verbi

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono i verbi, i loro tipi, coniugazioni e forme non coniugate. Inoltre, i modi ei tempi verbali.

I verbi rappresentano azioni e condizioni.

Quali sono i verbi?

In grammaticaI verbi sono un tipo di parola o categoria grammaticale, che esprime semanticamente un'azione, cioè un movimento, un'azione, un'esistenza, uno stato o un risultato. Cioè, sono le parole con cui chiamiamo le diverse azioni e condizioni possibili. Diventerebbero qualcosa come i "muscoli" del idioma.

Il ruolo dei verbi all'interno del preghiera è fondamentale, al punto che nessuna frase in sé le manca, anche se in alcune possono essere eluse o nascoste. In effetti, la presenza o l'assenza di un verbo principale è solitamente il criterio per distinguere rispettivamente frasi e locuzioni.

All'interno del predicato della frase c'è sempre almeno un verbo, ma possono essercene anche diversi. Uno solo, il verbo principale della frase, svolge il ruolo di nucleo della frase verbale del predicato.

I verbi principali di ogni frase sono facilmente riconoscibili, poiché sono sempre coniugati, cioè adattati morfologicamente al materia della frase, così che esiste tra i due una corrispondenza di persona (1°, 2°, 3°) e numero (singolare o plurale).

Inoltre, la forma verbale tiene conto di altri aspetti che vedremo separatamente, come il tempo verbale (quando si verifica l'azione) o la modalità verbale (come avviene l'azione). Questi aspetti sono noti come accidenti del verbo.

La coniugazione del verbo

La coniugazione in spagnolo, come nella maggior parte delle lingue romanze, si basa sulla modifica della radice verbale, mediante suffissi inflessioni grammaticali. Per farlo segue una regola più o meno fissa a seconda della persona, a seconda del completamento del infinito del verbo (-ar, -er, -ir) e se si tratta di un verbo regolare o irregolare.

La coniugazione standard e regolare della nostra lingua è la seguente:

persona verbale Verbi che terminano in "-ar" (amare) Verbi che terminano in "-er" (mangiare) Verbi che terminano in "-ir" (vivere)
1° singolare (io) radice + o (me amore) radice + o (me Che cosa) radice + o (me vivo)
2° singolare (tu) radice + asso (tuo tu ami) radice + è (tu mangi) radice + è (tuo vivi)
3° singolare (lui/lei) radice + a (lui gli amori) radice + e (lui mangiare) radice + e (lui vive)
1° plurale (noi) radice + maestri (noi amiamo) radice + emo (noi noi mangiamo) radice + andare (noi noi viviamo)
2° plurale (tu) radice + un
(tuo amano)
radice + in
(tuo mangiare)
radice + in
(tuo loro vivono)
3° plurale (loro/loro) radice + un
(essi amano)
radice + in
(essi mangiare)
radice + in
(essi loro vivono)

Nella variante peninsulare dello spagnolo, cioè nello spagnolo di Spagna, si usa una seconda persona plurale informale: "tuo", che non è usato in nessun'altra regione di lingua spagnola e ha una sua coniugazione separata: tu tu ami, voi tutti tu mangi, voi tutti tu vivi.

D'altra parte, la forma di rispetto "Tu" è coniugata come il 3° singolare.

Forme non coniugate del verbo

L'infinito è il modo più comune in cui pensiamo ai verbi.

Anche come in altre lingue, i verbi principali dello spagnolo possono essere semplici o composti, a seconda che richiedano o meno un verbo ausiliare, cioè la cooperazione di un altro verbo per esprimerne adeguatamente il significato.

Nella nostra lingua l'unico ausiliare esistente è il verbo haber (mentre in altre il essere o essere) e quando compare insieme ad altri verbi costituisce un verbo composto. Ad esempio: "ho vissuto" (avere + vivere), "avrai avuto" (avere + avere), "avranno visto" (avere + vedere).

Come si vedrà, in questi casi si coniuga l'ausiliare e non l'altro verbo. Torneremo su questo quando parleremo dei tempi verbali.

D'altra parte, in spagnolo i verbi hanno anche forme atipiche, dette verboids o forme non finite, in cui il significato pieno del verbo è espresso in misura minore, poiché non sono coniugate, e che sono:

  • Il infinito (che termina in -ar, -er o -ir, come amar, comeehm, vivoandare), che è il modo usuale in cui pensiamo ai verbi, in astratto, e in cui operano in modo simile a un sostantivo: “Jogging ti farà stare bene"
  • Il gerundio (che termina in -ando, -endo, come in amCamminoho mangiatoendo), che servono ad esprimere un sentimento di incompletezza nell'azione del verbo, cioè che la sua azione non sia stata ancora compiutamente compiuta. Funzionano come avverbi di modo all'interno della frase: “Ieri siamo tornati di fretta
  • Il participio (che termina in -ado, -ido, come in amafare, comeandato), che sono comunemente usati nella composizione dei tempi verbali composti (ad esempio: “Non ho ancora mangiato”), ma sono anche usati come aggettivi all'interno della frase: “Miguel era paura”.

Come si vede, nella logica dei verbi si può apprezzare la complessità di una lingua.

Tipi di verbi

Il modo di classificare i verbi spagnoli soddisfa diversi criteri, che vedremo separatamente:

Verbi regolari e irregolari. Questa differenziazione si basa sul modo in cui ogni verbo è coniugato.

  • Verbi regolari: seguono la regola generale o la tendenza della lingua, che abbiamo spiegato nella prima parte di questo articolo. Ad esempio, "mangia".
  • Verbi irregolari: richiedono una coniugazione separata, leggermente diversa, in cui viene alterata anche la radice del verbo. Ad esempio, "avere": I io ho, tuo avere, lui ha, eccetera.

Verbi personali e impersonali. Questa distinzione viene fatta osservando il tipo di frasi che ciascun verbo consente e in particolare se possono avere o meno un soggetto di frase logico.

  • Verbi personali: si coniuga secondo la persona. Ad esempio, "amore".
  • Verbi impersonali: si usano alla terza persona singolare. Ad esempio, "piove" non può essere realmente coniugato ("piovo io" o "tu piove" ha senso solo nel linguaggio poetico) ed è generalmente usato in frasi impersonali come "qui piove molto".

Verbi transitivi e intransitivi. Da parte sua, questa distinzione riguarda le condizioni sintattiche in cui il verbo appare e il tipo di complementi che richiede.

  • Verbi transitivi: Fanno parte di una frase transitiva, in cui l'azione del verbo è compiuta da un soggetto-agente su un oggetto-paziente. Ciò significa che questi verbi richiedono un oggetto diretto o un oggetto diretto su cui cade l'azione e senza di essi perdono il loro significato. Ad esempio, "ottenere" richiede qualcosa che viene raggiunto, perché semplicemente dire "ricevo" è come non dire nulla. "Prendo i soldi" d'altra parte, ha senso, perché c'è un complemento diretto che è "i soldi".
  • Verbi intransitivi: non ammettono questo complemento e possono esprimersi perfettamente. Ad esempio, il verbo "dormire" è intransitivo, poiché uno si addormenta o si addormenta in qualche modo (complemento circostanziale: "dormo bene"), ma una cosa non è addormentata: "dormo" è una frase completamente comprensibile.

Verbi copulativi. I verbi che non esprimono azioni sono chiamati così, ma servono piuttosto a denotare condizioni o stati, e per questo motivo sono solitamente accompagnati da un aggettivo, invece che da un oggetto diretto. Ad esempio, il verbo essere in "Io sono Latinoamericano "o" She è un avvocato".

Modalità verbali

Insieme alle persone e ai tempi verbali, i modi verbali fanno parte degli accidenti del verbo, cioè delle sue forme di apparenza. In questo caso, la modalità del verbo indica il modo in cui si svolge l'azione del verbo, o anche l'atteggiamento di chi parla o di chi lo emette nei confronti di ciò che viene detto. A seconda della modalità, la coniugazione del verbo varierà.

In spagnolo ci sono tre modalità verbali, che sono:

  • Indicativo. Utilizzato per la comunicazione ordinaria, quando si vogliono descrivere azioni reali o possibili da compiere. La coniugazione che abbiamo visto nelle sezioni precedenti è sempre stata nel modo indicativo, anche se può variare nella sua persona tesa e verbale: "io mangio", "lei ha mangiato", "mangeremo", "tu hai mangiato", sono tutti esempi di modo indicativo.
  • Imperativo. Questa modalità serve esclusivamente per comandare qualcosa al destinatario del messaggio, o nella speranza di influenzare il suo condotta in qualche modo. Pertanto, non può essere coniugato se non nella seconda persona singolare o plurale. esempio: "Mangia!", "Mangia con calma" o "Mangia, insegnante".
  • Congiuntivo. Il congiuntivo è un modo che viene utilizzato per esprimere desideri, probabilità o situazioni ipotetiche. In questo si distingue dall'indicativo, e ha una coniugazione separata. Ad esempio: “Forse mangerai più tardi”, “Avremmo mangiato meglio in cucina”, “Voglio che il mio cane mangi al meglio”.

Tempi verbali

L'ultimo degli incidenti verbali, il tempo verbale indica quando l'azione è stata commessa e modifica in modo significativo la coniugazione per rifletterla. Questo avviene all'interno di a paradigma di tre assi principali: presente (succede proprio ora), passato (è già successo) e futuro (non è ancora successo).

Tuttavia, i verbi si adattano gradualmente a questi assi, cercando cioè di essere il più precisi possibile nelle distinzioni in termini di tempo. Per fare questo, spesso devono usare l'assistente avere, come abbiamo spiegato in precedenza.

Quindi, in linea di massima, abbiamo i seguenti orari in spagnolo:

Regalo:

  • Regalo semplice: io canto
  • Condizionale semplice: canterei

Futuro:

  • Futuro semplice: canterò
  • Antefuturo (futuro composto): avrò cantato

Scorso:

  • Antepresente (composto passato prossimo): ho cantato
  • Passato imperfetto: ho cantato
  • Condizionale composto: avrei cantato
  • Passato perfetto semplice: ho cantato
  • Passato perfetto: avevo cantato

Esempi di verbi

Ecco un elenco con esempi di verbi all'infinito:

  • Fine in -ar: amare, prendere, parlare, cambiare, posizionare, sciogliere, aggirare, combinare, divorare, impaziente, spingere, assimilare, rimbalzare, flirtare, flirtare, sopraffare, conformarsi, confortare, placare, guarire, arrotondare, affettare, vincere , scendere, nuotare, camminare, fare jogging.
  • Finisce in -er: mangia, corri, perdi, impallidisci, tramonto, sorseggiare, verde, potere, prendere, dovere, bere, mettere, sapere, tossire, capire, vedere, capire, avere, scurire, perire, cadere, leggere, soffrire, meritare, sembrare, scagliarsi, versare.
  • Finito in -ir: vivi, dormi, muori, vieni, apri, dannazione, allude, soffri, dì, lascia, vai, ammetti, partorisci, segui, sorridi, parti, costruisci, redime, demolisci, attacca, aggiungi, chiedi, ingoiare, sciogliere, litigare, inseguire, sollecitare, misurare, rassegnarsi, impedire, abolire, fingere, impadronirsi.

Frasi con verbi

Non è difficile trovare esempi di frasi con verbi, quasi tutte quelle che ci vengono in mente ne avranno almeno uno. Ecco alcuni esempi:

  • Tua madre ha avuto un infarto.
  • Avrei potuto vederti l'altro ieri.
  • Domani pioverà tutto il giorno.
  • Sappiamo cosa hai fatto per tutta la vita.
  • Voglio che ridi ogni giorno.
  • Sarà il pubblico a decidere a chi assegnare il premio.
  • Giocando tutto il giorno non andrai da nessuna parte.
  • Oggi lavoreremo nella stanza sul retro.
  • Chiudi la bocca!
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