genere non binario

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è una persona di genere non binaria, la sua storia e la sua bandiera. Inoltre, identità di genere ed espressione di genere.

Il genere non binario è una categoria ampia che comprende molte persone.

Cos'è una persona di genere non binaria?

UN persona di Genere non binario è quello che non si sente identificato con nessuno dei termini della tradizionale dualità tra il femminile e il maschile nel società, cioè che si considera una via di mezzo, o contemporaneamente in entrambe le categorie, o anche nell'una o nell'altra a seconda del momento della sua vita.

È un termine “ombrello”, cioè una categoria molto ampia all'interno della quale si possono trovare diverse posizioni rispetto al genere, come ad esempio:

  • Le persone agender. Coloro che si identificano con un "genere nullo" o un "genere bianco" che non rientra né nel maschile né nel femminile.
  • Persone da genere fluido. Coloro che si identificano con un genere maschile, femminile o non binario a seconda del momento vitale e delle condizioni specifiche.
  • Persone più grandi. Coloro che si identificano con entrambi i sessi allo stesso tempo, cioè possono essere maschili e femminili contemporaneamente.
  • Persone Pangender. Coloro che si identificano con più generi, non solo i due binari tradizionali, ma anche con altri inclusi in questo elenco.

È importante capire che il genere non binario non ha nulla a che vedere con l'orientamento sessuale o con i gusti erotici delle persone, ma piuttosto è un modo di pensare al rapporto con il proprio essenza, cioè con ciò che intendiamo come ns identità psicologico e sociale.Quindi una persona non binaria può essere attratta da persone di qualsiasi sesso o genere, proprio come fa chiunque si identifichi con generi binari (maschio-femmina).

Flag di genere non binario

Le persone non binarie di genere hanno scelto una bandiera per rappresentare se stesse.

Le persone di genere non binario hanno scelto una bandiera per rappresentarsi come un collettivo e per raggruppare i loro sforzi per essere riconosciuti e accettati all'interno di una società tradizionalmente binaria. Questa bandiera è rettangolare e contiene quattro strisce orizzontali gialle, bianche, viola e nere.

storia del genere non binario

Fin dai tempi antichi, ci sono stati personaggi in storie e rappresentazioni mitologiche che non si adattavano all'idea del tempo di cosa fosse un uomo o una donna. Ciò include le persone intersessualità, omosessuali o che avevano caratteristiche di entrambi i sessi, occupando una sorta di posizione intermedia.

Anche in alcune etnie ancestrali era ammessa la possibilità di persone di un terzo sesso, come nel caso di alcuni eunuchi (uomini castrati) che non si consideravano né donne né uomini propriamente.

D'altra parte, nella storia occidentale ci sono state diverse personalità che si sono annunciate al mondo come "senza genere" o di "terzo sesso". Ad esempio, nel 18° secolo, l'americana Jemima Wilkinson divenne una predicatrice protestante dopo aver subito un'esperienza fatale, e tornò nel mondo convinta di essere senza genere, adottando lo pseudonimo Amico universale pubblico ("Amico pubblico universale").

Un altro caso noto è quello dell'attivista tedesco del 19° secolo, Karl Heinrich Ulrichs, che sosteneva i diritti degli omosessuali, sostenendo che in realtà si trattava di persone di "terzo sesso", che battezzò come "uraniani": persone intersessuali , transessuali e omosessuali.

Cos'è l'identità di genere?

L'identità di genere è la percezione intima e personale di una persona di se stessa in termini di identità sessuale (ma non di orientamento sessuale o romantico). Cioè, l'identità di genere è il modo in cui pensiamo a noi stessi all'interno delle possibilità sociali del genere, cioè essere un uomo, essere una donna, essere entrambi o essere qualcos'altro.

L'identità di genere è spesso definita come “sesso psicologico”, per differenziarla da ciò che è strettamente corporeo e biologico, e si pensa che sarebbe modellata dalle percezioni (di sé) e dalle esperienze dell'individuo. L'identità di genere, insieme all'orientamento sessuale (da cui sono attratti) e al ruolo di genere (come vivono socialmente il loro sesso), costituisce l'identità sessuale di una persona.

Cos'è l'espressione di genere?

L'espressione di genere non sempre coincide con l'identità di genere.

L'espressione di genere è il modo in cui le persone comunicano socialmente la propria identità di genere. Ciò include i loro gusti, atteggiamenti, gesti e vestiti, nonché i loro ruoli di genere, cioè ciò che viene socialmente attribuito a una persona di un genere o dell'altro. Equivale a tutti gli elementi esterni (sociali) attraverso i quali una persona vive la propria identità sessuale, che si oppone alla percezione psicologica e interna del genere.

Pertanto, le persone la cui espressione di genere non è soggetta a distinzioni binarie, cioè a ciò che la società attribuisce a "comportamenti maschili" o "comportamenti femminili", sono solitamente chiamate cuirgénero (dall'inglese genere omosessuale). Mentre le persone la cui espressione di genere è indistinguibile, cioè è impossibile giudicare esternamente se si tratta di un uomo o di una donna, sono spesso chiamate androgine.

Altre identità di genere

Oltre all'insieme delle identità di genere non binarie, come agender, bigender, pangender o fluid gender, esistono altre categorie comunemente utilizzate, come:

  • cisgender. Si riferisce a quelle persone la cui identità di genere coincide con il loro corpo e la sessualità biologica, cioè che si sentono uomini o donne e i loro corpi riflettono biologicamente e socialmente quel sentimento.
  • Transgender. Si riferisce a quelle persone la cui identità di genere non coincide con il proprio corpo biologico e sessualità, cioè che si sentono uomini o donne, pur essendo nate rispettivamente con un corpo femminile o maschile.
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