funzione metalinguistica

Linguaggio

2022

Spieghiamo qual è la funzione metalinguistica del linguaggio e vari esempi. Inoltre, le altre funzioni del linguaggio.

La funzione metalinguistica è essenziale quando si impara una lingua.

Qual è la funzione metalinguistica del linguaggio?

La funzione metalinguistica è una delle sei funzioni (o possibilità di utilizzo) del linguaggio identificato dal linguista e fonologo russo Roman Jackobson (1896-1982) nella sua teoria dell'informazione del 1958. Funzioni linguistiche vieni fuori fattori di comunicazione (mittente, destinatario, messaggio, codicecanale) tradizionalmente identificato, nonché dai precedenti lavori del linguista tedesco Karl Bühler (1879-1963).

La funzione metalinguistica, come indica il nome (il prefisso obbiettivo- deriva dal greco "oltre" o "dopo"), è la funzione del linguaggio che si concentra sul codice della lingua, cioè su ciò che comunemente chiamiamo "linguaggio". Lo fa con lo scopo di chiarire il messaggio, cioè spiega il corretto funzionamento della lingua, venendo a sapere che è gestito sia dal mittente che dal destinatario.

Ciò consente alla lingua di spiegarsi, garantire la comprensione del messaggio ed evitare fraintendimenti. Permette anche di trovare equivalenti tra i diversi possibili codici esistenti, qualcosa a cui è dedicata la traduzione, per esempio.

Allo stesso tempo, permette di costruire “ponti” di equivalenza verso altri tipi di linguaggio, indispensabili nell'apprendimento di una lingua, come avviene ad esempio con la lingua dei segni, o con la segnaletica stradale.

Esempi di funzione metalinguistica

Esempi della funzione metalinguistica sono:

  • Traduzione letteraria, in cui si cercano equivalenti di significato in un'altra lingua per a testo scritto nella sua lingua originale.
  • L'interpretazione simultanea, simile all'esempio precedente, utilizza una persona in grado di parlare due lingue diverse per tradurre istantaneamente un discorso o un indirizzo.
  • Le situazioni in cui usiamo un dizionario per scoprire il significato di una parola.
  • I diversi processi di apprendimento e acquisizione di una seconda lingua.

Altre funzioni linguistiche

Oltre alla funzione metalinguistica, ci sono, secondo Roman Jackobson, le seguenti funzioni del linguaggio:

  • Funzione referenziale, quella che permette al linguaggio di alludere a oggetti della realtà, descrivere situazioni ed esprimere contenuti oggettivi, concreti, verificabili del mondo. Si concentra sul messaggio e sulla situazione comunicativa.
  • Funzione emotiva, ciò che permette al parlante di comunicare una realtà soggettiva, di tipo affettivo o interiore, come un sentimento, a percezione, eccetera. Per fare ciò, ovviamente, si concentra sull'emittente stesso.
  • Funzione di appello, quella che permette al parlante di influenzare il ricevente in un certo modo, di richiedergli qualche tipo di azione o comportamento, o almeno qualche tipo di risposta. Logicamente, si concentra sul ricevitore.
  • Funzione fatica, quella che consente ai soggetti coinvolti nell'atto comunicativo di verificare che il canale di comunicazione sia aperto, disponibile e praticabile per avviare lo scambio di informazione. È la prima cosa che facciamo quando rispondiamo a un telefono, per esempio. Pertanto, si concentra sul canale di comunicazione.
  • Funzione poetica, che consente al linguaggio di generare effetti estetici, cioè di attirare l'attenzione sulla propria forma e sul modo in cui il messaggio viene detto, piuttosto che sul messaggio stesso. In questo senso, si concentra sia sul codice che sul messaggio, e l'esempio più comune si trova in testi letterari.
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