linguaggio algebrico

Matematica

2022

Spieghiamo cos'è il linguaggio algebrico, le sue origini e le sue funzioni. Inoltre, esempi di espressioni algebriche e di quali tipi possono essere.

Il linguaggio algebrico utilizza simboli e numeri.

Che cos'è un linguaggio algebrico?

Il linguaggio algebrico è il linguaggio del matematica. Cioè, a un sistema di espressione che utilizza simboli e numeri per esprimere ciò attraverso cui di solito comunichiamo parole, e che ci permettono di formulare teoremi, risolvere problemi ed esprimere proporzioni o rapporti formali di diversa natura.

Il linguaggio algebrico è nato, logicamente, insieme al algebra, branca della matematica che studia la relazione e la combinazione di elementi astratti secondo determinate regole.Questi elementi possono essere numeri o quantità, ma possono anche essere valori sconosciuti o determinati intervalli numerici, per i quali vengono utilizzate lettere (note come incognite o variabili).

In origine, questo campo di conoscenza era chiamato al-jabr wa l-muqabala, cioè "la scienza del ristabilimento dell'equilibrio", come formulata da uno dei suoi genitori, l'astronomo, geografo e matematico persiano Al-Juarismi (ca. 780-ca. 850). Il nome deriva dallo studio di come spostare un termine da un lato all'altro di un'equazione o come aggiungere uno a entrambi i lati per preservare la proporzione. Col tempo, al-jabr è venuto in latino come algeber o algebra.

Visto così, allora, il linguaggio algebrico è il linguaggio dell'algebra. Le forme scritte che questo linguaggio produce sono conosciute come espressioni algebriche: qualsiasi numero, qualsiasi equazione ne sono perfetti esempi. Usando questo tipo di espressioni, quindi, possiamo "parlare" il linguaggio algebrico, e comunicare relazioni e operazioni che vanno ben oltre l'ambito della mera aritmetica.

A cosa serve un linguaggio algebrico?

Come abbiamo detto prima, il linguaggio algebrico viene utilizzato per costruire espressioni algebriche, cioè formulazioni in cui numeri, simboli e lettere sono combinati per esprimere una relazione logica e/o formale, in cui alcune quantità sono note e altre sono sconosciute.

Le espressioni algebriche, quindi, sono catene ordinate di questi segni, in cui troveremo numeri, lettere e operatori aritmetici. A seconda di cosa sono, possiamo distinguere tra, ad esempio:

  • Incognite (che esprimono valori sconosciuti) o variabili (che esprimono valori non fissi), essendo quest'ultimo dipendente o indipendente.
  • Segni aritmetici (che esprimono determinate operazioni aritmetiche).
  • Apice o poteri (che implicano la moltiplicazione di un numero per se stesso un certo numero di volte).
  • Radici o radicali (che implicano la divisione di un numero per se stesso un certo numero di volte).
  • Caratteristiche (che esprimono una relazione di dipendenza tra due valori di due o più espressioni).

Esempi di espressioni algebriche

I seguenti sono esempi di espressioni algebriche:

  • 19465 + 1
  • 9x + 2
  • 6x. 2 (4 + x)
  • 2x3
  • 8a + 4b = do
  • y - 20 (x) = ½
  • F (x) = 2 (A, B)
  • 4 (a + b)
  • 6A + 2B - C = 0
  • 4½ = 2
  • 2y = x - 2
  • 1 / (y + x). 5
  • x3 + 2y2 + 9
  • [53. (a + b)] - 7
  • 9 + 9 + 9 + 9
  • 5 + (1 - y) = 3
  • 84
  • y - x + 1
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