impressionismo

Arte

2022

Spieghiamo cos'è l'impressionismo, qual è il suo contesto storico e le sue caratteristiche. Inoltre, rappresentanti e arte impressionista.

L'impressionismo ha cercato di dipingere la luce nel momento esatto in cui stavano osservando il mondo.

Che cos'è l'impressionismo?

Uno dei principali movimenti artistici del XIX secolo è noto come Impressionismo, soprattutto nel genere del la pittura, che aspirava a riprodurre nelle sue opere la vitale "impressione" del mondo che lo circondava, cioè cercava di dipingere il luce nel momento esatto in cui stavano osservando il mondo. In questo ruppe con i suoi predecessori, che privilegiavano figure piene e identificabili e costituivano un movimento chiave nello sviluppo delle arti in Europa -E soprattutto in Francia- e gettò le basi per movimenti successivi come il post-impressionismo e l'avanguardia.

Il nome Impressionista è stato utilizzato anche per altri arti, come la musica onda letteratura, o anche il sculturaarchitettura, nonostante il fatto che le sue caratteristiche distintive siano abbastanza particolari per la pittura. Ciò è possibile perché la filosofia dell'impressionismo potrebbe essere interpretata come uno sforzo di imitazione della realtà e, comunque, di concepire l'arte come frutto di un processo razionale, qualcosa che andava di pari passo con il positivismo, la dottrina della pensiero che regnava in società borghese 19esimo secolo.

I precetti dell'Impressionismo furono contrastati dal espressionismo, nato alla fine del XIX secolo come reazione a favore della soggettività artistica e delle esigenze espressive interiori del essere umano.

Contesto storico dell'impressionismo

Édouard Manet ha posto le basi per l'emergere dell'impressionismo.

Il termine "impressionista" è attribuito al critico d'arte francese Louis Leroy, che lo avrebbe usato in modo dispregiativo, davanti a un dipinto di Monet intitolato Impression, sol levante, esposto insieme ai dipinti di altri giovani artisti nella sezione Artisti ' Hall. Indipendenti da Parigi tra aprile e maggio 1874. Giocando con il titolo del dipinto, Leroy si scaglia sulla stampa contro i trentanove “pittori impressionisti” in mostra, dando inconsapevolmente il nome al movimento.

Tuttavia, l'impressionismo godette di accettazione nei circuiti artistici europei dell'epoca. La Parigi dell'epoca era un luogo di pellegrinaggio artistico per tutta l'Europa, e vi si svolgevano numerose mostre mondiali, quindi il movimento nacque proprio nel centro dell'arte del momento.

Aveva come precursori i paesaggisti inglesi romantici dell'inizio del XIX secolo, per i quali erano frequenti scene che trascendevano la forma, come J. M. William Turner e John Constable. Tuttavia, sarà Édouard Manet a gettare le basi per l'emergere dell'impressionismo.

Caratteristiche dell'impressionismo

I panorami aperti hanno permesso la fiera della luce e dei colori per i metodi pittorici.

L'impressionismo aspirava a catturare la luce nei suoi dipinti, attraverso la combinazione di colori e pennellate, invece di forme e sagome. La pennellata impressionista, in seguito battezzata "pennellata gestaltica", era breve e utilizzata colori sigari, indipendentemente dal fatto che da soli non fossero rilevanti per il modello reale, poiché una volta completata l'immagine, l'opera potrebbe essere percepita globalmente e quindi riprodurre una totalità ben definita, con grande luminosità e vivacità.Questa tecnica avrebbe poi ispirato i neoimpressionisti o i puntinisti.

Un altro progresso dell'impressionismo fu la creazione di nuovi pigmenti per ottenere colori più puri. Grazie a ciò, i pittori hanno potuto ripensare molte leggi cromatiche del tempo, interpretando il colore in relazione ai suoi compagni e al contrasto che generano con essi. Ecco perché lo fecero gli impressionisti Giochi di rottura delle ombre con la consueta dinamica del chiaroscuro, a favore di ombre realizzate con colori complementari che davano maggiore profondità all'opera.

Allo stesso modo, gli impressionisti hanno relegato la forma in secondo piano, preferendo esplorare la scenario. I panorami aperti hanno permesso la fiera della luce e dei colori per loro metodi pittorico.

Rappresentanti dell'Impressionismo

I principali rappresentanti dell'impressionismo furono:

  • Édouard Manet (1832-1883). Anche se formalmente non ha mai fatto parte del gruppo.
  • Edgar Degas (1834-1917). Membro fondatore del gruppo.
  • Claude Monet (1840-1926). Membro fondatore del gruppo.
  • Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). Membro fondatore del gruppo.
  • Berthe Morisot (1841-1895). Anche fondatore del gruppo.
  • Francesco Filippini (1841-1870). Fondatore dell'impressionismo italiano.

Dipinti impressionisti

Stampa: Rising Sun è stato dipinto da Claude Monet nel 1873.

Alcuni dipinti impressionisti riconosciuti sono i seguenti:

  • Stampa: Sol Levante di Claude Monet
  • Il pranzo dei rematori di Pierre-Auguste Renoir
  • Boulevard Montmartre di notte di Camille Pissarro
  • Pranzo sull'erba di Claude Monet
  • Lezione di balletto di Edgar Degas
  • Il lettore di Pierre-Auguste Renoir

Arte impressionista

Il più grande rappresentante della musica impressionista fu il francese Claude Debussy.

Per quanto riguarda l'impressionismo in altri rami artistici, due sono degni di nota:

  • Musica impressionista. Questo è il nome dato alla corrente musicale nata alla fine del XIX secolo caratterizzata da un tempo più libero, l'uso di modi e variazioni e la sperimentazione con il timbro, ottenendo così effetti mai visti prima musicalmente. Il suo più alto rappresentante fu il francese Claude Debussy, le cui opere raggiunsero un tono onirico e suoni mai sentito prima, e altri grandi autori furono Maurice Ravel, Erik Satie, Manuel de Falla e Albert Roussel.
  • Letteratura dell'impressionismo. Nato in Francia nella seconda metà del XIX secolo, emerse come reazione contro il realismo in campo letterario, cercando di riprodurre nelle lettere quanto realizzato dalla pittura impressionista: il registro primario delle sensazioni, sopprimendo gli effetti intellettualizzanti o riflessivi della letteratura a favore del descrizioni, le "pennellate" del caratteri. I maggiori esponenti di questa tendenza furono Octave Mirbeau e Marcel Proust, anche se molte opere di Anton Cechov possono essere considerate all'interno della tendenza.

Post impressionismo

E' questo il nome dato alla tendenza subito dopo l'impressionismo, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, che inglobava vari stili personali che al tempo stesso costituivano - a parere del critico inglese Robert Fry, ideatore del termine - una continuazione dell'impressionismo e una sfida ai limiti del consueto stile impressionista. Questo stile nasce a Londra nel 1910 in una mostra di tre dei suoi autori più rappresentativi e dei pittori più acclamati della storia, come Paul Cézanne, Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.

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