due.

Ogni sillogismo mette in relazione due parti mediante giudizi, cioè il loro confronto. Il primo, Aristotele chiamato premessa principale, al secondo premessa minore e alla conclusione conseguente. Queste parti sono generalmente intese come proposte, suscettibile di avere un valore vero (V) o falso (F).

La logica sillogistica o sillogistica è abbondantemente praticata nella logica proposizionale, negli studi matematici o informatici, e anche nello studio della filosofia.

Struttura del sillogismo

Come abbiamo detto prima, la struttura del sillogismo è fissa, indipendentemente dal problema che affronta o dalla natura delle sue premesse, e si compone di tre elementi:

  • Una premessa maggiore, equivalente a un predicato della conclusione (P).
  • Una premessa minore, equivalente a a materia della conclusione (S).
  • Un termine medio, con il quale vengono confrontati P e S.
  • Conseguente o conclusione, alla quale si giunge affermando o negando la relazione tra P e S.

Questi termini sono collegati tra loro da giudizi, che possono essere di una certa natura, a seconda del tipo di affermazioni o smentite che fanno:

  • Universale: sostengono che una proprietà riguarda tutti gli elementi, cioè tutto S è P.
  • Particolare: al contrario, estendono una proprietà su alcuni elementi di una totalità più ampia, cioè: alcune S sono P.
  • Affermativo: detti anche unione, propongono una relazione di equivalenza tra i termini: S è P.
  • Negativo: detti anche separazione, propongono il contrario dei precedenti: S non è P.

Quindi, ci sono quattro tipi di argomenti possibile da un sillogismo:

  • (A) Universali affermativi: Tutto S è P (dove S è universale e P è particolare). Ad esempio: "Tutti gli esseri umani devono respirare".
  • (E) Universali negativi: No S è P (dove S è universale e P è universale). "Nessun essere umano respira sott'acqua."
  • (I) Particolari affermativi: Alcuni S è P (dove S è particolare e P è particolare). "Alcuni umani sono nati in Egitto."
  • (O) Particolari negativi: Alcuni S non sono P (dove S è particolare e P è universale). "Alcuni umani non sono nati in Egitto."

Tipi di sillogismo

A seconda di come sono correlate le premesse di un sillogismo, possiamo distinguere alcune delle sue classi, come ad esempio:

Sillogismo categorico o classico. È il tipo usuale e semplice di sillogismo, in cui le premesse e la conclusione sono semplici proposizioni. Per esempio:

  • Ogni settimana inizia di lunedì.
  • Oggi è lunedì.
  • Quindi oggi inizia una settimana.

sillogismo condizionale. In questo tipo, la premessa maggiore stabilisce una relazione di dipendenza rispetto a due proposizioni categoriali. Pertanto, la premessa minore o afferma o nega alcuni dei termini, e la conclusione afferma o nega il termine opposto. Per esempio:

  • Se è giorno, il sole splende.
  • Non è giorno adesso.
  • Quindi il sole non splende.

Sillogismo disgiuntivo. In essa la premessa maggiore propone una disgiunzione, cioè la scelta tra due termini opposti, affinché non possano essere contemporaneamente veri o falsi. Per esempio:

  • Un animale nasce maschio o femmina.
  • Un animale nasce maschio.
  • Quindi non è femmina.

Regole dei sillogismi

I sillogismi sono governati da una serie di regole infrangibili, come:

  • Nessun sillogismo è composto da più di tre termini.
  • La conclusione non può essere più ampia delle premesse.
  • La via di mezzo non può essere nella conclusione.

D'altra parte, anche i locali hanno le loro regole:

  • Nessuna conclusione può essere tratta da due premesse negative.
  • Non si può trarre una conclusione negativa da due premesse affermative.
  • Nessuna conclusione valida può essere tratta da due particolari premesse.

Esempi di sillogismi

Ecco alcuni semplici esempi di sillogismi:

  • Quelli che sono nati in Spagna sono spagnoli. Mia madre è nata in Spagna. Allora mia madre è spagnola.
  • Sono in ritardo solo quando piove. Oggi non ha piovuto. Allora sarò puntuale.
  • Alcune persone non sanno nuotare. Per salvarti devi nuotare. Allora alcune persone non saranno salvate.
  • Tutti i miei amici parlano spagnolo. Rodrigo non parla spagnolo. Pertanto, Rodrigo non è mio amico.

errori

Gli errori sono quegli argomenti che formalmente sembrano validi, ma non lo sono. Ciò non implica che le sue premesse e conclusioni siano false o vere, ma che il rapporto che si stabilisce tra di esse sia invalido.

nella loro Confutazioni sofisticheAristotele identificò fino a tredici tipi di fallacia, ma ce ne sono centinaia nelle moderne classificazioni. Un semplice esempio di errore è il seguente sillogismo:

  • Tutti i miei compagni di classe sono inglesi. Boris è inglese. Allora Boris è il mio partner.

Come si vedrà, si arriva a una conclusione che non è necessariamente tratta dalle premesse, poiché essere inglesi non condiziona l'essere partner, ma viceversa. Da questa premessa iniziale potremmo concludere che Boris è inglese solo se ci dicessero che è un partner.

!-- GDPR -->