rivoluzione francese

Storia

2022

Spieghiamo cos'è stata la Rivoluzione francese e i suoi principali eventi. Inoltre, le sue varie cause e conseguenze.

La Rivoluzione francese ebbe luogo nell'allora Regno di Francia nel 1798.

Cos'è stata la Rivoluzione francese?

È conosciuta come la Rivoluzione francese per un movimento politico e sociale avvenuto nell'allora Regno di Francia nel 1798, che scosse le fondamenta della monarchia assolutista di Luigi XVI e portò all'istituzione di un governo repubblicano e liberale al suo posto.

Questo evento è considerato quasi universalmente come l'evento storico che ha segnato l'inizio dell'era contemporanea in Europa e l'Occidente. La Rivoluzione francese e il bonapartismo che ne seguì sconvolsero il mondo intero e dispersero le idee del Illustrazione francese, riassunta nello slogan rivoluzionario di "libertà, uguaglianza, fraternità".

La Rivoluzione francese iniziò quando le masse cittadine impoverite e sottomesse si opposero al potere feudale, disobbedirono all'autorità della monarchia e accese la miccia del cambiamento storico.

Così, hanno rovesciato il governo aristocratico e intraprese la caotica costruzione di a società fondata sui diritti fondamentali di tutti gli esseri umani.

Tuttavia, non tutto si concluse quello stesso anno, ma durò una decina d'anni (1789-1799) di violenti mutamenti e organizzazione popolare, durante i quali i primi diritti universali del essere umano, gran parte del potere che esercitava fu sottratto alla Chiesa cattolica e fu scritta la prima costituzione repubblicana nella storia occidentale.

Tanti eventi, ovviamente, non si sono verificati senza un significativo margine di violenza, sia dalle truppe della corona, che hanno sparato contro il popolo insorto, sia dai ranghi rivoluzionari che hanno ghigliottinato i re e i loro aiutanti, insieme a quelli cittadini fedeli alla monarchia o in seguito giudicati colpevoli di essere controrivoluzionari, durante un periodo noto come "The Terror" (1792-1794).

Inoltre, la nascente Repubblica francese dovette affrontare l'intervento di nemici stranieri come gli eserciti di Austria e Prussia, che vennero in difesa della monarchia, timorosi che qualcosa di simile accadesse nei propri paesi.

La Rivoluzione francese terminò con la presa del potere da parte di Napoleone Bonaparte, un generale rivoluzionario che organizzò un colpo di stato. Condizione per riportare l'ordine nella travagliata Repubblica francese, poco dopo aver proclamato il proprio impero e lanciato alla conquista dell'Europa.

Caratteristiche della Rivoluzione Francese

La fase repubblicana fu anarchica e difficile, con molti scontri interni.

La Rivoluzione ebbe luogo rapidamente, ma gli anni successivi furono di complesse riorganizzazioni e scontri interni tra le diverse fazioni rivoluzionarie che aspiravano alla potere. In linea generale, si distinguono tre fasi della Rivoluzione francese:

  • Fase monarchica (1789-1792). Nella prima fase si tentò di coesistere con la monarchia, mettendo conserva e limitando il suo potere, attraverso un'Assemblea nazionale in cui la gente comune avesse una rappresentanza.
  • Fase repubblicana (1792-1804). Il fallimento della fase precedente portò all'abolizione della monarchia e all'instaurazione della Repubblica attraverso l'organizzazione politica popolare e il dibattito su come governare il nuovo modello. È stata una tappa anarchica e difficile, con molti scontri interni.
  • Palcoscenico imperiale (1804-1815). La chiusura della Rivoluzione avviene con l'ascesa al potere di Bonaparte, che paradossalmente si fece proclamare imperatore e tornò in Francia a uno schema monarchico, seppur moderno.

Cause della Rivoluzione Francese

Le cause della Rivoluzione francese furono:

  • Il rigore dell'assolutismo. L'assolutismo conferiva ai re tutto il potere politico, giuridico ed economico, senza poterli contraddire in alcun modo, il che li rendeva anche responsabili dei disastri economici avvenuti, che si trattasse o meno di loro responsabilità.
  • Le disuguaglianze di regime feudale. Si calcola che dei 23 milioni di abitanti della Francia dell'epoca, solo 300mila appartenessero alle classi privilegiate dell'aristocrazia o del clero. La grande massa rimasta era gente comune con meno diritti e possibilità.
  • La miseria e l'emarginazione della gente comune. Le condizioni di vita della gente comune erano estremamente povere: fame, emarginazione, malattie, lavoro in schiavitù e nessuna prospettiva di avanzamento o miglioramento sociale.
  • Le idee del Illustrazione. Idee riguardanti uguaglianza tra gli uomini e la fede nella ragione di filosofi e scrittori come Voltaire, Rousseau, Diderot o Montesquieu, influenzarono molto la mentalità dell'epoca, forgiando aspirazioni a un sistema sociale più moderno e meno influenzato dalla Chiesa e dal religione.

Conseguenze della Rivoluzione Francese

Il motto di libertà, uguaglianza e fraternità ha portato alla prima legge sui diritti umani.

Le conseguenze della Rivoluzione francese furono:

  • Fine dell'ordine feudale. La monarchia e la separazione della società in Lezioni fissi e immobili: aristocrazia, clero e servi. Così, la repubblica è rinata come sistema di governo in Occidente.
  • Primo proclama della diritti umani universali. Il motto di Libertà, uguaglianza e fraternità hanno portato alla stesura della prima legge sui diritti umani senza distinzione di razza, credo o nascita.
  • Influenza nelle colonie americane. Le colonie Le donne americane in Europa hanno visto nella Rivoluzione francese un esempio da seguire e i loro ideali hanno segnato i propri processi di indipendenza. 
  • Nascita del bonapartismo. L'ascesa di Napoleone Bonaparte e del suo impero francese, così come la guerre I successori europei posero fine a questo periodo storico.
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