paesaggio culturale

Spieghiamo cos'è il paesaggio culturale, i suoi elementi, caratteristiche e vari esempi. Inoltre, differenze con il paesaggio naturale.

Nella Quebrada de Humahuaca, il patrimonio culturale si unisce alla bellezza naturale.

Qual è il paesaggio culturale?

Il paesaggio culturale è il risultato delle azioni del essere umano in un determinato territorio naturale. Comprende uno spazio dove il sviluppo dell'uomo impatti in modo tangibile (costruzione di strade, infrastruttura, ecc.) e immateriale (credenze, cultura, ecc.), e conferisce un valore aggiunto al regione.

Il paesaggio culturale è prezioso per la sua ricchezza naturale e per lo sviluppo culturale lungo il storia. Tuttavia, non sempre è riconosciuto e apprezzato come tale, motivo per cui sono molti i paesaggi culturali che sono stati classificati come eredità dell'umanità per il UNESCO per preservarli.

La protezione dei paesaggi culturali del mondo (come boschi, montagne, laghi, edifici, città, ecc.), contribuisce strategie di uso sostenibile del suolo, manutenzione o miglioramento di risorse naturali e conservazione di biodiversità. Pertanto, è molto importante che lo sviluppo dell'attività umana accompagni la cura di questi scenario.

Caratteristiche del paesaggio culturale

Nel paesaggio culturale della Valle di Viñales, vengono ancora utilizzate le tecniche agricole tradizionali.

Il paesaggio culturale combina armoniosamente il natura con l'azione umana. Si caratterizza come una sorta di eredità che svela gli aspetti storici e culturali di un territorio, accompagnata da un tesoro naturale irrecuperabile se non preservato.

Il paesaggio culturale è importante per una regione sotto diversi aspetti: economico (può essere utilizzato come attrazione turistica), pedagogico (studiato da geografia, il Scienze naturali, il storia e il ricerca) e ricreativo (viene utilizzato come spazio per il tempo libero e la ricreazione).

In un territorio considerato paesaggio culturale, il Comunità raggiunge solitamente un senso di appartenenza molto forte che incide positivamente sulla vita quotidiana (valore intangibile). Questo si genera come conseguenza del vivere in un ambiente in cui natura e sviluppo umano avanzano in sinergia (valori tangibili).

Elementi del paesaggio culturale

Qhapaq Ñan è il sentiero Inca che può essere percorso ancora oggi.

Alcuni elementi del paesaggio culturale sono:

  • Il popolazione. Si riferisce a un insieme di persone che abitano un territorio chiamato paesaggio culturale e che tendono a concentrarsi in un'area urbanizzata. Sono loro che rappresentano la regione attraverso il loro tradizionitradizione.
  • Il infrastruttura. Si riferisce allo stile architettonico tipico di una regione e che la differenzia dalle altre. Può essere uno stile poco sofisticato (per non competere con il terreno naturale per conservarlo), come le grandi città che sfruttano la geografia del luogo per svilupparsi.
  • Il industrializzazione. Si riferisce alla trasformazione della natura per mano dell'uomo, a scopo di beneficio personale. Questa azione porta a un sistema produttivo che, se non adeguatamente regolamentato, può portare al degrado del paesaggio culturale.
  • Il comunicazione. Si riferisce ai canali creati dall'uomo per connettersi con popolazioni vicine o anche molto lontane. Ciò si ottiene attraverso strade, ferrovie, aeroporti, linee elettriche e cablaggi, tra gli altri.

Esempi di paesaggio culturale

Le Linee di Nazca costituiscono uno dei paesaggi culturali più misteriosi.

Numerosi paesaggi culturali in tutto il mondo sono protetti e conservati attraverso le dichiarazioni di patrimonio mondiale da parte del UNESCO, tra questi possiamo citare:

  • Il paesaggio delle linee di Nazca e dei geoglifi della Pampa (UNESCO 1994). Situato nell'arida pianura A 400 chilometri da Lima, in Perù, le linee e i geoglifi tracciati nel io di solito tra il 500 a.C. e il 500 d.C. Coprono una superficie di 450 mq. Rappresentano uno dei grandi enigmi del archeologia per la sua estensione, natura e continuità nel tempo. Alcuni ipotesi sostengono che avessero una funzione rituale legata alla astronomia.
  • Il paesaggio di Qhapaq Ñan (UNESCO 2014). Si trova dal sud della Colombia attraverso Ecuador, Perù, Bolivia, Cile settentrionale e Argentina nordoccidentale. È un sistema andino con strade estese che, durante il tempo della civiltà Inca, fungeva da collegamento tra le città più importanti e favoriva la Commercio. Il suo nome significa "via potente" o "via degli Inca".
  • Il paesaggio del Camino Real de Tierra Adentro (UNESCO 2010). Situato nel nord del Messico, comprende una strada di circa 2.600 chilometri di lunghezza. È una rotta che collega il Messico settentrionale con il Texas, negli Stati Uniti. Durante i secoli XVI e XIX, la strada veniva utilizzata per trasportare l'argento estratto dalle miniere di Zacatecas, Guanajanto e San Luis Potosí. Oltre a favorire l'attività estrattiva, la strada consentiva di stabilire legami sociali, culturali e religiosi.
  • Il paesaggio della Quebrada de Humahuaca (UNESCO 2003). Situato a Jujuy, nel nord dell'Argentina, è un'estensione del "Cammino Inca" ed era un'importante via commerciale. Il suo paesaggio montuoso si distingue per la varietà di colori sulle rocce (come la rinomata "collina dei sette colori") e per la sua ricca eredità culturale, che mostra la vita dei cacciatori e raccoglitori della cultura omahuaca e alcune vestigia precolombiane e coloniali.
  • Il paesaggio del caffè colombiano (UNESCO 2011). Situato in Colombia, comprende 6 paesaggi di coltivazione del caffè e 18 centri urbani delle Ande. Il paesaggio riflette il tradizione Centenario della coltivazione dei chicchi di caffè, prodotti in piccoli appezzamenti adatti a resistere alle difficili condizioni climatiche della zona di montagna. Nelle aree circostanti, le regioni urbanizzate presentano a architettura particolare, influenzato dalla colonizzazione spagnola.
  • Il paesaggio della Valle di Viñales (UNESCO 1999). Situato a Cuba, è costituito da una valle circondata da montagne con un impressionante paesaggio roccioso e un'abbondante vegetazione. Ancora oggi vengono utilizzate pratiche tradizionali per la produzione agricola, in particolare il tabacco. Il paesaggio si distingue per la propria architettura del luogo per la costruzione di fattorie e villaggi. La cultura della città è caratterizzata dall'essere multietnica, come conseguenza delle influenze caraibiche.
  • Il paesaggio di Rio de Janeiro (UNESCO 2011). Situato tra le montagne e il mare del Brasile, è costituito da una grande città di Rio de Janeiro che si estende dalle vette delle montagne del Parco Nazionale di Tijuaca fino al mare. Tra i suoi grandi tesori storici ci sono l'Orto Botanico creato nel 1808, la vetta del Corcovado e il suo famoso Cristo Redentore, le colline che circondano la baia di Guanabara e i vasti paesaggi della baia di Copacabana.

Paesaggio culturale e paesaggio naturale

A differenza del paesaggio culturale, il paesaggio naturale è una regione dove l'uomo non è intervenuto con le sue azioni e che presenta solo caratteristiche proprie conseguenti a fattori climatologici, geologici e naturali.

Allo stato attuale è difficile trovare luoghi accessibili che non siano stati intervenuti dall'uomo (direttamente o indirettamente). Per questo motivo i paesaggi naturali sono remoti, con accesso limitato o molto ostili alla vita umana.

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